L’ASTA TEDESCA ANDATA MALE FA BUNDA BUNDA CON LE BORSE: MILANO -2,44%, DI NUOVO LA PEGGIORE IN EUROPA - PROFONDO ROSSO MEDIOBANCA (-8%) - RENDIMENTI OLTRE IL 7%, - MOODY’S CONFERMA LA TRIPLA “A” AGLI USA NONOSTANTE IL FLOP SUL TAGLIO AL DEFICIT - L’OLANDA NON ESCLUDE GLI EUROBOND (MERKEL NELL’ANGOLO) - UE: LE MISURE CONTRO LA CRISI SONO DELUDENTI - TERMINI IMERESE, NESSUN ACCORDO - SCIOPERO CNH: PER FIOM ADESIONE AL 50%, PER FIAT ALL’8% - NOKIA SIEMENS TAGLIA 17MILA POSTI…

1 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO SOTTO 14MILA PUNTI, TONFO MEDIOBANCA...
(LaPresse) - I mercati archiviano un'altra giornata difficile, con il listino principale della Borsa di Milano che arretra sotto quota 14mila punti. Il Ftse Mib perde il 2,59% a 13.915,78 punti e il Ftse All-Share lascia il 2,44% a 14.688,46 punti. Stamattina lo spread tra Btp decennali e Bund è salito sopra quota 500 punti base, per assestarsi poi sotto i 490 punti. Tuttavia un segnale allarmante è arrivato oggi proprio dai titoli tedeschi. L'Agenzia finanziaria tedesca ha comunicato i risultati deludenti di un'asta di Bund a 10 anni, con 3,9 miliardi piazzati su un'offerta di 6 miliardi e il rendimento al minimo storico dell'1,98%. Nel frattempo a Bruxelles si discuteva di stability bond, ovvero degli eurobond.

Il presidente della Commissione Ue, José Barroso, ha detto che "porterebbero benefici", abbinati a una maggiore sorveglianza fiscale sugli Stati membri. Da Berlino la cancelliera tedesca, Angela Merkel, aveva già bollato la proposta della Commissione come "riduttiva". Ancora per quanto riguarda l'Europa, Fitch ha avvertito la Francia che il suo rating tripla A è a rischio se si intesifica la crisi del debito nell'eurozona.

In questo contesto, chiusura negativa per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra perde l'1,29% a 5.139,78 punti, il Dax di Francoforte lascia l'1,44% a 5.457,77 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un ribasso dell'1,68% a 2.822,43 punti. A Madrid, l'indice Ibex cede il 2,09% a 7.739,3 punti.

A Milano è profondo rosso per il comparto bancario. Si registrano tonfi per Mediobanca (-7,93% a 4,34 euro) e Bpm (-6,59% a 0,268 euro). Vendite anche su Unicredit (-3,57% a 0,6755 euro), Ubi Banca (-4,77% a 2,712 euro), Banco Popolare (-5,34% a 0,8425 euro) e Banca Montepaschi (-4,45% a 0,2489 euro). Ancora aperta la partita per la successione del consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, passato alla guida del ministero dello Sviluppo e delle Infrastrutture. Sembra che il presidente del consiglio di sorveglianza di Ca' de Sass, Giovanni Bazoli, abbia sondato anche il direttore generale del Tesoro in uscita, Vittorio Grilli.

Male anche la galassia del risparmio, con Azimut (-4,55% a 5,24 euro) e Mediolanum (-7,98% a 2,42 euro). Nella galassia legata all'ex premier, Silvio Berlusconi, vendite anche su Mediaset (-5,05% a 1,841 euro). Nella scuderia Agnelli si segnala il tonfo di Fiat (-5,05% a 3,312 euro). Tengono invece Fiat Industrial (-0,93% a 5,835 euro) e la controllante Exor (-0,36% a 13,91 euro). Per la holding è arrivata la conferma del rating 'BBB+' da parte di Standard & Poor's, con l'outlook migliorato da 'negativo' a 'stabile'.

