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TELECOM, FONDO SCATENATO - ELLIOTT HA SUPERATO DI GRAN LUNGA IL 10% – CHIESTA LA REVOCA DI 6 CONSIGLIERI IN QUOTA VIVENDI TRA CUI DE PUYFONTAINE - LUIGI GUBITOSI POTREBBE PRENDERE IL POSTO DI GENISH, DIMETTENDOSI DA COMMISSARIO DELL’ALITALIA - ALL’INIZIO ELLIOTT AVEVA SCELTO SARMI E GAMBERALE MA HANNO AVUTO UNA “BRUTTA STAMPA” DA ROCCO SABELLI

1. DAGONOTA

paul singer fondo elliott

Fondo scatenato: Elliott può contare su una alleanza che supera di gran lunga il 10 per cento del capitale di Tim. Il lavoro certosino fatto da Roberto Sambuco dello studio advisor, Vitale e C., sta permettendo al fondo “avvoltoio” di essere sull’orlo di vincere la partita con Vivendi. E qualsiasi sia il risultato in Assemblea, il gruppo di Bollorè è indebolito.

IL PROFESSOR ROBERTO SAMBUCO jpeg

 

Genish, per conservare la poltrona di AD, ha promesso lealtà sia a Bollorè che al fondo americano. Da parte sua, il presidente prescelto da Elliott, Fulvio Conti, sostiene che la battaglia va condotta fine in fondo e va nominato un nuovo AD. Benvoluto dai fondi anglo-americani, Luigi Gubitosi potrebbe prendere il posto di Genish, dimettendosi da commissario dell’Alitalia. All’inizio Elliott avrebbe preferito la coppia Sarmi e Gamberale ma hanno avuto una “brutta stampa” da Rocco Sabelli.

 

fulvio conti

2. TELECOM, ELLIOTT PRESENTA LA LISTA E CHIEDE LA REVOCA DI SEI CONSIGLIERI

da IlSole24Ore.com

 

Ora è ufficiale: il fondo Elliott chiede la revoca di sei consiglieri di Telecom tra cui il presidente Arnaud de Puyfontaine. Non è presente fra i revocabili il nome del ceo Amos Genish. In particolare Telecom Italia ha ricevuto da Elliott International LP, Elliott Associates LP e The Liverpool Limited Partnership la richiesta di integrazione dell’agenda dei lavori dell’assemblea degli azionisti, già convocata per il 24 aprile.

 

Elliott chiede di inserire, appunto, nell’ordine del giorno la revoca di sei amministratori: Arnaud Roy de Puyfontaine, Hervé Philippe, Frederic Crepin, Giuseppe Recchi, Felicite Herzog e Anna Jones. Per sostituirli sono stati proposti i nomi di Fulvio Conti, Massimo Ferrari, Paola Giannotti De Ponti, Luigi Gubitosi, Dante Roscini e Rocco Sabelli.

DE PUYFONTAINE BOLLORE

 

Nella rosa di nomi presentata dal fondo Elliott, gli occhi del mercato si sono concentrati su due nomi: Fulvio Conti, ex ad di Enel, e Rocco Sabelli, ex amministratore delegato di Alitalia con un passato in Telecom. Conti e Sabelli sono, infatti, secondo rumor insistenti i due manager su cui Elliott punta per cariche operative in Telecom. In particolare, Conti è in pole position per la presidenza.

luigi gubitosi e moglie

 

Un altro nome in lista è quello di Luigi Gubitosi, ex ad di Wind e direttore generale della Rai, ora commissario straordinario di Alitalia, per il quale non si profila una carica operativa. Completano la lista Paola Giannotti De Ponti (laureata alla Bocconi, ex Ansaldo Sts, oggi nel cda di Terna), Dante Roscini, professore ad Harvard e Massimo Ferrari, cfo del gruppo Salini Impregilo.

 

AMOS GENISH E MOGLIE

In base all’articolo 126 bis del dlgs 58 del 1998 (il Tuf), la percentuale minima per chiedere l’integrazione dell'ordine del giorno e presentare, quindi, nuove proposte di deliberazione è il 2,5% dell'azionariato, soglia raggiunta da Elliott e allegata alla documentazione predisposta in vista dell'assemblea del 24 aprile.

 

ROCCO SABELLI

Elliott, come detto, ha chiesto la revoca dell’attuale presidente ma non dell’amministratore delegato Genish, dal momento che il manager è stato cooptato in cda e la sua nomina è prevista all'ordine del giorno dell'assemblea. Nomina, dunque, a cui Elliott si potrebbe opporre.

 

Secondo quanto si apprende, in ogni caso, le critiche che hanno spinto Elliott a chiedere la revoca di sei amministratori in quota Vivendi sono «di management, non al management». Nei giorni scorsi per il ruolo di amministratore delegato designato da Elliott è circolato anche il nome di Paolo Dal Pino.

 

Ma non è finita qui: il fondo, secondo quanto riporta Radiocor Plus, si riserva di formulare altre richieste di integrazione e/o presentazione di proposte entro il termine ultimo previsto dalla legge, che dovrebbe essere martedì prossimo.

 

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