SPREAD TRA BTP E BUND STABILE A 233 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,08% - FINMECCANICA: COMMESSA DA 100 MLN IN PERÙ

1 - SPREAD TRA BTP E BUND STABILE A 233 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,08%
(ANSA) - Avvio stabile per lo spread tra Btp e bund che segna quota 233 punti,praticamente sugli stessi livelli di venerdì. Il rendimento del titolo decennale è al 4,08%.

2 - BORSA: EUROPA APRE IN RIALZO IN SCIA A TOKYO E WALL STREET, MILANO +0,4%
Radiocor - Apertura positiva per le borse europee, trainate dai nuovi record segnati venerdi' da Wall Street e dal buon andamento di Tokyo, che ha guadagnato l'1,5%. A rasserenare il clima sui mercati, nonostante i timori persistenti su un avvio del tapering da parte della Federal Reserve, contribuisce l'accordo tra Stati Uniti e Iran sul nucleare, con il petrolio che cede l'1,4% a 93,52 dollari al barile. Parigi segna +0,39%, Francoforte +0,38%, Madrid +0,55%.

A Milano, dove i riflettori sono puntati sulle aste dei titoli di stato - mercoledi' con i Bot e giovedi' con i Btp - il Ftse Mib avanza dello 0,49%. Il titolo migliore sul paniere principale e' ancora Salvatore Ferragamo (+3,31%), reduce da un balzo di oltre il 15% in sei sedute. Per contro, ritraccia Diasorin (-0,34%) dopo i guadagni dei giorni scorsi (+7% circa dalla chiusura del 14 novembre). Contrastate le banche, con Bper che sale dell'1,21% e il Banco Popolare in flessione dello 0,52%. Sul mercato valutario euro sui livelli di venerdi' (1,3539) nei confronti del dollaro a 1,3564 e a 137,8 yen. Dollaro/yen a 101,8.

3 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE A +1,54%, VICINO A TOP DA 5 ANNI E MEZZO
Radiocor - Positivo avvio di settimana per la Borsa di Tokyo che ha chiuso con il terzo rialzo consecutivo raggiungendo i nuovi massimi d a sei mesi e sfiorando il top da 5 anni e mezzo. L'indice Nikkei ha, infatti, chiuso in progresso dell'1,54% a quota 15.619,13 punti grazie al continuo aumento del dollaro e dell'euro nei confronti dello yen. Il piu' ampio indice Topix ha registrato un progresso dello 0,88% a 1.259,61 punti.

4 - SPENDING REVIEW:COTTARELLI,CALO SPRECHI,TASSE DA 2014
(ANSA) - "Non credo che dobbiamo aspettare il 2015: nel corso del 2014 c'è la possibilità di ridurre gli sprechi e di ridurre la tassazione". Lo ha detto il commissario alla Spending review, Carlo Cottarelli, a 'Unomattina' assicurando: non si tratta di aspettare il 2015".

5 - FINMECCANICA: ALENIA AIRMACCHI, COMMESSA DA 100 MLN IN PERÙ
(ANSA) - Alenia Aermacchi, società di Finmeccanica, è stata selezionata dal Ministero della Difesa del Perù per la fornitura di 2 velivoli da trasporto tattico C-27J Spartan. Il valore del contratto, che sarà firmato non appena completate le procedure amministrative previste dalla normativa peruviana, è di circa 100 milioni di euro e comprende, oltre ai due velivoli, un consistente pacchetto di supporto logistico. E' quanto annuncia il gruppo in una nota.

6 - MORNING NOTE
Radiocor

Milano: convegno 'L'Italia del futuro: le reti che connettono il Paese'. Partecipano, tra gli altri, Massimo Mucchetti, presidente Commissione Industria, commercio, turismo, Senato della Repubblica; Pietro Guidani, presidente Vodafone Italia; Franco Bassanini, presidente Cassa Depositi e Prestiti; Giovanni Castellucci, a.d. Autostrade per l'Italia; Giuseppe Sala, a.d. Expo 2015; Mauro Moretti, a.d. Ferrovie dello Stato; Vito Gamberale, a.d. F2i; Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Milano: incontro organizzato da Autostrada pedemontana Lombarda 'Economia. Pedemontana'. Partecipa, tra gli altri, Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana. Milano: inconto organizzato da Assolombarda, Ubi Banca e Centro di ricerca e Documentazione Luigi Einaudi 'Fili d'erba, fili di ripresa. Diciottesimo rapporto sull'economia globale e l'Italia. Partecipano, tra gli altri, Mario Deaglio, curatore; Franco Polotti, presidente Consiglio di gestine Ubi Banca; Andrea Guerra, a.d. Luxottica Group; Francesco Iorio, direttore generale Ubi Banca.

Milano: presentazione del libro 'Europa: sovranita' dimezzata' di Antonio Pilati. Partecipano, tra gli altri, Fedele Confalonieri, presidente Mediaset; Oscar Giannino, giornalista Radio 24.

Roma: conferenza stampa di Enrico Letta, presidente del Consiglio e Maria Cecilia Guerra, vice ministro del Lavoro e delle Politiche sociali in occasione della Giornata mondiale dell'Onu contro la violenza sulle donne

Francoforte: il presidente della Bce Mario Draghi incontra i banchieri per discutere gli stress test

Governo: 'Ora si rispetti la legalita'', alt di Napolitano dopo le parole del Cavaliere: giudizi gravi, non ci sono le condizioni per la grazia. Berlusconi rilancia le accuse, non andra' in Aula (Il Corriere della Sera, pag.8); Alfano: non saremo in piazza mercoledi' con Forza Italia, patto in 5 punti col Pd (dai giornali)

Ddl stabilita': casa, verso 400 milioni di detrazioni e tassa sulle pensioni oltre 90mila euro, gli emendamenti discussi ieri in Commissione, governo battuto due volte; l'isola di Budelli torna pubblica (dai giornali); Saldo Imu: aumenti record su seconde case e capannoni, mappa delle decisioni dei comuni in attesa che il governo formalizzi la scelta sulla prima casa (Il Sole 24 Ore, pag.2)

Privatizzazioni: in salita, operazioni difficili, incassi magri e incideranno poco sul debito (Repubblica, pag.11)

Welfare: la sorpresa del settore privato, 2.500 mutue e fondi integrativi (Corriere della Sera, pag.13)

Ue: zavorra debito nell'area Euro, in tutti i paesi in aumento tranne la Germania, il totale supera 9mila miliardi (Il Sole 24 Ore, pag.10)

Russia: ecco tutti gli affari di Putin in Italia (dossier Corriere della Sera, pag.2)

Svizzera: salvi i top manager, niente tetto ai super-stipendi, la proposta dei socialisti seppellita da una valanga di no: il 65,3% (dai giornali)

Telecom: Caio, la rete rischia il crac (Affari e Finanza di Repubblica, pag.2)

Bpm: Giarda, ecco la mia second life da banchiere (Affari e Finanza di Repubblica, pag.6)

Mediaset: rogatorie, caso europeo. La Ue contro l'Irlanda: non risponde su Agrama, imputato a Milano (Corriere della Sera, pag.6)

 

 

Salvatore FerragamoFINMECCANICA LOGO BPERCARLO COTTARELLI GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI toro wall street

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA