tassa tasse banche antonio patuelli giorgia meloni maurizio leo

TRA BANCHE E GOVERNO È ANCORA SCONTRO APERTO – DAL TESTO DELLA MANOVRA, BOLLINATO DALLA RAGIONERIA DI STATO, EMERGE CHE IL “CONTRIBUTO” DEGLI ISTITUTI DI CREDITO SARÀ DI 10 MILIARDI  DI EURO IN TRE ANNI. MA SECONDO LE STIME DEI BANCHIERI, IL PREZZO DA PAGARE SARÀ PIÙ ALTO, TRA AUMENTO DELL’IRAP E MINORE DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI – IL CONFRONTO TRA IL PRESIDENTE DELL’ABI, ANTONIO PATUELLI, E IL VICEMINISTRO MAURIZIO LEO, NON HA PORTATO A NULLA – MELONI PUNTA IL DITO CONTRO I GRILLINI: “LE BANCHE HANNO COLLEZIONATO MAXI PROFITTI GRAZIE AI 5 STELLE…”

Estratto dell’articolo di Giuliano Balestreri per "La Stampa"

 

giancarlo giorgetti Antonio Patuelli

Martedì sera, prima che il testo della manovra venisse bollinato dalla Ragioneria di Stato, il presidente dei banchieri italiani Antonio Patuelli e il viceministro Maurizio Leo si sono confrontati ancora una volta. Il dialogo tra gli istituti di credito e il governo non si esaurirà con l'approdo della legge di Bilancio in Parlamento, ma proseguirà nelle prossime settimane [...]

 

Anche perché tra le parti resta una differenza di vedute. Secondo l'esecutivo, il conto per le banche nel testo bollinato scenderebbe a circa 10 miliardi di euro in tre anni: un po' meno degli 11 miliardi previsti dal Dpb; secondo le stime che circolano tra i banchieri, invece, la somma finale sarebbe più alta.

 

MAURIZIO LEO E GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE

Anche perché nel testo pronto per il Parlamento vengono ribadite tutte le principali misure stabilite dal governo, dal contestato e definitivo aumento dell'Irap allo slittamento della Dta fino alla minore deducibilità degli interessi passivi.

 

Il testo bollinato dalla Ragioneria, quindi, conferma i principali timori degli istituti di credito i quali sono riusciti a ottenere solo limitati cambiamenti rispetto alla prima bozza, mentre dalla Lega continuano ad arrivare richieste per un inasprimento del contributo nel passaggio a Camera e Senato.

 

tassa sugli extraprofitti delle banche

E la premier Giorgia Meloni non sembra disposta a cedere alla pressione delle banche che «hanno collezionato quei profitti grazie soprattutto a due provvedimenti dei 5 Stelle: i crediti fiscali del superbonus e la famosa potenza di fuoco con la quale avete consentito, con una garanzia dello Stato italiano, che gli istituti di credito rinegoziassero prestiti che avevano già dato alle famiglie e alle imprese».

 

[...] l'associazione delle banche ancora non si esprime ufficialmente, ma il presidente dell'Abi Antonio Patuelli chiede «maggior rispetto» per il settore che deve «fare il suo lavoro con un totale clima di serenità». Patuelli, poi, ha avvisato che il comparto non «è un corno della fortuna» che distribuisce abbondanza e utili visto che oltretutto all'orizzonte c'è un calo dei margini e delle commissioni.

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani foto lapresse

Anche alla luce della progressiva riduzione dei tassi d'interesse decisi dalla Banca centrale europea. Nel suo videocollegamento al Salone del Leasing, il banchiere ravennate sottolinea quindi che della legge di bilancio «parlerà solo quando sarà stampata dal ramo del Parlamento che la esaminerà, cioè il Senato».

 

Una scelta consueta per Patuelli che preferisce studiare con attenzione i documenti prima di commentarli e che si inserisce nella linea scelta dell'Abi di questi giorni. Durante i colloqui con il governo, l'associazione ha infatti preferito tenere un basso profilo per evitare di alimentare ulteriormente le polemiche politiche.

 

ANTONIO PATUELLI - PRESIDENTE ABI - YOUNG FACTOR - OSSERVATORIO GIOVANI EDITORI

Gli incontri, però, non sono bastati a impedire il varo di misure le quali, come ha detto il ministro Giorgetti sono «in parte concordate e in parte non» con il comparto. Se infatti sono state cambiate lievemente le norme, rendendole meno pesanti, sui limiti alla deducibilità degli interessi passivi e sulle svalutazioni per le perdite sui crediti, l'impianto generale è rimasto invariato nella sostanza.

 

Nel 2026 è previsto un gettito di 4,11 miliardi (a patto che le banche "liberino" i cuscinetti di capitale accumulati a riserva gli scorsi anni per un introito statale 1,65 miliardi di euro), un importo quasi identico nel 2027 che scende poi a 1,8 miliardi.

 

Certo gli istituti di credito godono di ottima salute con utili record e un patrimonio solido (ieri Unicredit ha annunciato l'ennesimo risultato record con utili per 8,7 miliardi nei primi nove mesi dell'anno). [...]

 

MATTEO SALVINI ANTONIO TAJANI

Anche per questo Patuelli richiama il clima della crisi finanziaria di dieci anni fa quando si vedevano «solo le negatività» delle banche mentre ora si esagera nel senso opposto: «Non c'è un corno della fortuna che scarica sulle banche le utilità e scansi i rischi», ha sottolineato.

 

All'orizzonte, come emerso anche nelle ultime previsioni Abi-Cerved, c'è il ritorno della crescita dei crediti deteriorati e una crescita del Pil italiano debole dello 0,6% sia quest'anno sia il prossimo secondo quanto stima la Banca d'Italia. [...]

matteo salvini antonio tajani

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…