usa stati uniti d america donald trump poverta disoccupazione

IL PANICO SI DIFFONDE IN AMERICA: I CONSUMATORI A STELLE E STRISCE TIRANO LA CINGHIA – LE CATENE DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE LANCIANO L’ALLARME SUI COMPORTAMENTI DEI CLIENTI: “ACQUISTANO CONFEZIONI PIÙ PICCOLE, CERCANO DI SPENDERE MENO, COMPRANO SOLO BENI DI PRIMA NECESSITÀ” – ANCHE I RICCHI PIANGONO: LA SPESA DEI CONSUMATORI AMERICANI NEL MERCATO DEL LUSSO È SCESA DEL 9,3% A FEBBRAIO – NON SI TRATTA SOLO DI TIMORI PER I DAZI O DI INCERTEZZA: CI SONO MENO SOLDI NEI CONTI CORRENTI, E LA CRESCITA DEI SALARI RALLENTA…

Traduzione di un estratto dell’articolo di Jinjoo Lee per il “Wall Street Journal”

 

economia americana. 9

I consumatori americani hanno avuto molto di cui preoccuparsi quest'anno, tra le infinite notizie sulle tariffe, l'inflazione ostinata e, più recentemente, i nuovi timori di una recessione. Queste preoccupazioni sembrano colpire contemporaneamente la spesa di ricchi e poveri, tra beni di prima necessità e di lusso.

 

Prendiamo i consumatori a basso reddito: in un'intervista rilasciata all'Economic Club di Chicago alla fine di febbraio, l'amministratore delegato di Walmart Doug McMillon ha dichiarato che i clienti “stressati dal budget” mostrano comportamenti stressanti: acquistano confezioni più piccole […] perché “i soldi finiscono prima che il mese sia finito”.

 

donald trump - mercati azionari

Nella sua ultima conferenza stampa sugli utili, McDonald's ha dichiarato che l'industria del fast food ha avuto un “inizio d'anno fiacco”, in parte a causa della debolezza della domanda da parte dei consumatori a basso reddito. Secondo McDonald's, nel quarto trimestre le vendite ai clienti a basso reddito sono diminuite di una percentuale a due cifre rispetto all'anno precedente.

 

Dollar General, nel corso della sua conferenza stampa di giovedì, ha dichiarato che i suoi clienti riferiscono di avere denaro sufficiente solo per i beni di prima necessità; alcuni sono costretti a sacrificare persino quelli.

 

SOSTENITORE DI TRUMP A WALL STREET

L'azienda non si aspetta alcun miglioramento dell'ambiente economico quest'anno e sta osservando le potenziali modifiche ai programmi governativi. I Dollar Store dipendono in misura maggiore dai sussidi alimentari, che potrebbero essere oggetto di tagli di bilancio.

 

Le cose non sembrano andare molto meglio nella fascia più alta. La spesa dei consumatori americani nel mercato del lusso, che comprende i grandi magazzini di fascia alta e le piattaforme online, è scesa del 9,3% a febbraio rispetto a un anno prima, peggio del calo del 5,9% di gennaio, secondo l'analisi di Citi dei dati sulle transazioni con carta di credito.

 

RALLENTAMENTO NELLA CRESCITA DEI SALARI NEGLI STATI UNITI

Costco, la cui base di clienti che pagano la quota associativa è composta da persone con un reddito più elevato, ha dichiarato la scorsa settimana che la domanda si è spostata verso proteine a basso costo come la carne macinata e il pollame.

 

Il direttore finanziario Gary Millerchip ha dichiarato che i soci continuano a spendere, ma sono “molto selettivi” su dove spendere. Ha detto che i consumatori potrebbero diventare ancora più esigenti se vedessero un'inflazione maggiore dovuta alle tariffe.

 

Dollar General ha dichiarato giovedì che le vendite alle famiglie con un reddito più elevato, che cercano opzioni più economiche, hanno subito un'accelerazione nelle ultime settimane.

