hermes canton revenge spending cina

COME SAREMO DOPO? PIÙ SPENDACCIONI DI PRIMA! – CON LA FINE DEL LOCKDOWN I CINESI (QUELLI RICCHI) CORRONO A FARE “REVENGE SPENDING”, CIOÈ SHOPPING MATTO E DISPERATISSIMO DOPO MESI CHIUSI IN CASA – NEL NUOVO NEGOZIO DI HERMES A CANTON SONO STATI SPESI 2,5 MILIONI IN UN GIORNO. L’INFLUNCER ATOMNIU DA SOLA HA SGANCIATO PIÙ DI 130 MILA EURO PER BORSE, VESTITI E SCARPE – A WUHAN C’È UN BOOM DI ACQUISTI DI AUTO E IL TRAFFICO È SUPERIORE A QUELLO DELL’ANNO SCORSO

 

 

hermes a canton revenge spending dopo il lockdown 4

1 – CORONAVIRUS, HERMÈS RIAPRE A CANTON: 2,5 MILIONI DI EURO IN UN GIORNO ED È GIÀ «REVENGE SPENDING»

Francesco Tortora per www.corriere.it

 

L'incredibile performance

La fase 2 in Cina è iniziata alla grande, almeno per il comparto del lusso. Lo dimostra la performance della nuova boutique di Hermès a Canton che sabato scorso ha riaperto i battenti dopo le interminabili settimane di lockdown. Secondo quanto scrive il magazine americano "Women's Wear Daily" in un solo giorno l'atelier della maison francese ha registrato un incasso di 2,7 milioni di dollari (circa 2,5 milioni di euro), fatturato mai raggiunto prima da un negozio in Cina.

 

Nuova sede

hermes a canton revenge spending dopo il lockdown 2

I ricchi cinesi sono arrivati in massa nella nuova sede di quasi 2 mila metri quadrati, precedentemente occupata da Prada, attratti soprattutto dalla Himalayan Birkin, borsa tempestata di diamanti e creata dalla maison francese appositamente per l'occasione.

 

Le spese pazze dell'influencer

hermes a canton revenge spending dell'influencer atomniu dopo il lockdown

L'influencer Atomniu, molto popolare in Cina, ha pubblicato diverse foto nel negozio e ha dichiarato di aver speso quasi 1 milione di renminbi (circa 130 mila euro). Tra i beni che ha portato a casa ci sono una Birkin 30 in coccodrillo nero, vestiti e scarpe.

 

Il comunicato

La maison ha rilasciato un breve comunicato: "Questa riapertura - si legge nella nota - conferma l'impegno del marchio in Cina meridionale e segna un nuovo capitolo per la casa parigina a Canton, dove è presente dal 2004".

 

Indicatore

hermes a canton revenge spending dopo il lockdown 3

Gli esperti di economia stanno tenendo d'occhio la Cina ora che è iniziata la graduale riapertura delle attività. La risposta dei consumatori dell'ex Celeste Impero è un interessante indicatore per comprendere come potrebbero comportarsi anche gli italiani una volta completato il periodo di quarantena.

 

ospedalel wuhan

Vendite record e "revenge spending"

Le vendite record di Hermès suggeriscono che i ricchi cinesi sono pronti a una nuova fase di «revenge spending» (spesa di vendetta): dopo lunghi mesi dedicati ai consumi essenziali, ora vogliono «consolarsi» con acquisti di lusso.

poliziotto wuhan

Il «revenge spending» fu un'espressione lanciata negli anni '80 per descrivere la fame di prodotti stranieri che in Cina erano stati a lungo proibiti fino a quando Deng Xiaoping non aprì il Paese all'economia di mercato.

 

2 – PIÙ GOMMA, MENO FERRO

Dalla rassegna stampa di epr comunicazione

Articolo di Bloomberg

hermes a canton revenge spending dopo il lockdown 1

 

Più gomma, meno ferro: il trasporto post emergenza Covid 19, scrive Bloomberg. All'inizio di quest'anno, i volumi di traffico giornaliero di veicoli in autostrada in Cina sono stati inferiori a quelli dell'anno precedente grazie alla riduzione dell'attività durante il blocco.

 

All'inizio di marzo, tuttavia, il traffico giornaliero cinese era costantemente superiore a quello dell'anno precedente. Anche l'acquisto di auto a Wuhan, l'epicentro originario di Covid-19 e la prima città ad essere isolata per impedirne la diffusione, ha fatto registrare una ripresa.

controlli a wuhan 1

 

Come ha detto un rappresentante commerciale di Audi AG: "È come un boom dopo due mesi di inattività. Pensavo che le vendite sarebbero state congelate". C'è un'eccezione all'aumento del traffico autostradale cinese: il festival di Qingming , quando il numero di auto in circolazione era molto inferiore a quello di un anno prima.

 

serpenti al mercato di wuhan

Questo suggerisce che le persone fanno più spostamenti in auto, ma riducono comunque i loro spostamenti per le vacanze.  Gli operatori dei trasporti pubblici statunitensi, stanno iniziando ad adeguare il servizio di conseguenza. Secondo la giornalista specializzata in  trasporti del Los Angeles Times Laura Nelson, il personale della Metro stima che i tagli rappresentino una riduzione del 29% annuo del servizio di autobus e del 14% annuo del servizio ferroviario. 

 

hermes a canton revenge spending dopo il lockdownxi jinping a wuhan 6

Covid-19 ha portato a cambiamenti che gli urbanisti una volta sognavano. La città di Oakland, California, ha designato 74 miglia di strade di quartiere solo per "biciclette, pedoni, persone su sedia a rotelle e veicoli locali". Il ministro dei trasporti della Nuova Zelanda ha annunciato che il Paese finanzierà il 90% del costo delle piste ciclabili e dei percorsi pedonali.  Ma quando usciremo dai nostri lunghi giorni feriali che sembrano domeniche, la gente ricomincerà a muoversi. L'esempio della Cina suggerisce che il traffico automobilistico personale rimbalzerà, probabilmente non succederà altrettanto col trasporto su ferro.

reparto di terapia intensiva all'ospedale di wuhan 3xi jinping a wuhan 2

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO