PIAZZA AFFARI CHIUDE IN CALO (-1,3% MA LA SETTIMANA È POSITIVA) - LA CORSA SOLITARIA DI BPM (13,8%) - GIÙ TUTTA L’EUROPA MALGRADO I DATI POSITIVI AMERICANI - L’INFLAZIONE SCHIZZA IN EUROZONA - IL MATRIMONIO CON MEDIASET GONFIA IL PORTAFOGLIO DI FALCIAI (DMT) - DALL’ASTA 4G LO STATO INCASSA 3,9 MLD - MARINA BERLUSCONI FRA LE TOP DI “FORTUNE”…

1. BORSA MILANO DEBOLE, MALE INDUSTRIALI E LUSSO, SETTIMANA POSITIVA...
Reuters
- Piazza Affari chiude in deciso calo l'ultima seduta di una settimana che ha visto registrare il segno più, una rarità in un trimestre, il terzo, che è stato fra i peggiori per le borse mondiali nella storia recente.

L'indice Ftse Mib ha perso l'1,39%, tornando sotto quota 15.000 punti. Nell'ultima settimana, il paniere principale del listino di Milano ha guadagnato l'8,57%, mentre nel mese di settembre ha ceduto il 4,67%. Tra luglio e settembre, il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 26,5%. Tornando ad oggi, l'AllShare è arretrato dell'1,55% e il Mid Cap del 2,18%. Volumi per un controvalore di circa 1,7 miliardi di euro.

POP MILANO continua a fare una corsa solitaria, mettendo a segno un progresso del 13,82%, con boom dei volumi. In settimana, il titolo della banca popolare è salito del 35,5%. A spingere le quotazioni sono le indiscrezioni sull'arrivo di nuovi soci. I volumi, sottolineano gli operatori, fanno pensare che su Pop Milano stiamo agendo mani forti. "Tutti la vogliono", sintetizza un trader. "Qualcuno dei tanti attori di questa vicenda sta rastrellando", aggiunge un altro.

Male, invece, le altre banche, protagoniste di un rally in settimana. INTESA SANPAOLO ha perso il 2,86% e UNICREDIT l'1,71%. Peggio POP EMILIA (-5,66%), MONTEPASCHI (Milano: BMPS.MI - notizie) (-1,78%) e MEDIOBANCA (-2,71%). In denaro BANCO POPOLARE (+1,46%).

Segno meno per i ciclici industriali. Gli operatori sottolineano che prende sempre più corpo lo scenario di una stagnazione prolungata dell'economia mondiale. E per la zona euro le cose potrebbero andare peggio: Goldman Sachs, si legge in un report, ritiene che ci sia una probabilità del 50-60% che l'economia dell'area scivoli in recessione nell'ultima parte dell'anno.

Ad van Tiggelen di Ing Investment Management aggiunge: "I mercati azionari scontano una probabilità del 50% circa di una recessione nel mondo occidentale e di una crescita degli utili pari a zero per il 2012... Vediamo aumentare il rischio che nel 2012 l'economia occidentale si trovi ad affrontare una crescita insignificante, o addirittura negativa, e che gli utili aziendali rispecchino questo andamento. In un simile scenario, i mercati azionari non sono così convenienti come sembrerebbe".

Secondo van Tiggelen, "la recente ondata di vendite ha fatto crollare i titoli ciclici, che tuttavia non scontano ancora completamente la possibilità di una recessione". A pagare dazio al nuovo scenario è soprattutto l'automotive: FIAT -2,94%, FIAT INDUSTRIAL -3,16%, EXOR -2,63% e PIAGGIO -7,16%.

Nel comparto, PININFARINA è balzata del 4,95%, galvanizzata dalle dichiarazioni di Vincent Bollorè sull'interesse ad acquisire una quota nella società piemontese. Brillante AUTOGRILL (+1%), che ha beneficiato dell'avvio di un piano di buyback.

Debole il lusso/retail, che, secondo l'interpretazione dei trader, viene penalizzato dai realizzi e dal peggioramento delle prospettive di crescita dei paesi emergenti, Cina in particolare. TOD'S ha ceduto il 5,14%, LUXOTTICA (Milano: LUX.MI - notizie) il 3,09% e YOOX (Berlino: YX3.BE - notizie) il 9,64%.

A picco ieri, SAFILO ha replicato: -16,05%. Pesano le incognite sul rinnovo della licenza Armani. Nel settore, detto di Luxottica, MARCOLIN è scesa del 5,67%. Riscoperta FONDIARIA-SAI (+2,27%), trascurata di recente, mentre sono scivolate SAIPEM (-3,03%), PRYSMIAN (-3,97%), FINMECCANICA (-2,88%), AZIMUT (-2,89%) e TELECOM ITALIA (-2,73%).