 

[…] Diversi anni di inflazione, in particolare su beni di prima necessità come alimentari, affitti e bollette, hanno colpito duramente gli americani più poveri. Ma un mercato azionario forte, sostenuto dall'entusiasmo per l'intelligenza artificiale, ha fatto sì che le persone più ricche continuassero a spendere. 

 

elon musk e donald trump scemo e piu scemo

Ora tutti sembrano essere più cauti e questa limitazione della spesa si ripercuote su diverse categorie. Ci sono segnali che indicano che i consumatori stanno rinunciando ai viaggi aerei, ad esempio.

 

Delta Air Lines, American Airlines e JetBlue hanno tagliato le loro previsioni per il primo trimestre all'inizio della settimana. L'amministratore delegato di Delta, Ed Bastian, ha dichiarato martedì in occasione di una conferenza di settore che “c'è qualcosa che non va nel sentimento economico, qualcosa che non va nella fiducia dei consumatori”.

 

L'analisi di Citi dei dati relativi alle carte di credito statunitensi mostra che la spesa è diminuita nella maggior parte delle categorie di vendita al dettaglio. Nel trimestre in corso, la spesa per l'abbigliamento e le calzature sportive è scesa rispettivamente del 12% e del 22% rispetto all'anno precedente. Ma anche categorie meno discrezionali come la vendita al dettaglio di generi alimentari, ricambi auto e animali domestici stanno registrando cali moderati.

 

Rivenditori come Target, Foot Locker e Lowe's hanno dichiarato di aver registrato una domanda debole a febbraio. L'amministratore delegato di Target, Brian Cornell, ha dichiarato la scorsa settimana che i consumatori stanno pensando al potenziale impatto delle tariffe doganali e a cosa significherà per loro.

CALO DEI RISPARMI DEGLI AMERICANI

 

Foot Locker, che la settimana scorsa ha dichiarato che i suoi consumatori sono stati “cauti e sensibili” a febbraio, ha detto che la sua base di clienti, in maggioranza giovani, sta “pensando al costo generale della vita, oltre a qualche incertezza sulle tariffe”.

 

Solo questa settimana, i consumatori hanno avuto molti nuovi sviluppi da digerire. Domenica il Presidente Trump ha rifiutato di escludere una recessione degli Stati Uniti come conseguenza delle sue politiche economiche, facendo crollare le azioni.

 

A ciò ha fatto seguito un'altra montagna russa di minacce di tariffe, contro-tariffe e retromarce. I dati sull'inflazione di mercoledì hanno mostrato un leggero rallentamento dell'aumento dei prezzi a febbraio, ma si tratta di una magra consolazione perché è troppo presto per riflettere gli effetti dei dazi di Trump.

 

MEME SUL CROLLO IN BORSA DI TESLA

Ma non si tratta solo di timori per i dazi o di un senso più ampio di incertezza. Molti hanno anche meno contanti a disposizione. I saldi dei depositi di conto e di risparmio di tutti i livelli di reddito sono diminuiti nel periodo di 12 mesi fino a febbraio e si stanno avvicinando ai livelli del 2019 corretti per l'inflazione, secondo i dati delle carte tracciati dal Bank of America Institute.

 

La crescita dei salari per tutti i gruppi di reddito è rallentata nell'ultimo anno, secondo i dati della Federal Reserve Bank di Atlanta. I saldi del debito degli americani, corretti per l'inflazione, stanno iniziando a superare i livelli pre-pandemici.

 

Ciò significa che i consumatori sono generalmente meno in grado di assorbire gli shock, proprio quando l'incertezza è alle stelle. È difficile biasimarli per la loro cautela, anche se questo significa che l'economia ne risente.

economia americana. 7

 

donald trump - mercati azionari MAGA SHOPPING - LA TELEVENDITA DI TRUMP E MUSK ALLA CASA BIANCA economia americana. 3

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO