DOPO LA CHIUSURA POSITIVA DI WALL STREET, LE BORSE EUROPEE APRONO IN RIALZO: MILANO +0,6% - LA FEDERAL RESERVE PREVEDE TASSI DI INTERESSE MOLTO BASSI FINO AL 2014 (E Dà VIA LIBERA AI PIANI DELLE MAGGIORI BANCHE USA PER LA DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI) - LA STRATEGIA D'ATTESA DI PIER GIORGIO ROMITI E LA SUA “ERRENERGIA” - IL TOP MANAGER ACKERMANN LASCIA DEUTSCHE BANK E TORNA A ZURICH - PESANTE MULTA PER L'OLIO IBERICO SOS…

1 - BORSA: INDICI PROSEGUONO LA STRADA DEL RIALZO, +0,6% MILANO...
Radiocor - Avvio in rialzo per le Borse europee che cosi' proseguono il trend positivo della vigilia. Del resto nella notte anche Wall Street ha chiuso positivamente. Milano sale dello 0,6%. Come ieri vanno bene le azioni delle banche. Continuano a essere gettonate le Pirelli (+2%), beneficiando ancora dei conti 2011 annunciati lunedi'.

Per contro continuano a limare le azioni di Parmalat (-0,4%), che pero' lunedi' si erano impennate di oltre il 9%, festeggiando la notizia della generosa cedola da 0,1 euro che distribuira' la societa'. Sul fronte dei cambi l'euro ha perso quota sul dollaro: si attesta a 1,3034 dollari (1,3111 ieri). E' stabile il petrolio: il wti e' scambiato 106,70 dollari al barile in rialzo di un centesimo.

2 - BORSA TOKYO: SEDUTA DI OTTIMISMO, +1,5% NIKKEI OLTRE 10MILA PUNTI...
Radiocor - Chiusura in deciso rialzo per la Borsa di Tokyo, sulla scia di un ottimismo generalizzato per la ripresa dell'economia mondiale, dell'attenuarsi delle tensioni sui debiti sovrani in Europa e della debolezza dello yen sul dollaro. Il Nikkei ha archiviato la seduta con un progresso dell'1,53% al di sopra dei 10mila punti a 10.050,52 punti mentre il piu' ampio indice Topix e' salito dell'1,39% a 857,11 punti. In evidenza i titoli bancari e finanziari, con Mitsubishi Ufj Financial Group in rialzo del 2,61% a 433 yen, Mizuho Financial Group del 2,18% a 140 yen e Sumitomo Mitsui Financial Group del 2,54% a 2.865 yen. Nomura ha chiuso a +3,37% a 399 yen.

3 - FED: TASSI ECCEZIONALMENTE BASSI ALMENO FINO A 2014 INOLTRATO...
Radiocor - L'economia americana e' 'in moderata espansione' e si sono verificati 'ulteriori miglioramenti del mercato del lavoro'. Per questo la Federal Reserve prevede di proseguire con una politica 'altamente accomondante'. La Banca Centrale, che ha optato per un nulla di fatto sul costo del denaro lasciando i Fed Funds in un range tra 0 e 0,25%, prevede ora che i tassi di interesse resteranno 'a livelli eccezionalmente bassi almeno fin verso la fine del 2014'. Come si legge nel comunicato, secondo la Fed 'il tasso di disoccupazione e' calato in modo significativo, ma rimane elevato'.

4 - USA: FED ANTICIPA RISULTATI STRESS TEST, OK 15 BANCHE SU 19, BOCCIA CITI...
Radiocor - Via libera della Federal Reserve ai piani delle maggiori banche americane per la distribuzione di dividendi e riacquisto di prop ri titoli. La Banca Centrale americana, con una decisione a sorpresa presa dopo che JpMorgan Chase ha anticipato i risultati e annunciato il rialzo dei dividendi da 25 a 30 centesimi per azione e un buyback da 15 miliardi di dollari, ha diffuso ieri dopo la chiusura di Wall Street i risultati degli stress test annuali condotti sulle maggiori 19 banche americane per misurare la tenuta di fronte ad un'eventuale nuova crisi.

Bene la maggior parte dei colossi finanziari (15 istituti sono stati promossi), bocciate Ally Financial che registra la performance peggiore, MetLife, SunTrust e, a sorpresa, Citigroup, che stando alle previsioni della vigilia avrebbe dovuto riportare risultati positivi e avviare il primo aumento dei dividendi dalla crisi del 2008-2009. La banca newyorkese ha gia' fatto sapere che presentera' alla Banca Centrale un nuovo piano in modo da potere procedere con il pagamento di dividendi superiori a quelli attuali, un centesimo per azione.

