christine lagarde

MO' VE LO BUCO 'STO BITCOIN - LA BCE SMONTA LA CRIPTOVALUTA ACCUSANDOLA DI AIUTARE IL RICICLAGGIO - LAGARDE: "È UN ASSET SPECULATIVO, NON È UNA MONETA. HA CREATO ALCUNI BUSINESS DIVERTENTI E FACILITATO ATTIVITÀ POCO ONESTE" - A BREVE L'ARRIVO DI UNA REGOLAMENTAZIONE, MENTRE "L'EURO DIGITALE SI FARÀ IN NON PIÙ DI CINQUE ANNI" - SECONDO LA CONSOB INGLESE CHI INVESTE NEI SOLDI VIRTUALI RISCHIA DI PERDERE TUTTO...

R.Dim. per "Il Messaggero"

 

christine lagarde 1

La Bce lancia l'allarme bitcoin, la moneta virtuale che nelle ultime settimane ha registrato un'eccessiva volatilità. «È un asset speculativo da tutti i punti di vista, se guardiamo ai recenti sviluppi al rialzo e al ribasso, ha ben poco della moneta, non è una moneta. Ha creato alcuni business divertenti e ha facilitato alcune attività poco oneste», ha spiegato ieri Christine Lagarde durante il convegno virtuale Reuters Next. Secondo la banchiera francese, il fenomeno deve al più presto essere regolato a livello globale.

 

BITCOIN

La criptovaluta, fondata da un anonimo nel 2009, ieri è stata negoziata fino a 35.793 dollari dopo che la scorsa settimana aveva registrato impennate fino a quasi 42 mila dollari. Gli analisti di 21Shares, attivi negli Etp cripto, sottolineano come nel gennaio 2017 il bitcoin ha accusato una caduta simile a quella dei giorni scorsi, proprio a seguito di un nuovo massimo storico raggiunto dopo tre anni di mercato ribassista e ricordano che il bitcoin chiuse poi quel 2017 con un apprezzamento di oltre il 2.500%.

 

«Penso che l'euro digitale si farà - Lagarde - anche se i tempi non saranno immediati, direi in non più di cinque anni, sebbene ancora non sappiamo dove ci porterà l'accelerazione del fintech».

 

La moneta virtuale a maggior capitalizzazione al mondo è cresciuta di oltre il 300% negli ultimi 12 mesi. Guadagni che attirano soprattutto la speculazione e che possono far passare in secondo piano i rischi. Anche la Financial Conduct Authority (Fca) del Regno Unito ha avvertito che gli investimenti e i prodotti di prestito relativi alle criptovalute comportano «rischi molto elevati» al punto che «si può perdere tutto».

 

GLI EFFETTI

christine lagarde

Lagarde ha spaziato anche sulla congiuntura legata agli effetti pandemia e non solo. «La ripresa dell'economia europea, con una stima di un più 3,9% di crescita nel 2021 e del 4,2% nel 2022, dipenderà dalla velocità nelle vaccinazioni e dai lockdown, ma anche dalla velocità con cui verranno sborsati i fondi del Next Generation Eu», ha proseguito.

 

Le stime di crescita che la Bce ha elaborato a dicembre si basano su «ipotesi che riteniamo ancora corrette ma dipenderanno da una serie di fattori: fra questi, che i lockdown per contenere la pandemia non vadano oltre la fine di marzo».

 

bitcoin

Qualche giorno fa la banca d'affari statunitense Goldman Sachs nel rapporto dedicato all'Europa aveva indicato per l'Italia la stima di crescita del Pil del 6% nel 2021 per effetto della velocità del programma vaccinale. Secondo il rapporto, l'Italia avrebbe verosimilmente mantenuto il primato degli immunizzati anche nel secondo trimestre dell'anno.

 

Eventuali crisi di governo potrebbero però complicare la situazione, anche per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi stanziati dall'Unione europea, altro fattore chiave per definire tempistiche ed entità della ripresa economica.

 

bitcoin

Per tornare al bitcoin, va ricordato che si tratta di una moneta digitale virtuale protetta da un protocollo crittografico e non soggiace ad alcuna autorità. Inizialmente era stata concepita come modalità di pagamento che non sarebbe stata soggetta ad alcuna supervisione governativa, senza costi di transazione o ritardi di trasferimento, a differenza della moneta a corso legale tradizionale.

 

La metamorfosi che ha subito in questi anni potrebbe indurre a limitazioni da parte delle autorità.

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