2 - BTP: CURVA PIATTA, TASSI OLTRE 7% SU TUTTE LE SCADENZE 2-30 ANNI...
Radiocor - In una giornata che vede per una volta la Germania al centro della tempesta sui bond europei, l'Italia registra una giornata con movimenti r elativamente modesti sugli spread dei BTp: al momento lo scarto tra i benchmark decennali di Italia e Germania e' sostanzialmente stabile a 488 punti base. Poco variato anche il rendimento del BTp decennale che, per il vecchio benchmark scadenza Settembre 2012 si attesta al 6,96%, mentre il nuovo benchmark scadenza Marzo 2022 rende il 7,30% circa.

Il rischio Italia si attesta sulla soglia del 7% su tutte le scadenze che vanno dai 2 ai 30 anni: i tassi (non i BTp) a due anni si attestano al 7,30%; sulla scadenza triennale i bond italiani rendono in media il 7,25%, mentre sulla scadenza a 5 anni i rendimento si aggirano intorno al 7,20%. Per i BTp a 30 anni i tassi sono al 7,25%. Il risultato e' che la curva italiana ha assunta una forma sostanzialmente piatta, con una lievissima inversione nel tratto 3-10 anni.

3 - USA: MOODY'S CONFERMA RATING AAA DOPO FLOP SUPERCOMMISSIONE...
Radiocor - Moody's ha confermato il rating tripla A sul debito degli Stati Uniti nonostante la supercommisione bipartisan del Congresso non sia riuscita a trovare un accordo sul debito. Secondo l'agenzia Usa, il fallimento ha mostrato che 'ci sono poche possibilita' di veder adottate importanti misure di riduzione del deficit prima delle elezioni del novembre 2012'.

4 - CRISI: BRUXELLES,RISULTATI DELUDENTI SU ATTUAZIONE MISURE CRESCITA...
Radiocor - Nonostante i progressi compiuti in diversi Stati, l'attuazione delle misure per rilanciare l'economia europea nel 2011 sono stati 'deludenti'. E' questa la conclusione cui e' arrivata la Commissione Ue che oggi ha presentato il rapporto sulla crescita 2012. Scuola, occupazione, ricerca e sviluppo, riduzione della poverta': questi i punti deboli nella Ue. Tra il 2007 e il 2010 tre quarti dell'aumento dei disoccupati e' attribuito a Spagna, Regno Unito, Italia e Francia.

5 - DE JAGER, NON ESCLUDO EUROBOND MA NON SONO SOLUZIONE MAGICA...
(AGI) - Gli eurobond non sono una "soluzione magica" alla crisi del debito anche se una loro emissione non va esclusa nel lungo periodo. Lo ha sottolineato il ministro delle Finanze olandese, Jan Kees de Jager, in un comunicato stampa. "Gli eurobond non sono una soluzione magica alla crisi attuale e potrebbero addirittura aggravarla - ha affermato de Jager - Sebbene non escluda gli eurobond nel lungo periodo, dobbiamo occuparci prima di altre cose, come un rafforzamento della disciplina di bilancio e una piu' stretta supervisione" .

6 - UNICREDIT: DA DOMANI 50 GIORNI DI TRATTATIVE CON SINDACATI SU ESUBERI...
Radiocor - Si aprira' domani la procedura formale di trattative tra UniCredit e i sindacati sugli esuberi previsti dal nuovo piano industriale dell'istituto. Per domani, secondo quanto risulta a Radiocor, e' infatti in calendario l'incontro tra i vertici aziendali e i coordinamenti di gruppo, accompagnati dalle segreterie nazionali, che dara' il via al negoziato: come da prassi, le parti avranno quindi 50 giorni di tempo per raggiungere un accordo.

In mattinata, intanto, si e' tenuto l'incontro tra l'amministratore delegato di UniCredit, Federico Ghizzoni e i segretari generali e nazionali dei sindacati del credito. Ghizzoni, secondo quanto si apprende, ha presentato il piano industriale e confermato l'obiettivo di una riduzione del personale in Italia di 3.500 unita' entro il 2015.

7 - USA, ORDINI BENI DUREVOLI -0,7% A OTTOBRE...
(LaPresse/AP) - Gli ordini di beni durevoli sono scesi negli Stati Uniti dello 0,7% a ottobre, il secondo calo mensile consecutivo. Lo comunica il dipartimento del Commercio, sottolineando che la diminuzione era stata dell'1,5% a settembre.

