napoli inter milen conti bilanci soldi aurelio de laurentiis giuseppe marotta jerry cardinale

DITE AI TIFOSI DEL NAPOLI CHE QUEST’ANNO DE LAURENTIIS HA VINTO UNO SCUDETTO: QUELLO DEI BILANCI – “IL SOLE” FA I CONTI IN TASCA AI CLUB ITALIANI PER IL 2024: IL NAPOLI È IL MIGLIORE PER GLI UTILI CONSEGUITI (63 MILIONI), L’INTER DI OAKTREE PER IL GIRO D’AFFARI PIÙ ALTO (473 MILIONI) E IL MILAN DI REDBIRD PER IL MIGLIOR EQUILIBRIO NEL RAPPORTO TRA RICAVI E COSTO DEL LAVORO (54%) – PROFONDO ROSSO PER LA JUVENTUS. L’ESCLUSIONE DALLE COPPE EUROPEE È COSTATA...

Estratto dell’articolo di Marco Bellinazzo per “Il Sole 24 Ore”

 

aurelio de laurentiis

In un’ipotetica cerimonia degli oscar dei bilanci della Serie A per la stagione 2023/24, ad aggiudicarsi i premi più prestigiosi sarebbero tre club: il Napoli di Aurelio De Laurentiis per gli utili conseguiti (63 milioni), l’Inter di Oaktree per il giro d’affari più alto (473 milioni) e il Milan di RedBird per il miglior equilibrio nel rapporto tra ricavi (incluse le plusvalenze da player trading) e costo del lavoro allargato (54%), quella “squad cost rule” che per la Uefa rappresenta oggi il principale indicatore della salute economica di una società (in questo caso quasi alla pari con la Lazio di Claudio Lotito).

 

La risalita

inter juventus

Il calcio italiano di vertice è uscito dalla drammatica fase del Covid dimostrando una capacità di “resistenza” fuori dal comune. Come se messe con le spalle al muro, molte società avessero fatto di necessità virtù e intrapreso percorsi di risanamento - e cambiamento - che stanno dando risultati positivi. […]

 

Motivo in più perché Governo e istituzioni politiche diano un segnale e aiutino la Serie A a consolidare la propria risalita. Una Serie A capace di garantire, grazie al prelievo fiscale sul proprio volume d’affari, oltre i due terzi dei 344 milioni di contributi pubblici assicurati agli organismi sportivi italiani per il 2025 (il 9% in più rispetto all’anno precedente).

claudio lotito luigi de laurentiis aurelio de laurentis

 

Con misure che, peraltro, sarebbero a costo zero per l’Erario, come il ripristino del Decreto Crescita sugli stipendi dei giocatori stranieri di fascia alta (altrimenti difficili da ingaggiare, con relativo venir meno del contributo fiscale in toto), la liberalizzazione delle sponsorizzazioni da parte delle aziende di betting (come ora prevede il cosiddetto Dl Cultura approvato da Palazzo Chigi), il riconoscimento di una percentuale della raccolta delle scommesse sugli eventi calcistici o lo snellimento delle procedure per la costruzione o l’ammodernamento di stadi e centri tecnici. […]

 

I conti del 2024

juventus napoli

Tornando ai bilanci 2024, Milan e Inter hanno battuto il proprio record storico di ricavi, i rossoneri siglando il secondo bilancio in utile consecutivo, i nerazzurri viaggiando invece ancora in territorio negativo. L’Inter, infatti, pur avendo nettamente migliorato il proprio rendimento economico ha registrato un rosso di 36 milioni.

 

La Juventus ha vissuto un anno particolare con l’esclusione dalle Coppe europee che è costata oltre 100 milioni di entrate e un deficit stagionale di 199 milioni. La perdita al netto delle poste straordinarie come quelle legate all’esonero dell’allenatore e all’indennizzo dovuto a Ronaldo per la manovra stipendi (il club ha impugnato il lodo), come ha chiarito l’ad bianconero Maurizio Scanavino, è sui 70 milioni circa.

 

GERRY CARDINALE IN PIAZZA A FESTEGGIARE IL MILAN

I ricavi del club bianconero sono scesi rispetto alla stagione precedente (quando la perdita era stata di 124 milioni) da 437 a 360 milioni. Questo porta apparentemente il rapporto tra i ricavi totali e il costo della rosa allargato (compensi del personale tesserato, ammortamento dei cartellini e costi per gli agenti) - la cosiddetta squad cost rule -nella stagione 2023/24 al 108 per cento.

 

La Uefa ha incardinato il nuovo fair play finanziario su questo rapporto imponendo ai club di stare sotto l’80% nel 2024 e sotto il 70% nel 2025. […]

 

xavier zanetti e giuseppe marotta foto mezzelani gmt 040

Il club bianconero, dunque, avendo avuto nella seconda parte dell’anno solare 2024 costi sostanzialmente più bassi rispetto al primo semestre (rientrante nella stagione 2022/23), per il 2024 rispetterà il parametro della squad cost rule che impone di avere un rapporto inferiore all’80% e prevede di essere in linea anche per il 2025.

 

L’indicatore tendenziale della squad cost rule è positivo per tutti i club tricolori di vertice. Il Bologna, che ad esempio viaggia nella stagione calcistica 2023/24 al 78%, sconta il fatto di aver elargito premi di rilievo per la qualificazione in Champions e potrà beneficiare nel secondo semestre dell’anno solare dei ricavi europei. Analoga situazione dell’Atalanta che al termine dello scorso campionato ha pagato premi per 19 milioni.

 

I club al top

aurelio de laurentiis gabriele gravina

In tema di equilibrio economico sono stati quattro i club a ottenere un utile: oltre al Napoli, che ha fatto leva sul boom di ricavi legati a Champions e area commerciale, Atalanta, Milan e Lazio (club che ha anche conseguito il record storico di proventi). Mentre altri tre team hanno registrato perdite piuttosto contenute: Udinese, Fiorentina e Bologna. La situazione più delicata resta quella della Roma che ha accumulato un rosso da 81 milioni.

 

In linea generale, al 30 giugno 2024, l’indebitamento finanziario del sistema Serie A è in miglioramento rispetto ai picchi dell’era Covid. Napoli, Udinese e Fiorentina hanno situazioni positive, mentre le posizioni più negative (e onerose in termini di interessi passivi), sono quelle di Inter (290 milioni), Juventus (243) e Roma (139), le cui esposizioni si stanno tuttavia riducendo grazie agli apporti delle proprietà.

scaroni cardinale ibra milan borussia dortmund

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...