bill gates qatar

BILL GATES, PALADINO DEI DIRITTI A GIORNI ALTERNI – LA FONDAZIONE DEL MILIARDARIO HA RAPPORTI CON IL "QATAR DEVELOPMENT FUND": A MARZO SCORSO L’ANNUNCIO DI VOLER INVESTIRE 200 MILIONI PER AIUTARE GLI AGRICOLTORI LOCALI – NONOSTANTE LE RIPETUTE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DA PARTE DI DOHA, BILL GATES, NEI TANTI INCONTRI CON I VERTICI DEL GOVERNO QATARIOTA, HA FATTO I COMPLIMENTI PER “IL SUCCESSO NELL'ORGANIZZAZIONE DELLA COPPA DEL MONDO”

Stefano Graziosi per “La Verità”

 

bill gates in qatar 1

Il fondatore di Microsoft è di casa a Doha. E non cessa di elogiare lo Stato islamico. Gli agganci internazionali costruiti dal Qatar per promuovere la propria immagine sono notevoli. Negli anni l'emirato ha innanzitutto significativamente rafforzato il proprio peso in seno alle Nazioni Unite.

 

Nel dicembre 2018, l'Unhcr firmò per esempio un memorandum d'intesa e tre accordi di cooperazione con il governo qatariota, il Qatar Fund for Development e la Qatar Charity. Tre anni dopo, l'Unhcr e la stessa Qatar Charity siglarono un'altra intesa dal valore di 1,8 milioni di rial qatarini per sostenere gli sfollati nello Yemen. Non solo. Nel rapporto annuale 2021 del Qatar Fund for Development, figurano in qualità di partner entità come il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo e l'ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari.

bill gates in qatar 3

 

Senza poi dimenticare l'Oms, con cui il Qatar ha siglato a marzo dell'anno scorso un accordo di contribuzione da dieci milioni di dollari. È in questo quadro che, tra i partner del fondo qatariota, spunta anche Gavi Alliance: una partnership internazionale nel settore sanitario che notoriamente coinvolge la stessa Oms, l'Unicef, la Banca Mondiale e la Bill & Melinda Gates Foundation.

 

Era novembre 2021, quando il Qatar Development Fund ha firmato con la Gavi Alliance un accordo quinquennale, donando dieci milioni di dollari per sostenere gli sforzi vaccinali diretti ai Paesi poveri. Ed è qui che veniamo a un curioso legame: quello tra il Qatar e Bill Gates. Un legame piuttosto solido, che va ben oltre la Gavi Alliance o i rapporti intercorrenti tra lo stesso Gates e il direttore generale dell'Oms, Tedros Ghebreyesus (che, a inizio 2022, disse di essere «grato» al Qatar e alla Fifa «per promuovere la salute per tutti»).

 

bill gates in qatar 2

A marzo scorso, il Qatar Fund for Development e la fondazione di Gates hanno annunciato di voler investire fino a 200 milioni di dollari per due anni con l'obiettivo di aiutare gli agricoltori dei Paesi in via di sviluppo ad adattarsi ai cambiamenti climatici. A dicembre 2021, Gates si era inoltre recato in Qatar, dove aveva visitato la Qatar Foundation (incontrandone la vicepresidente Hind bint Hamad Al Thani) e dove aveva anche avuto modo di intrattenersi con i vertici del Qatar Fund for Development.

 

«Sono soddisfatto delle conversazioni costruttive tenutesi a Doha con i nostri partner», aveva dichiarato Gates, secondo quanto riferito dal Gulf Times. «Non vedo l'ora di espandere il nostro lavoro congiunto con il Qatar, in particolare nel fornire alle comunità gli strumenti e le capacità per affrontare sfide come il cambiamento climatico che incidono sulla salute e sullo sviluppo», aveva aggiunto.

 

Era invece il 12 dicembre, quando il fondatore di Microsoft aveva un faccia a faccia con il vicepremier e ministro degli Esteri qatariota, Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani. Nell'occasione, stando a una nota del ministero degli Esteri di Doha, Gates si sarebbe «congratulato con lo Stato del Qatar per il suo successo nell'organizzazione della Coppa del Mondo».

 

bill gates in qatar 5

Ma non è finita qui. In quegli stessi giorni, la fondazione di Gates e la commissione qatariota incaricata dell'organizzazione dei mondiali tennero un evento a Doha, intitolato «Il potere dell'innovazione per un mondo post-pandemico».

 

Secondo il giornale locale The Peninsula, oltre allo stesso Gates, vi presero parte anche Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, il ministro della Salute qatariota Hanan Mohamed Al Kuwari e l'ex calciatore David Beckham. Neanche a dirlo, durante l'evento il capo della commissione qatariota, Hassan Al Thawadi, esaltò i mondiali, allora ancora in corso, contro le critiche internazionali che avevano ricevuto. Ricordiamo inoltre che Abdulrahman Al Thani risulta il presidente del Qatar Fund for Development. Ma le connessioni non fermano qui.

 

Sul proprio sito, la Qatar Red Crescent Society inserisce la fondazione di Gates tra i propri partner: fondazione che, a luglio 2020, partecipò a una conferenza online, organizzata dal Qatar Fund for Development e dalla Qatar Charity (il cui cda è presieduto da Hamad Nasser J. Al Thani). Una Ong, quest' ultima, che, secondo un report dell'International Centre for the Study of Radicalisation citato nel 2020 dalla testata emiratina Al Arabiya, risulterebbe una storica finanziatrice di gruppi islamisti.

bill gates in qatar 4

 

Ora, premesso che non si riscontrano fatti penalmente rilevanti, il punto è di opportunità politica. Da una parte, si ravvisano delle partnership con fondazioni collegate a un governo significativamente controverso sul fronte dei diritti umani. Dall'altra parte, desta qualche perplessità una tale esposizione a favore degli ultimi mondiali di calcio. Strano che a un paladino del progressismo internazionale, come Bill Gates, tutto questo non risulti stridente.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…