8 - USA, SPESA CONSUMATORI +0,1% A OTTOBRE...
(LaPresse/AP) - La spesa dei consumatori è cresciuta dello 0,1% negli Stati Uniti a ottobre. Lo comunica il dipartimento del Commercio, precisando si tratta l'aumento più contenuto in quattro mesi. Al contrario, il reddito dei consumatori è cresciuto dello 0,4%, il dato migliore da marzo. La spesa dei consumatori statunitensi ha registrato un notevole rallentamento dall'aumento dello 0,7% di settembre.

9 - TERMINI IMERESE, NESSUN ACCORDO: NUOVO TAVOLO IL 30 NOVEMBRE...
(LaPresse) - Nulla di fatto per l'accordo tra sindacati, Fiat e Dr Motor sulla riconversione dello stabilimento di Termini Imerese. L'incontro di oggi tra le parti al ministero dello Sviluppo economico si è concluso con un nulla di fatto. Una nuova riunione si terrà mercoledì 30 novembre, alle 14, sempre al ministero di via Molise.

10 - TERMINI IMERESE, FIOM: MARCHIONNE LA SMETTA DI CHIEDERE SOLDI PUBBLICI...
(LaPresse) - "Marchionne la smetta di chiedere soldi pubblici, tanti o pochi che siano. Una cifra che è comunque inferiore a quanto prende l'amministratore delegato in un anno". Così il responsabile nazionale del settore auto della Fiom, Enzo Masini, in merito all'ipotesi che la Regione Sicilia possa concorrere con Fiat al pagamento degli incentivi per la mobilità dei lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese che ne matureranno i requisiti, in vista dell'addio del Lingotto a fine anno. Parlando con i giornalisti al termine del tavolo di confronto tra l'azienda, Dr Motor e i sindacati, Masini ha aggiunto che "è un po' strano che quando parliamo di una grande azienda come Fiat, quest'ultima debba ricorrere a denaro pubblico".

11 - FIAT INDUSTRIAL, FIOM: OGGI SCIOPERO CNH, ADESIONE AL 50 PER CENTO...
(LaPresse) - Oggi i lavoratori della Cnh di San Mauro si sono fermati per due ore di sciopero, indette dalle rsu della Fiom-Cgil, per protestare contro la decisione della Fiat di disdire il contratto nazionale di categoria. L'adesione all'iniziativa, secondo la Fiom, è stata di oltre il 50% tra gli operai. Lo sciopero è avvenuto contestualmente alla consegna della disdetta del contratto ai delegati. "Questa - spiega Federico Bellono, segretario provinciale Fiom-Cgil - è solo la prima delle iniziative di risposta alla Fiat in vista dell'incontro che si svolgerà martedì a Torino".

12 - FIAT INDUSTRIAL, SCIOPERO CNH, PER AZIENDA ADESIONE DEL 6%..
(LaPresse) - Secondo l'azienda l'adesione allo sciopero odierno di due ore alla Cnh di San Mauro (To) è del 6 percento. Lo sciopero è stato indetto dalle rsu della Fiom per protestare contro la decisione della Fiat di disdire il contratto nazionale di categoria.

13 - NOKIA SIEMENS: TAGLIA 17MILA POSTI DI LAVORO A LIVELLO MONDIALE...
Radiocor - Nokia Siemens ha annunciato che tagliera' 17mila posti di lavoro a livello mondiale e che si focalizzera' sulla banda larga mobile. Il gruppo punta da questa mossa a risparmiare 1 miliardo di euro entro la fine del 2013. 'Abbiamo bisogno - afferma il gruppo in una nota - di prendere i passi necessari per mantenere la competitivita' a lungo termine e migliorare la redditivita' in un mercato delle tlc sempre piu' competitivo'.

 

ANGELA MERKEL ALBERTO NAGEL barroso MOODY'SFederico Ghizzoni UNICREDIT SERGIO MARCHIONNE MAURIZIO LANDINI Logo "Nokia"

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