PASQUA DI AUSTERITY E PASSIONE: VENDITE ALIMENTARI -10%

1 - FRANCIA, CROLLO CONSUMI FEBBRAIO, PESA DISOCCUPAZIONE
(ANSA) - Crollo a febbraio dei consumi in Francia. La spesa delle famiglie, ha reso noto l'Insee, è diminuita del 2,9% rispetto allo stesso mese del 2012 e dello 0,2% rispetto a gennaio. A pesare è soprattutto l'alto tasso di disoccupazione, con un numero di disoccupati oltre i 3 milioni.

2 - BONDI E L'EREDITÀ «FISCALE» IN PARMALAT
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Non basta la «pillola avvelenata» nascosta in Parmalat Canada. Ora una nuova eredità, sempre spiacevole, di Bondi spunta tra le pieghe della contabilità di Parmalat. Dal bilancio 2012 emergono 20 milioni di euro di contenzioso col Fisco. La cifra accantonata è alta, più del 10% dell'utile 2012 dell'azienda. Se il rischio dovesse veramente concretizzarsi, andrebbe a deprimere un dividendo già non particolarmente alto (per via del tetto, post-crack, al 50% di payout).

E, beffa, si andrebbe ad aggiungere ai 45 milioni già pagati al fondo pensione dell'Ontario (per una clausola riconducibile proprio a Bondi). Di quei 20 milioni su cui la Guardia di Finanza sta facendo accertamenti, 5 ricadono sotto Assuntore, la vecchia procedura straordinaria di Bondi. Altri 15 sono genericamente attribuiti «a gestioni precedenti». Ossia sempre Bondi.

3 - SULLA SERRAVALLE LA CDP FA DA SÉ
S.Mo. per il "Sole 24 Ore" - La vendita dell'82% della società autostradale Serravalle continua a essere piena di sorprese. Mentre si parla di un possibile cambiamento di condizioni (prezzo e tempi) per scongiurare il rischio che la gara vada deserta una seconda volta, all'orizzonte si intravede già una cordata, formata da un gruppo inatteso: Autostrade per l'Italia, Cdp e il fondo brasiliano Btg Pactual.

Non sorprende la presenza di Autostrade, che potrebbe essere interessato a entrare in un business che altrimenti potrebbe solo subire come concorrente; e non sorprende nemmeno il collegamento con il Brasile, dove il gruppo Benetton è già molto attivo con 1500 km di strade. Stupisce invece l'assenza del fondo F2i, che mesi fa sembrava interessato a Serravalle, mentre invece farebbe parte della cordata "solo" il suo azionista Cdp.

4 - IL BELGIO SCIVOLA SUL SALVATAGGIO DEXIA
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Sono sempre più pesanti gli effetti della crisi del settore del credito. Le ultime notizia al riguardo giungono da Bruxelles: con il salvataggio di Dexia il deficit 2012 del Belgio è balzato al 3,9%. Lo ha comunicato ieri la Banca centrale locale, dopo che è stata respinta dagli organi Ue di statistica e contabilità (Eurostat e Cmfb) la richiesta dello Stato di non contabilizzare la ricapitalizzazione della banca nel deficit. Il Belgio sfora così l'obiettivo di scendere sotto il 3% (senza Dexia, era al 2,96% contro il 2,8% imposto dalla Ue), e dovrà ora attendere fino a maggio la decisione Ue su eventuali sanzioni o più tempo. Il Belgio sta cercando di negoziare revisioni al rialzo della soglia che la Commissione aveva fissato al 2,15% per quest'anno.

5 - PASQUA: CONFESERCENTI, CRISI PESA, VENDITE ALIMENTARI -10%
(ANSA) - Pasqua bassa, consumi al ribasso. Nemmeno le prossime festività pasquali sfuggono al generale calo della spesa delle famiglie italiane: secondo le stime degli operatori, le vendite alimentari per la Pasqua segneranno una contrazione media molto pronunciata, nell'ordine del 10%, con una contrazione fino al 7% per le colombe. La stima è di Fiesa, l'associazione di categoria Confesercenti che riunisce gli esercenti specialisti di alimentazione. Tra gli operatori commerciali del settore le aspettative sono improntate a forte preoccupazione: sulla base degli ordini ricevuti fino ad ora, gli esercenti Fiesa si attendono infatti una sostanziale diminuzione delle vendite totali rispetto a Pasqua 2012, anche se sulla spesa finale inciderà molto l'aspetto meteorologico.

La crisi economica, occupazionale e politica ha compresso il reddito globale delle famiglie italiane. Un fattore che ha contribuito a generare un clima di pessimismo, di cui risente anche il mercato dei prodotti tipici della Pasqua. Nello specifico, sul fronte dei dolci tipici, la previsione é di una calo degli acquisti tra il 5% e il 7% per le colombe e dell'8% per le uova.

Lieve calo anche per le carni, con una contrazione del 10% per gli agnelli. Sui salumi si registrerà una lieve flessione, di circa il 5%. Non sfuggono al calo generale neanche le vendite di pesce, (-3%), nonostante la diminuzione dei prezzi (fino al -10%) che ha riguardato il pesce d'allevamento e le vongole. Stabile il consumo di pesce azzurro, mentre calano decisamente gli acquisti di crostacei e frutti di mare (-8%). Stime in ribasso (-3%) anche per le vendite dei vini.

 

FRANCOIS HOLLANDE ENRICO BONDIParmalatAutostrada Serravalledexia

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?