donald trump soldi dollari aggiottaggio insider trading

FU INSIDER TRADING? AL CONGRESSO L’ARDUA SENTENZA – IL SENATORE DEMOCRATICO USA, ADAM SCHIFF, CHIEDE DI INDAGARE SULLA PRESUNTA MANIPOLAZIONE DEL MERCATO DI TRUMP - IERI IL PRESIDENTE AVEVA POSTATO SU TRUTH UN MESSAGGIO AMBIGUO (“È UN MOMENTO GRANDIOSO PER COMPRARE”), AGGIUNGENDO LE LETTERE DJT, CHE RAPPRESENTANO LE INIZIALI E IL SIMBOLO IN BORSA DELLA SUA SOCIETÀ – LE EVENTUALI INDAGINI SAREBBERO DI COMPETENZA DI DUE COMMISSIONI IN MANO AI REPUBBLICANI, MA LA FRONDA ANTI-DONALD CRESCE ANCHE NEL SUO PARTITO…

MEME SUL CROLLO DEI MERCATI DOPO I DAZI DI DONALD TRUMP

Traduzione di un estratto dell’articolo di Nik Popli per www.time.com

 

Il senatore Adam Schiff mercoledì ha chiesto al Congresso di indagare se il presidente Donald Trump abbia commesso insider trading o manipolazione del mercato sospendendo bruscamente una vasta serie di dazi, una mossa che ha fatto schizzare alle stelle le borse.

 

“Farò del mio meglio per scoprirlo,” ha dichiarato Schiff, democratico della California, a TIME. “Le meme-coin di famiglia e tutto il resto non sono al di sopra dell’insider trading o dell’arricchimento personale. Spero di scoprirlo presto.”

 

I commenti di Schiff riguardo a un’indagine formale […] sono arrivati dopo che l’S&P 500 era salito di oltre il 9% mercoledì pomeriggio, in seguito all’annuncio della sospensione delle tariffe da parte di Trump.

 

“QUESTO È UN MOMENTO FANTASTICO PER COMPRARE!!!” ha scritto Trump su Truth […] pochi minuti dopo l’apertura dei mercati, insieme alle lettere “DJT”, che rappresentano sia le sue iniziali sia il simbolo in borsa della sua società di media.

 

ADAM SCHIFF

La Casa Bianca non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

 

Schiff è il primo senatore a chiedere apertamente un’indagine congressuale su un possibile insider trading da parte dell’Amministrazione Trump […]

 

Tali indagini rientrerebbero normalmente nella competenza di potenti commissioni congressuali come la Commissione Giustizia del Senato o quella per le Finanze.

 

CHUCK GRASSLEY

Entrambe sono presiedute da repubblicani — il senatore Chuck Grassley dell’Iowa e il senatore Mike Crapo dell’Idaho — che hanno in gran parte evitato lo scontro con la Casa Bianca. Legislatori individuali come Schiff possono condurre indagini utilizzando lo staff del proprio ufficio, anche se tali indagini non avrebbero poteri di citazione.

 

Ciononostante, la tempistica dell’annuncio di Trump — e il rally del mercato che ne è seguito — ha sollevato sospetti a Capitol Hill. “Quando persino il mio barbiere mi chiede se Donald Trump sta vendendo allo scoperto o sta facendo tutto questo per guadagnarci personalmente, vuol dire che molte persone sono piuttosto sospettose su ciò che sta accadendo,” ha dichiarato a TIME il senatore Tim Kaine, democratico della Virginia.

 

IL POST DI DONALD TRUMP CHE INVITA A COMPRARE SUI MERCATI PRIMA DI SOSPENDERE I DAZI

[…] In precedenza, mercoledì, il deputato Steven Horsford, democratico del Nevada, è stato uno dei primi a mettere in dubbio se la sospensione dei dazi fosse legata a una manipolazione del mercato […]. Horsford ha urlato: “Questo è dilettantismo puro. Vi hanno appena tolto il tappeto da sotto i piedi.” Ha chiesto di sapere se l’amministrazione avesse deliberatamente mosso i mercati. “Questa non è una partita. Questa è la vita reale,” ha detto Horsford.

 

La reazione dei mercati alla decisione di Trump è stata rapida ed euforica. Le azioni sono salite di oltre il 7% in pochi minuti dall’annuncio, chiudendo infine con un aumento di oltre il 9%. I rendimenti obbligazionari, che erano aumentati per il timore di una recessione, si sono attenuati. I prezzi del petrolio, che erano in calo, sono rimbalzati.

 

ADAM SCHIFF DONALD TRUMP

Il segretario al Tesoro Scott Bessent, ex gestore di hedge fund, ha dichiarato che la sospensione dei dazi aveva lo scopo di dare spazio a negoziati su misura con gli alleati. “L’unica certezza che possiamo offrire è che gli Stati Uniti negozieranno in buona fede,” ha affermato. Ma Bessent ha anche ammesso di aver parlato a lungo con il presidente prima della decisione, e che la mossa aveva aiutato a “provocare la Cina mettendola in una posizione sfavorevole.”

MAKE AGGIOTTAGGIO GREAT AGAIN - DONALD TRUMP MEME

 

La spiegazione di Trump, tuttavia, ha solo aumentato l’incertezza. Ha citato persone “isteriche” che erano “spaventate” e ha detto di aver osservato il mercato obbligazionario, che ha descritto come “splendido” dopo il suo annuncio. Ha detto ai giornalisti che “bisogna essere flessibili” e ha ammesso che “negli ultimi giorni sembrava tutto piuttosto cupo.”

 

Schiff vede un modello nel modo in cui Trump gestisce la politica economica. “Credo che ciò di cui gli imprenditori americani hanno bisogno sia certezza, prevedibilità,” ha detto. “Ma stanno ottenendo tutto tranne questo. Gli americani che hanno visto i risparmi delle loro pensioni andare in fumo devono essere risarciti.”

 

Il senatore della California è da tempo uno dei più feroci critici di Trump. Ha svolto il ruolo di procuratore capo nel primo processo di impeachment contro Trump ed è stato una figura centrale nella risposta del Congresso all’indagine del Dipartimento di Giustizia sulla Russia.

 

Mike Crapo

Sebbene non abbia avviato l’indagine congressuale del 2017 sui legami di Trump con la Russia, Schiff è diventato il democratico più in vista nella commissione, mettendo in guardia sull’eccessiva deferenza di Trump verso i leader autoritari. […]

 

Dopo che i democratici hanno conquistato la Camera nel 2018, Schiff ha guidato l’impeachment contro Trump per le pressioni nei confronti dell’Ucraina. […]La Camera ha messo Trump sotto accusa per abuso di potere, ma il Senato a maggioranza repubblicana lo ha assolto.

MEME SU DONALD TRUMP GOLFISTA E DAZISTAchuck grassley DONALD TRUMP ALLA CENA DI GALA DEL NATIONAL REPUBLICAN CONGRESSIONAL COMMITTEECharles Grassley 1donald trump si dedica al giardinaggio 3DONALD TRUMP E I SUOI CAPELLI

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....