
DORIS TENDE LA MANO A NAGEL – IL NUMERO UNO DI MEDIOLANUM PROMUOVE L’OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO DI MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI: DORIS NON È PREOCCUPATO PER LA POSSIBILE NASCITA DI UN GRUPPO CONCORRENTE DALLE SPALLE PIÙ LARGHE (“CORREREMO PIÙ VELOCI”) E INTENDE RESTARE NELL’AZIONARIATO DI PIAZZETTA CUCCIA (OGGI MEDIOLANUM HA IL 3,5%) – TRA OGGI E DOMANI PREVISTO UN INCONTRO A PALAZZO CHIGI TRA GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, E NAGEL…
Estratto dell’articolo di Carlotta Scozzari e Giuseppe Colombo per “la Repubblica”
Le agende di Palazzo Chigi e Mediobanca sono destinate a incrociarsi nelle prossime ore. L’incontro, anticipato da Repubblica, tra Gaetano Caputi, capo di gabinetto della premier Meloni, e l’amministratore delegato dell’istituto, Alberto Nagel, potrebbe tenersi tra oggi e domani, secondo quanto riferiscono fonti finanziarie e di governo.
Ufficialmente l’esecutivo non si esprime sul faccia a faccia, ma le stesse fonti spiegano che la presidenza del Consiglio è pronta ad ascoltare i dettagli dell’offerta pubblica di scambio di Mediobanca su Banca Generali [...]
massimo doris foto di bacco (4)
In attesa di recarsi a Palazzo Chigi, l’ad ha iniziato il giro contattando i soci. La conferma è arrivata da Massimo Doris, numero uno di Mediolanum, che ha rivelato di avere ricevuto una chiamata da Nagel: «Mi ha illustrato l’operazione ma non abbiamo un incontro in programma».
Doris si è anche detto non preoccupato per la possibile nascita di un gruppo concorrente dalle spalle più larghe («correremo più veloci») e ha fatto sapere che intende restare nell’azionariato di Piazzetta Cuccia (oggi Mediolanum ha il 3,5% nell’accordo di consultazione).
«Se va a buon fine - ha detto Doris prima della convention annuale di Mediolanum di ieri – quella su Banca Generali è una bella operazione per Mediobanca, che diventa più forte nel wealth management (gestioni patrimoniali, ndr ). Era un obiettivo chiarissimo sin dalla nascita di CheBanca! Evito la questione della passivity rule ma quest’operazione industrialmente ha molto senso. Se rimarremo soci? Io penso di sì, erano già nostri concorrenti con CheBanca! e con Mediobanca Premier».
Mediolanum, che proprio ieri ha annunciato un nuovo progetto per rafforzarsi nella gestione dei grandi patrimoni da oltre 10 milioni, dovrà esprimersi sull’offerta nell’assemblea di Mediobanca del 16 giugno. Prima, si riuniranno per decidere i consigli di amministrazione di Banca Mediolanum e di Mediolanum Vita, le due società che possiedono la quota di Piazzetta Cuccia.
[...]
A tenere banco nelle ultime ore è anche l’operazione Unicredit-Banco Bpm. «No, fanno quello che vogliono », ha risposto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a chi gli chiedeva se il governo possa essere contento dell’ipotesi che la banca guidata da Andrea Orcel rinunci all’Ops sul Banco.
Fonti di governo definiscono i rapporti tra Palazzo Chigi e Orcel sempre più difficili, escludendo un ammorbidimento delle prescrizioni. Intanto il Dpcm sul golden power è arrivato in Parlamento.