SPREAD BTP/BUND APRE IN CALO A 140 PUNTI - LE BORSE EUROPEE TENTANO IL RISCATTO IN AVVIO, MILANO SALE DELL'1% - TOKYO INVERTE LA MARCIA AIUTATA DAL DOLLARO E L’INDICE NIKKEI CHIUDE A +0,30%

1 - SPREAD BTP/BUND APRE IN CALO A 140 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,32%

MPS MPS

(ANSA) - Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 140 punti contro i 142 della vigilia. Il rendimento espresso è pari al 2,32%.

 

2 - BORSA: EUROPA TENTA RISCATTO IN AVVIO, MILANO SALE DELL'1%

Radiocor - L'Europa dei mercati azionari tenta il riscatto dopo la doccia fredda di ieri innescata dalle deludenti indicazioni arrivate dalla Bce. In apertura di seduta Milano, ieri maglia nera con uno scivolone del 3,9%, risale dell'1,05% nel Ftse Mib e dell'1,04% nel Ftse All Share. Piu' contenuto il rimbalzo degli altri indici: +0,7% Parigi, +0,8% Londra, piatta Zurigo.

 

Il meeting Bce, come commenta questa mattina qualche casa d'affari, non ha portato 'nessuna sorpresa positiva' visto che i dettagli forniti dal presidente Draghi sul programma di acquisto degli asset-backed securities non sono stati sufficienti a dare sicurezza ai mercati sulle dimensioni e sulla rapidita' dell'intervento di Francoforte.

 

banco popolarebanco popolare

Tornando all'azionario, in evidenza i bancari (+2,2% Mps e +1,9% Banco Popolare) ieri molto penalizzati. Rimbalzo di Finmeccanica (+1,8%) che ieri aveva pagato anche il taglio dell'outlook da parte di Standard&Poor's. Sul mercato valutario, euro trattato a 1,2645 dollari in lieve contrazione rispetto agli 1,2667 di ieri sera. Timido rimbalzo del greggio: il contratto novembre del Wti sale dello 0,4% a 91,4 dollari al barile.

 

3 - BORSA TOKYO: INVERTE MARCIA AIUTATA DA DOLLARO E NIKKEI CHIUDE A +0,30%

Radiocor - Chiusura positiva per la Borsa di Tokyo, che aiutata da una rimonta del dollaro, e' riuscita a i nvertire marcia dopo un avvio debole. L'indice Nikkei dei titoli guida ha cosi' archiviato la seduta in progresso dello 0,30% a 15.708,65 punti. Il piu' ampio indice Topix a +0,19% a 1.282,54 punti. Ieri l'indice Nikkei era scivolato del 2,61%, scendendo sotto la soglia dei 16mila punti, sui timori per i deludenti indicatori macro di Europa e Usa, le manifestazioni ad Hong Kong e per una estensione dell'epidemia di Ebola.

 

4 - MORNING NOTE

Radiocor

STANDARD AND POOR'SSTANDARD AND POOR'S

 

- Milano: conferenza stampa British American Tobacco per la presentazione del piano quinquennale di investimenti in Italia.

 

- Monza: XII Pan European Banking Meeting 'Unione bancaria e gestione delle crisi - Italia e UE a confronto'. Organizzato da Assiom-Forex. Partecipano, fra gli altri, Stefano De Polis, vice Capo Dipartimento Vigilanza Bancaria e finanziaria - Banca d'Italia; Gianfranco Torriero, vice Direttore generale Abi.

 

- Londra: giornata conclusiva di 'Star Conference 2014': le societa' quotate al segmento Star di Borsa Italiana incontrano la comunita' finanziaria. In calendario oggi sono previsti gli incontri di Astaldi, B&C Speakers, Banca Ifis, BB Biotech, Biancamano, Biesse, Dada, EI Towers, El.En, Engineering, Eurotech, Fidia, Fiera Milano, Gefran, Ima, Interpump Group, Isagro, Moleskine, Mondo Tv, Nice, Reno de Medici, Reply, Tesmec, Txt e-solutions, Zignago Vetro.

tokyo-borsatokyo-borsa

 

- Milano: riunione informale dei Ministri delle Telecomunicazioni dell'Unione Europea. Partecipa, tra gli altri, Antonello Giacomelli, sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico; Neelie Kroes, vicepresidente Commissione Ue.

 

- Milano: Insurance Day 'Chi vincera' la sfida della ripresa'. Partecipa, tra gli altri, Aldo Minucci, presidente Ania.

 

- Milano: Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi sara' presente alla cerimonia della firma dell'accordo tra il Presidente dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione (Anac) Raffaele Cantone e il Segretario Generale dell'Ocse Angel Gurria.

 

- Milano: incontro Banca d'Italia e Politecnico di Milano per la presentazione del libro 'Il Capitale Sociale. Una risorsa per la crescita economica'.

