federico silvestri maria carmela colaiacovo

UN POSTO AL “SOLE” - IL "SOLE 24 ORE" RINNOVA CONSIGLIO E VERTICI: FEDERICO SILVESTRI (CHE HA INIZIATO LA CARRIERA IN DEUTSCHE BANK) E’ IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO, MARIA CARMELA COLAIACOVO NOMINATA PRESIDENTE - L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI HA APPROVATO IL BILANCIO 2024: RISULTATO NETTO A 9,1 MILIONI - I SOCI HANNO NOMINATO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CHE RIMARRÀ IN CARICA FINO AL…

Da Il Sole 24 Ore

 

 

federico silvestri Maria Carmela Colaiacovo

 

Il Sole 24 ORE rinnova vertici del gruppo e consiglio d’amministrazione. Si è riunito ieri, sotto la presidenza di Maria Carmela Colaiacovo, il nuovo cda de Il Sole 24 ORE S.p.A. nominato dall’assemblea dei soci: alla presidente Maria Carmela Colaiacovo sono state conferite le deleghe in materia di rappresentanza istituzionale della società.

 

Il consiglio ha quindi nominato Federico Silvestri amministratore delegato, conferendogli i relativi poteri per la carica ad eccezione di quanto riservato alla competenza esclusiva del consiglio, nominandolo anche chief executive officer incaricato dell’istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e affidandogli i compiti previsti dal codice di corporate governance.

 

Il cda ha attestato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli amministratori Secondina Giulia Ravera, Franca Brusco, Gaia Griccioli e Luca Dondi dall’Orologio, nonché ha preso atto della sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai membri effettivi del collegio sindacale Vittorio Salvadori di Wiesenhoff, Matteo Tiezzi e Sabrina Pugliese.

federico silvestri

 

Il cda del gruppo editoriale ha istituito ieri i comitati endoconsiliari e ne ha nominato i componenti e i relativi presidenti. Per il comitato controllo rischi e parti correlate è stata nominata presidente Franca Brusco e membri dello stesso Gaia Griccioli e Secondina Ravera. Per il comitato per le nomine e le remunerazioni è stata nominata presidente Gaia Griccioli e membri dello stesso, Franca Brusco e Maurizio Stirpe.

 

Per il comitato sul rispetto della missione editoriale del Gruppo 24 ORE, previsto ai sensi dell’articolo 29 dello statuto sociale, è stato nominato come presidente Francesco Somma e come componenti dello stesso Maurizio Stirpe e Martina Cecchi.

 

Infine sono stati nominati i membri del comitato Esg e innovazione tecnologica, del quale è stata nominata come presidente Secondina Giulia Ravera e come componenti dello stesso Paolo Scudieri e Luca Dondi dall’Orologio.

 

federico silvestri Maria Carmela Colaiacovo

Nella riunione di ieri, inoltre, il consiglio ha nominato l’organismo di vigilanza nelle persone di Michela Vecchi come presidente, Domenico Antonio Italiano e Marco Fazzini come componenti dello stesso.

 

La prima riunione del nuovo consiglio ha seguito ieri l’assemblea ordinaria degli azionisti. I soci, riunitisi sotto la presidenza di Edoardo Garrone, hanno preso atto dei risultati consolidati 2024, già approvati dal cda del 19 marzo scorso, che riportano un risultato netto positivo per 9,1 milioni di euro (+1,4 milioni rispetto al 2023), ricavi consolidati pari a 214,5 milioni, in calo di 0,5 milioni di euro (-0,2%), una posizione finanziaria netta pari a -6,5 milioni di euro, in miglioramento di 15,7 milioni rispetto al precedente esercizio, ed una posizione finanziaria netta ante IFRS 16 positiva per 28,2 milioni (+10,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023).

 

L’assemblea ha così approvato a maggioranza il bilancio della capogruppo Il Sole 24 ORE e ha deliberato di destinare il risultato d’esercizio pari a 8.965.165 euro alla voce di patrimonio netto «utili riportati a nuovo».

 

maria carmela colaiacovo

I soci hanno nominato il nuovo consiglio di amministrazione che rimarrà in carica fino all’assemblea che sarà convocata per l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2027. Sono stati nominati Maria Carmela Colaiacovo, Secondina Giulia Ravera, Franca Brusco , Gaia Griccioli , Federico Silvestri, Martina Cecchi, Sergio Gianfranco Luigi Maria Dompè, Maurizio Stirpe, Paolo Scudieri, Francesco Somma (tratti dalla Lista 1 presentata dall’azionista di maggioranza Confindustria) e Luca Dondi dall’Orologio (tratto dalla Lista 2 presentata dall’azionista Giornalisti Associati). Maria Carmela Colaiacovo è stata nominata quale presidente del consiglio di amministrazione.

 

L’assemblea ha quindi nominato il collegio sindacale: quali sindaci effettivi, Vittorio Salvadori di Wiesenhoff, Matteo Tiezzi, Sabrina Pugliese, e quali sindaci supplenti, Vanja Romano e Roberto Menegazzi.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...