LE QUOTE ROSA ALL’ITALIANA - PRIMA DI LASCIARE LA POLTRONA, ABRAMO BAZOLI PIAZZA LA FIGLIA FRANCESCA NEL CDA DI UBIBANCA, QUARTO GRUPPO FINANZIARIO DEL PAESE - MA NESSUNO SI INDIGNA NE' NELLE FILE DEL GOVERNO (CHE AVEVA TENTATO DI DARE UN GIRO DI VITE AI POSTI NEI BOARD) NE' FRA GLI ADDETTI AI LAVORI (CHE CHIACCHIERANO SOTTOBANCO) - I DOSSIER LEGALI DI INTESA AFFIDATI ALLO STUDIO DEL GENERO DELL’”ARZILLO VECCHIETTO” DELLE BANCHE…

Baraonda Bancaria per "Dagospia"

Il Sole24Ore sabato scorso parlava (ironicamente?) di quote rosa. Probabilmente, era il caso di offrire maggiore chiarezza (e qualche riga in più) ai lettori da parte del quotidiano della Confindustria. Ma tant'è: quando si toccano i cosiddetti poteri forti, fa qualche "riflessione ulteriore" sui pezzi da mandare in rotativa.

Il caso di cui Dagospia riferisce oggi, che già è diventato oggetto di frenetico gossip fra gli addetti ai lavori e di chiacchiere da bar pure sull'elegante parterre di piazza Affari, è quello di Francesca Bazoli, avvocato milanese di 44 anni.

E, elemento più indicativo del suo curriculum vitae, figlia di Abramo Giovanni Bazoli, presidente di IntesaSanpaolo e universalmente riconosciuto come "grande vecchio" dell'industria bancaria italiana. E' sulla sua scrivania, tanto per fare un esempio, che viene definito, tra altro, l'assetto di comando dell'Abi, la lobby del settore.

Il punto è questo. A marzo, Bazoli lascia il cda di Ubibanca. Una scelta tutt'altro che volontaria visto che era stata nei fatti imposta da una norma del Governo di Mario Monti, varata per tentare di dare un giro di vite alle poltrone e agli intrecci nell'alta finanza. Ma che forse non ha tenuto conto dei fenomeni di "nepotismo bancario" o di "successione della poltrona". Sta di fatto che il posto lasciato vacante da Bazoli viene colmato attingendo nel fidato recinto di Brescia. Poi qualche mese dopo se ne libera un altro.

Così per riempire la casella lasciata vuota dall'81enne Giuseppe Cavadini, notaio bresciano scomparso ad agosto, il 77enne il numero uno di Ubi nonché vicepresidente dell'associazione Banca Lombarda (cui spettava la scelta), l'esangue Corrado Faissola, ha proposto la brillante figlia del collega e amico Abramo Bazoli (80 anni a dicembre).

Ecco fatto. Ora si dirà che l'avvocato Francesca Bazoli ha le carte in regola per ricoprire quel prestigioso incarico. E si dirà pure che il fatto di essere la moglie di Gregorio Gitti, tra i più noti professori universitari di Milano (insegna diritto privato alla Statale), non ha pesato nella scelta.

E ancora si dirà che Bazoli non è tipo da fare scelte in campo familiare, anche se qualcuno - con abbondante dose di malizia - ricorda come alcune recenti delicate operazioni finanziarie di Intesa siano state gestite, sul piano giuridico, dallo studio legale americano Latham & Watkins, la cui filiale italiana è guidata da Fabio Coppola. E chi è costui? Il genero di Bazoli (marito dell'altra figlia Chiara). Ma è solo un caso ...

 

GIOVANNI BAZOLI ubi bancaVelasco Vitali e Francesca Bazoli Fabio CoppolaGIOVANNI ED ELENA BAZOLI CON I FIGLI FRANCESCA E STEFANO

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…