 

- Parigi: Salone Mondiale dell'Automobile. Giornata dedicata alla stampa.

 

borsa tokyoborsa tokyo

- Siena: si aprono I lavori della XXII edizione del Convegno di Pontignano con l'incontro sul tema 'Meglio insieme o divisi? L'Europa vista dall'Italia e dal Regno Unito'. Partecipa, tra gli altri, Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia.

 

- Napoli: si aprono i lavori del XIV Forum Piccola industria Confindustria 'Innovare e' l'impresa'. Partecipano, tra gli altri, Marco Gay, presidente Giovani Imprenditori Confindustria; Vincenzo Boccia presidente Comitato tecnico Credito Finanza Confindustria; Alberto Baban, presidente Piccola Industria Confindustria.

 

- Eurozona: pmi composito, settembre e vendite al dettaglio, agosto.

 

- Stati Uniti: bilancia commerciale, agosto; nuovi lavoratori dipendenti non agricoli, settembre; salari contrattuali, settembre; tasso di disoccupazione, settembre; indice Ism non manifatturiero composito, settembre.

 

Mercati: e' fuga dal rischio, crollano le Borse europee. Milano maglia nera (-3,9%). Resiste solo Wall Street. Non basta il via di Draghi agli acquisti di bond a rassicurare gli investitori. Petrolio sotto i 90 dollari. Le aspettative di deflazione frenano lo spinte rialziste sui tassi dei titoli di Stato. Renzi replica alla Merkel: 'Non ci tratti da scolari: l'Italia rispettera' il 3% ma Parigi ha ragione'. Marchionne: 'L'austerita' ammazzera' il Paese, puntare sulla crescita. Renzi nella giusta direzione' (Il Sole 24 ore pag.1-2-3).

 

Banche: intesa col Tesoro, sugli Abs in arrivo la garanzia dello Stato (Il Sole 24 ore pag.1).

 

Ubi: polo aggregante, Carige e Bpm possibili 'prede' (La Stampa pag.28).

 

Banco di Napoli: Franco Gallia, 'Trenta miliardi in tre anni, il Banco spinge il Sud. Liquidita' garantita con il piano Intesa e i fondi Bce' (intervista de il Mattino pag.5)

 

Banca del Mezzogiorno: in manovra verso Invitalia (Il Messaggero pag.20).

 

Generali: Scaroni lascia il cda (dai quotidiani).

 

Allianz: cambia il vertice, sale Bate. Balbinot alla guida del Sud e Ovest Europa (dai quotidiani).

 

Risanamento: al capolinea. Calabi propone il delisting (Il Messaggero pag.19).

 

Fiat-Chrysler: Marchionne, l'aumento non serve. A Parigi l'addio di Montezemolo (dai quotidiani)..

 

Ferrari: Mubadala da' l'addio, esce Khaldoon al Mubarak (Il Sole 24 ore pag.36).

 

Meridiana: Scaramella, 'Solo 18 mesi per ripartire' (intervista de Il Sole 24 Ore pag.37).

 

Finmeccanica: riassetto in cinque mosse. Lunedi' l'illustrazione di Moretti ai top manager (Il Corriere della Sera pag.41).

 

Telecom: Patuano, l'aumento non e' in agenda (Il Sole 24 ore pag.35). Telecom apre a Sawiris, 'Il mercato contento se investe' (Il Corriere della Sera pag.41). Trujillo a palazzo Chigi. Patuano: 'Io non l'ho incontrato' (La Stampa pag.28). Patuano: con il Jobs Act 3.000 assunzioni in Telecom (Il Messaggero pag.7). Debito sotto i 25 miliardi (il Giornale pag.20).

 

Vodafone: sulla rete aperti a progetto comune con gli altri operatori (Il Sole 24 ore pag.35).

 

Olivetti: piano per il rilancio (Il Sole 24 Ore pag.34).

 

Gavio: 'Con lo Sblocca Italia 270mila posti in piu' e pedaggi fermi per vent'anni' (intervista di la Repubblica pag.35).

 

Imprese: Guidi, 'Potenzieremo il bonus ricerca' (Il Sole 24 ore pag.15).

 

Conti pubblici: scompare la spending review, i tagli si fermano a 5 miliardi (Il Corriere della Sera pag.1). Manovra piu' leggera: sara' di 15-16 miliardi (La Stampa pag.1).

 

Fisco: piano anti-evasione da 3 miliardi. L'Iva sara' pagata da chi compra. Stretta fiscale sugli scambi tra imprese. (la Repubblica pag.1-8).

 

Lavoro: Visco: fondi Bce anche per restituire il Tfr (dai quotidiani). In arrivo tutele per altri 300mila precari (Il Messaggero pag.9). Un piano nazionale contro la poverta'. Poletti, urgente una risposta strutturale (Avvenire pag.8).

 

Cultura: rivoluzione all'Opera di Roma, azzerati orchestra e coro (dai quotidiani).

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?