Tra le small e mid cap, volo di MONTI ASCENSORI (+28,06%), mentre sono arrivate le prese di beneficio su ARKIMEDICA (-7,41%) e RDB (-15,46%). Sconfitta 2 a 1 a Lisbona dallo Sporting, nella seconda giornata della fase a gironi di Europa League, la LAZIO è scesa del 6,64%.

2. BORSA: DATI USA NON RISOLLEVANO EUROPA, MILANO E MADRID LIMITANO CALI...
Radiocor
- I dati macro americani positivi non bastano a risollevare gli indici Ue, penalizzati, in particolare, dal balzo dell'inflazione a settembre. I riflettori restano puntati sulla Grecia, in attesa dello sblocco della nuova tranche di aiuti per evitare il default. Milano, in calo dell'1,39%, registra la perfomance migliore insieme a Madrid. In netto rialzo Bpm (+13,8%) in vista di novita' sull'azionariato. Bper -5,6%.

3. DMT: DA NOZZE CON MEDIASET PATTO 'DORATO' DA 7,5 MILIONI PER FALCIAI...
Radiocor -
Il matrimonio con Mediaset gonfia il portafoglio di Alessandro Falciai, patron di Dmt. Il fondatore del gruppo delle torri di trasmissione di telefonia e broadcasting - che lascera' il gruppo una volta formalizzata la fusione con la controllata di Mediaset, Elettronica Industriale - incassera' 7,5 milioni dall'accordo di non concorrenza che lo obblighera' a rimanere fuori dal settore per tre anni.

E' quanto si legge nel progetto di fusione che entro fine 2011 diverra' efficace portando Elettronica Industriale a controllare il 65% circa di Dmt. Un bel gettone per Falciai che si aggiunge ai 45 milioni derivanti dalla vendita diretta da parte del manager del 5,671% di Dmt a Elettronica Industriale a 28,08 euro per azione mentre le azioni quotate a Piazza Affari trattano a 15,5 euro.

Post fusione, l'attuale presidente e amministratore delegato, attraverso la Millenium Partecipazioni, conservera' inoltre una partecipazione dell'8,657% nella 'nuova' Dmt targata Mediaset. Dmt attualment e capitalizza in Borsa circa 170 milioni, ma l'enterprise value della nuova societa' in base ai multipli a cui avverra' il merger si avvicina agli 800 milioni.

4. FEDERAUTO, MERCATO SETTEMBRE QUASI STABILE...
Radiocor
- Le immatricolazioni di nuove auto in Italia a settembre 'dovrebbero essere stabili o in lieve calo' rispetto a quelle registrate nello stesso periodo del 2010 (oltre 155.200 unita') secondo i dati disponibili finora. Cosi' a 'Radiocor' il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, che ha previsto per il 2011 un mercato intorno a 1,750 milioni di unita' (da 1,96 milioni nel 2010), che nel 2012 potrebbe scivolare a 1,7 milioni se il Governo non prendera' misure a sostegno del settore. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rendera' noti i dati ufficiali delle immatricolazioni di settembre il 3 ottobre.

5. EDISON: DELRIO, IREN PUNTA A INTESA COMUNE, SE NO TRATTI CON EDF...
Radiocor
- Iren punta a raggiungere un accordo con Edf insieme agli altri soci italiani di Edison sulla base dell'intesa di marzo, e negoziera' direttamente con i francesi solo se 'non sara' possibile arrivare ad una soluzione complessiva'. Lo ha dichiarato a Radiocor Graziano Delrio, sindaco del Comune di Reggio Emilia, azionista di Iren. 'Non so se c'e' una trattativa diretta tra Iren e Edf. Noi lavoriamo per trovare una soluzione complessiva: se non si riesce si passera' a discutere puntualmente', ha detto Delrio, secondo il quale nelle prossime ore si dovrebbe arrivare ad una ipotesi di accordo condivisa da tutti i soci italiani.

6. INFLAZIONE: ISTAT, STIMA +0,1% SETTEMBRE, +3,1% SU ANNO...
Radiocor
- L'inflazione misurata dall'indice Nic con tabacchi registra in settembre un aumento dello 0,1% rispetto al mese di agosto e del 3,1% rispetto a settembre 2010 (era +2,8% ad agosto). Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari. L'incremento tendenziale e' il piu' elevato da ottobre 2008 (+3,5%). L'indice armonizzato Ipca aumenta dell'1,9% su base mensile e del 3,5% su base annua (Anche in questo caso l'incremento tendenziale e' il piu' elevato da ottobre 2008, quando si attestava a +3,6%).