5 - CINA: WEN, YUAN VICINO A EQUILIBRIO,RIFORMA POLITICA ACCOMPAGNI ECONOMIA...
Radiocor - Lo yuan, ha raggiunto un livello 'prossimo all'equilibro'. Lo ha detto il premier cinese Wen Jiabao nel corso della conferenza stampa annuale al temine della seduta annuale del Parlamento cinese, sottolineando che il surplus del commercio estero e' inferiore ai livelli del passato. 'Dobbiamo ulteriormente riformare il meccanismo del tasso di cambio del renminbi' per introdurre una maggiore flessibilita', ha aggiunto.

Per Wen Jibao la riforma economica non puo' avere successo senza che ci sia anche una riforma politica. Il premier ha anche annunciato un aumento della spesa pubblica per l'educazione al 4% del Pil e nuove regole sull'espropriazione delle terre rurali. Per il leader cinese il Paese dovrebbe avere un 'senso di urgenza' nel portare avanti la riforma politica.

Riferendosi alle questioni internazionali, Wen ha detto che la domanda di democrazia dei popoli arabi deve essere rispettata, bisogna 'dare una risposta concreta e ritengo - ha affermato - che questa tendenza ve rso la democrazia non possa essere bloccata in alcun modo'. La Cina deve 'condurre bene i suoi affari' nonostante la diffusione della crisi finanziaria europea e globale. Guardando alla crisi internazionale il premier cinese ha detto che il 2012 potrebbe essere l'anno 'piu' difficile' ma anche il piu' ricco di speranza per la Cina.

6 - LA STRATEGIA D'ATTESA DI PIER GIORGIO ROMITI...
F.Re. per il "Sole 24 Ore" - Dalle grandi costruzioni al business delle energie rinnovabili, che Pier Giorgio Romiti sta calibrando con la sua Errenergia all'insegna di una curiosa, ma evidentemente azzeccata, strategia di attesa. Oggi la "modernizzazione" degli impianti idroelettrici esistenti, con qualche incursione nel fotovoltaico giusto per allenare i muscoli (e comunque il portafoglio) per le ben più efficienti tecnologie attese in un futuro più o meno prossimo.

Sta di fatto che il terzo esercizio della sua società ha chiuso i conti del 2011 con un utile netto non certo stratosferico, 421mila euro, ma assai soddisfacente rispetto a ricavi per 2,508 milioni di euro. Con l'idroelettrico "modernizzato", oggetto di una decisa politica di acquisizioni, Romiti ha prodotto l'anno scorso 21,7 milioni di chilowattora sui 22,7 milioni generati complessivamente dalla sua società.

7 - ACKERMANN IN ZURICH DOPO DEUTSCHE BANK...
L.Te. per il "Sole 24 Ore" - Josef Ackermann torna a casa, in Svizzera. Il top manager elvetico, numero uno della Deutsche Bank dal 2002, lascerà a fine maggio il colosso tedesco ed assumerà la presidenza del consiglio di amministrazione del gruppo assicurativo svizzero Zurich Financial Services. Del cda di quest'ultimo Ackermann è già vicepresidente.

La nomina dovrà essere ratificata dall'assemblea ZFS, ma il passo pare sicuro. Di Ackermann, 64 anni, si era parlato nei mesi scorsi come possibile ceo della maggior banca elvetica, Ubs. Ma il timone operativo di quest'ultima è andato al ticinese Sergio Ermotti, ex Unicredit. Ackermann, che aveva lasciato nel 1996 il vertice dell'altra grande banca elvetica, Credit Suisse, un'altra via per il rientro nella Confederazione l'ha comunque trovata.

8 - PESANTE MULTA PER L'OLIO IBERICO SOS...
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - Poteva filare tutto liscio come l'olio. E invece Jesùs e Jaime Salazar, rispettivamente ex presidente e vicepresidente del gruppo Sos (multinazionale alimentare che ha rilevato in Italia il marchio Bertolli) sono andati a scivolare su una sentenza del tribunale del commercio di Madrid: dovranno rimborsare oltre 92 milioni di euro all'istituto di credito Bankia per aver gonfiato il prezzo delle azioni della della società (che oggi ha mutato nome in Deoleo) prima di vendere all'ex cassa di risparmio madrilena il 10% del capitale. I Salazar, in occasione dell'operazione conclusa nel 2009, non solo avevano omesso l'esposizione del gruppo alla volatilità dei prezzi della materia prima. Si erano dimenticati anche di segnalare la sottoscrizione di derivati sul settore bancario iberico per un rischio massimo di 125 milioni di euro.

9 - CARLYLE CAMBIA LOOK ALL'INPS DI MILANO...
P.De. per il "Sole 24 Ore" - Milano come Londra. Un sogno? Che forse si avvicina, almeno sul fronte immobiliare. Anche se i precipitosi cambiamenti del Pgt e la burocrazia sempre farraginosa non semplificano la strada. L'ultima sfida l'ha colta Carlyle real estate Italia che, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe firmato il preliminare per l'acquisto del palazzo dell'Inps in via Melchiorre Gioia per una cifra compresa tra 60 e 80 milioni di euro.

