
IL PNRR È IL PARADISO DEI TRUFFATORI – LA FINANZA HA SCOPERTO IRREGOLARITÀ PER 11,3 MILIARDI DI EURO NELLA DISTRIBUZIONE A CITTADINI E IMPRESE DEI FONDI DEL RECOVERY, DI CREDITI D’IMPOSTA E CONTRIBUTI – SI TRATTA DI SOGGETTI CHE HANNO CREATO SOCIETÀ FITTIZIE, PER AUTOCERTIFICARE FALSE CAPACITÀ IMPRENDITORIALI E OTTENERE I FINANZIAMENTI – IL CASO DEL 18ENNE O DELL’ULTRAOTTANTENNE USATI COME PRESTANOME – NEL 2024 LE FIAMME GIALLE HANNO SCOVATO ANCHE 9.139 EVASORI TOTALI…
Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”
Indagini mirate. Così ama definirle il generale della Guardia di Finanza Alberto Nastasia, che servono a scovare chi vuole accedere alle risorse del Pnrr non avendo titolo, sottraendole alla ripresa economica del Paese e alle prospettive di futuro delle nuove generazioni.
Qualcosa di più di semplici «furbetti» ma soggetti che, fraudolentemente, creano società fittizie, per autocertificare false capacità imprenditoriali e ottenere i finanziamenti.
il generale della Guardia di Finanza Alberto Nastasia
Un ragazzo appena maggiorenne oppure un ultraottantenne come amministratori e volumi d’affari che esplodono da un anno all’altro sono alcuni esempi di alert che fanno scattare i controlli in tema di spesa pubblica.
Dal 2024 a oggi sono stati 14.428 gli interventi delle Fiamme gialle che hanno consentito di scoprire irregolarità nella distribuzione a cittadini e imprese di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, e sull’esecuzione di opere e servizi affidati con appalti pubblici per 11,3 miliardi di euro. Una cifra enorme resa nota nel giorno del 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza [...] alla quale si aggiungono quelle dell’attività investigativa che, nel 2024, ha portato alla scoperta di 9.139 evasori totali, 58.315 lavoratori in nero e irregolari, 20.198 denunce e 496 arresti per reati tributari.
«I controlli sulla spesa pubblica prendono le mosse dalla collaborazione con i diversi ministeri e gli altri enti pubblici che gestiscono le risorse, grazie alla quale i nostri Reparti speciali possono analizzare le posizioni dei soggetti beneficiari dei finanziamenti per individuare quelle connotate da profili di rischio — spiega il generale Nastasia, capo dell’Ufficio Tutela uscite e mercati del Comando generale —.
Non è solo repressione, ma soprattutto prevenzione: è fondamentale agire presto per recuperare le somme indebitamente percepite e bloccare le successive erogazioni».
«Le nostre indagini sono “su misura” — sottolinea l’alto ufficiale — perché si adattano in ragione dell’evoluzione dei sistemi di frode utilizzati e sono selettivamente orientate verso obiettivi predeterminati. I sistemi di frode scoperti sono poi illustrati nell’ambito della “Rete dei referenti antifrode del Pnrr”, tavolo tecnico istituito presso la Ragioneria generale dello Stato», cui partecipano rappresentanti di tutte le Amministrazioni centrali titolari di risorse Pnrr, nella prospettiva di consentire l’adozione delle necessarie misure». [...]
Negli ultimi 17 mesi in questo settore la Guardia di finanza ha effettuato 31.010 interventi, dei quali 27.623 sul reddito di cittadinanza (sostituito nel 2024 dall’assegno di inclusione), con indebite percezioni per oltre 120 milioni di euro.
il generale della Guardia di Finanza Alberto Nastasia
La collaborazione con le Procure ha portato invece a più di 20mila indagini, oltre 28mila denunce e la scoperta di danni erariali per 2,57 miliardi di euro. [...]