Secondo gli esperti dell'Istat l'aumento dell'Iva 'incide in parte sui dati di settembre, in quanto la legge e' entrata in vigore il 17 settembre, l'aumento non riguarda tutti i beni del paniere e per alcuni prodotti la rilevazione e' avvenuta nella prima parte del mese'. In altre parole 'l'aumento dell'Iva e' incorporato solo parzialmente nei dati di settembre', mentre si prevede che 'esplichera' tutti i suoi effetti da ottobre'

7. EUROZONA: STIMA FLASH SETTEMBRE, TASSO INFLAZIONE ANNUALE SCHIZZA AL 3%...
Radiocor
- In settembre il tasso di inflazione annuale e' atteso attestarsi al 3% contro il 2,5% in agosto. E' la stima flash di Eurostat. Prossimo comunicato il 14 ottobre. Per avere un'idea della serie storica del tasso di inflazione nell'Eurozona, per avere un livello paragonabile occorre risalire a ottobre 2008, quando si attesto' al 3,2%.

8. E17: DISOCCUPAZIONE STABILE AL 10% IN AGOSTO...
Radiocor
- In agosto il tasso di disoccupazione nell'Eurozona era al 10% come in luglio (10,2% nell'agosto 2010); nella Ue 9,5% come in luglio (era al 9,6% un anno prima). Lo rileva Eurostat. Disoccupazione italiana al 7,9%. I disoccupati nell'Eurozona erano 15,739 mln, nella Ue 22,785 mln; rispetto a luglio -38mila e -62mila rispettivamente; rispetto ad agosto 2010 i disoccupati sono scesi di 215mila e 300mila.

9. FREQUENZE, ASTA CHIUSA A 3,9 MILIARDI...
Dal "Corriere della Sera"
- L'asta per le frequenze mobili di quarta generazione si chiude con un incasso per lo Stato di quasi 4 miliardi di euro. Un risultato «straordinario» per il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, che dà una boccata d'ossigeno non solo alle finanze pubbliche, ma anche al settore, nel quale verrà reinvestita parte dei proventi (circa 800 milioni).

Dopo 22 giornate e 469 tornate, l'asta si è conclusa ieri pomeriggio, lasciando sul piatto solo la banda 2.000, con un incasso pari a 3,945 miliardi: per la banda residua ci sarà ancora tempo per eventuali offerte fino a lunedì. Le bande 800, 1.800 e 2.600 sono invece finite nel cassetto dei quattro operatori mobili attivi in Italia.

In particolare nella frequenza 800, quella più pregiata e costosa, si aggiudicano, per quasi 3 miliardi, 2 blocchi a testa Vodafone, Telecom Italia e Wind; nella frequenza 1.800 si aggiudicano 1 blocco a testa Vodafone, Telecom, H3g; nella frequenza 2.600 si aggiudicano 4 blocchi 3Italia, 4 Wind, 3 Telecom, 3 Vodafone. 3Italia, che era stata esclusa dalla banda 800, non è rimasta dunque a bocca asciutta e può quindi, come dichiara l'ad Vincenzo Novari, manifestare tutta la propria soddisfazione.

Che ha espresso anche il numero uno di Wind, Ossama Bessada, secondo il quale l'esito della gara «conferma Wind come realtà in crescita nel mercato e nell'Internet mobile ad alta velocità». L'esborso maggiore è toccato ai due big Telecom e Vodafone, che hanno sborsato circa 1,26 miliardi di euro a testa. Wind si è fermata a circa 1,1, mentre H3G ha limitato la spesa a 305 milioni di euro.

10. «FORTUNE», MARINA BERLUSCONI FRA LE TOP...
Dal "Corriere della Sera"
- Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, si conferma l'unica italiana fra le 50 donne d'affari più potenti al mondo. La primogenita del presidente del Consiglio ha mantenuto quest'anno il dodicesimo posto nella tradizionale classifica della rivista americana Fortune «Globale Most Powerful Women in Business».

La donna manager non americana più potente al mondo è Cinthya Carroll di Anglo American, che precede Gail Kelly di WestPack, la maggiore banca australiana, e Marjorie Scardino di Pearson. Negli Usa la donna più potente è invece Irene Rosenfeld, amministratore delegato di Kraft Foods: «Rosenfeld ha mostrato il proprio potere quest'anno decidendo di separare Kraft in due società, in un'inversione di tendenza rispetto alla sua precedente strategia fatta di espansione tramite acquisizioni».

Scivola invece al secondo posto il numero uno di PepsiCo, Indra Nooyi. Nella classifica figurano 8 cinesi, 5 indiane e una saudita: Lubna Olayan di Olayan Financing Company.

 

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