L'obiettivo è rivoluzionare l'edificio per affittarlo come uffici, difficile dire ora se abbattendolo e ricostruendolo, la scelta forse più indicata, oppure riqualificare l'esistente. In ogni caso il cambiamento darà un nuovo look alla zona, che si sta rinnovando con l'arrivo del nuovo palazzo della Regione e due passi più in là di tutto il progetto Porta Nuova. Forse in futuro i milanesi potranno sperare in un addio anche al palazzo-ponte, discutibile realizzazione urbanistica, che sovrasta il viale?

10 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: conferenza stampa SAT Societa' Aeroporto Toscano per la presentazione dei risultati del gruppo.

Milano: conferenza stampa Banca Popolare dell'Emilia Romagna per la presentazione del piano industriale 2012- 2014 e i risultati del Gruppo.

Milano: incontro di Borsa Italiana 'Investire in Titolo di Stato - Presentazione del nuovo titolo per il mercato retail'. Partecipano, tra gli altri, Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana; Vittorio Grilli, vice ministro Economia; Maria Cannata, d.g. Debito Pubblico; Pietro Poletto, head of Fixed Income Markets di Borsa Italiana.

Milano: assemblea straordinaria Gabetti Property Solutions (2da conv.). Per aumento capitale sociale, modifiche statutarie.

Roma: incontro sul tema 'Non sentite anche voi il bisogno di azioni concrete?' organizzato da Unicredit per l'Italia. Partecipano, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente Confindustria; Marco Venturi, Presidente R.Ete. Impresa Italia; Federico Ghizzoni, a.d. UniCredit; Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e trasporti.

Roma: seminario sul tema 'Benessere dei cittadini e competitivita' del sistema produttivo' organizzato dall'Istituto della Enciclopedia italiana in collaborazione con il Centro Europa ricerche e Nomisma. Partecipano, tra gli altri, Pier Carlo Padoan; Romano Prodi. Sara' presente Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica.

CRISI: nasce l'asse italo-tedesco per la nuova Carta Ue. Tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier Mario Monti un patto anticrisi. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, soddisfatto, adesso c'e' piu' Europa. Per il presidente della Bce, Mario Draghi, troppi squilibri tra i Paesi in deficit e quelli in surplus. Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ribadisce le pressioni sulla Bce per il ritiro delle misure straordinarie anti-crisi varate negli ultimi mesi. Effetto maltempo sui prezzi, tasso di inflazione al 3,3%. Tasso dei Bot ai 12 mesi torna al 2010 (dai giornali).

LAVORO: il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sfida i sindacati: 'senza il si' all'intesa non siamo disponibili a mettere una paccata di miliardi' (dai giornali)

FISCO: il peso delle tasse grava per oltre il 45% sui contribuenti onesti. Allarme della Corte dei Conti. Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera: noi rispettiamo le leggi (dai giornali)

SNAM: sara' hub del gas. Il piano del ceo Carlo Malacarne (dai giornali). Effetti collaterali della scissione (Il Sole 24 Ore, pag. 31)

PREMAFIN: Unipol la richiama all'ordine. L'Isvap intima a Fonsai di attuare una ricapitalizzazione 'senza indugio' (dai giornali)

MPS: si' delle banche all'Ente Mps sulla vendita del 15% di Siena. Fondazione fredda sull'offerta di Equinox per una partecipazione nell'istituto (dai giornali)

UNICREDIT: accelerazione per la successione alla presidenza. In corsa Tantazzi, Galateri e Cribione (Il Sole 24 Ore, pag. 33). Le previsioni sui conti, stretta sugli utili (dai giornali)

BANCA IMI: l'utile tiene a 517 milioni (dai giornali)

BPM: si allarga l'inchiesta. Al vaglio i grandi prestiti (dai giornali)

IMPREGILO: Amber scommette sulla partita Impregilo. L'hedge fund americano sale sopra il 2% (La Repubblica, pag. 24)

RCS: nelle ultime ore sarebbe partita la convocazione del patto di sindacato per lunedi' 2 aprile (Il Messaggero, pag. 21)

RAI: cosi' l'ho riportata in utile nel 2011. Intervista al direttore generale, Lorenza Lei (Il Sole 24 Ore, pag. 1-19)

ALLUMINIO: tempesta ai vertici di Rusal, il piu' grande produttore di alluminio al mondo. Il presidente e terzo azionista, Viktor Vekselberg, ha lasciato l'incarico attaccando la linea del l'a.d. Oleg Deripaska (Il Sole 24 Ore, pag. 36)

 

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