luigi gubitosi matteo salvini giancarlo giorgetti vincent bollore

COSA BOLLORÉ IN PENTOLA? - VIVENDI RIBADISCE CHE NON HA INTENZIONE DI DISMETTERE LA PROPRIA QUOTA IN TIM DOPO L'OFFERTA DI KKR - NEL SILENZIO PRUDENTE DELLA MAGGIORANZA, FA RUMORE LA PRESA DI POSIZIONE PRO-VIVENDI DI SALVINI CONTRO L'EVENTIALE SPEZZATINO DI KKR - GIORGETTI: “IL GOVERNO VALUTERÀ L’INTERESSE PUBBLICO QUANDO IL PIANO SARÀ DETTAGLIATO. È POSITIVO L’INTERESSE DEGLI INVESTITORI PER L’ITALIA”

vincent bollore

1 - TIM:VIVENDI, NON DISMETTIAMO QUOTA

(ANSA) - Vivendi "e' un investitore di lungo  termine in TIM e non intende dismettere la propria la quota". Lo dichiara un portavoce del gruppo francese, primo azionista di  Tim. Vivendi "ribadisce la propria volonta' di collaborare con le  autorita' e istituzioni italiane per il successo della societa'". Per quanto riguarda l'attuale offerta di KKR, la posizione e' che  "non rispecchia il reale valore di Tim".

 

 

GIANCARLO GIORGETTI

2 - TIM: GIORGETTI, OPA OSTILE? LETTERA È AMICHEVOLE MA ASPETTIAMO DETTAGLI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'La lettera la definisce come amichevole, ma aspettiamo i dettagli per vedere in che cosa consiste. E' difficile parlare di una cosa che manca di elementi sostanziali'. Cosi' il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento a Milano, ha risposto a chi gli chiedeva se giudicasse ostile o meno l'offerta del fondo Kkr su Tim.

 

kkr

"Il governo valuterà giustamente l'interesse pubblico che è sotteso a una rete che ha profili anche strategici, quando l'Opa ci sarà e il piano sarò dettagliato". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, all'inaugurazione di Eicma.

 

"In questo momento c'è solo una manifestazione di interesse. Il governo valuterà e ha deciso di farlo collegialmente con l'organo che il presidente Draghi ha voluto. L'aspetto ovviamente è di enorme complessità".

luigi gubitosi

 

3 - TIM: GIORGETTI, POSITIVO INTERESSE INVESTITORI ESTERI SU ITALIA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Astraendoci dal caso di Tim, perche' il Governo non vuol dare alcun tipo di valutazione, siamo in presenza di una societa' quotata in Borsa, e' molto positivo. Anch'io nella mia attivita' in giro per il mondo cerco di convincere gli investitori a livello internazionale che l'Italia e' un posto dove investire'.

 

Cosi' il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento a Milano, ha risposto a chi gli chiedeva come giudicasse l'interesse del fondo Kkr per Tim. 'Noi speriamo - prosegue - che in Italia venga tanta gente a investire. Naturalmente, a delle condizioni di ragionevolezza sotto ogni profilo'.

vincent bollore emmanuel macron

 

 

 

henry kravis

4 - GOVERNO, PRIMO VERTICE SU OFFERTA E RETE MA SALVINI FRENA

Carmine Fotina per “il Sole 24 Ore"

 

Si è svolto ieri sera un primo vertice di governo sul dossier Tim. Di fatto una convocazione anticipata, decisa nel pomeriggio, del comitato allargato che era inizialmente previsto in settimana. All'incontro avrebbero partecipato il ministro dell'Economia Daniele Franco, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il ministro dell'Innovazione tecnologica e transizione digitale Vittorio Colao, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli e il consulente economico di Palazzo Chigi Francesco Giavazzi.

giancarlo giorgetti e matteo salvini 2

 

Un vertice convocato dopo il primo stop da parte dei francesi di Vivendi alla proposta del fondo americano Kkr, ritenuta insufficiente. Da quanto si è potuto ricostruire, dall'esecutivo non ci sono preclusioni ma filtra ancora cautela.

 

L'intenzione pare essere quella di vedere tutte le carte sul tavolo, da parte di entrambi i pretendenti, prima di delineare una strategia definitiva. L'obiettivo primario resta lo sviluppo e l'italianità (anche se la definizione può non piacere) della rete, che nel disegno di politica industriale di alcuni consiglieri del governo potrebbe essere effettivamente separata dai servizi secondo il modello Terna.

 

Anche per questo hanno colpito in mattinata, tra le prime ad arrivare dal mondo politico, le dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini che si è detto contrario a operazioni di tipo finanziario e a ipotesi di "spezzatino" degli asset invocando un cambio di management, allineato su questo punto a Vivendi ormai in rotta di collisione con l'amministratore delegato Luigi Gubitosi.

 

GIANCARLO GIORGETTI NEGLI STATI UNITI

Il ministro leghista dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti aspetta invece più prudentemente una ricognizione completa delle intenzioni delle parti in causa e di costruire un intervento con gli altri ministri. Ci sarebbero elementi che spingono la compagine governativa alla cautela, compreso il tema del Polo nazionale per i dati della Pa e come blindarlo dalle ingerenze della normativa Usa "Cloud act".

 

BOLLORE' VIVENDI

L'ipotesi del golden power tuttavia sembra soprattutto un mero richiamo da manuale. Tecnicamente un'istruttoria andrebbe eseguita sia per un'Opa sia per una scissione tra rete e servizi in quanto operazione straordinaria. Ma se si arriverà a quel punto è presumibile che con Kkr la rete diplomatica avrà gia delineato un'intesa sugli aspetti imprescindibili per il governo rendendo superfluo l'esercizio del golden power.

MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

 

Ma arrivati a questo punto anche una eventuale controffensiva di Vivendi, si fa notare in ambienti di governo, passerebbe probabilmente per un equilibrato confronto diplomatico. Ieri intanto i sindacati sono tornati a chiedere all'esecutivo di assumere una posizione a tutela dell'occupazione ancora più netta di quanto contenuto nella nota del ministero dell'Economia di domenica sera. M5S, con i senatori delle commissioni Lavori pubblici e Comunicazioni, e Fdi con la leader Giorgia Meloni chiedono di riferire in Parlamento.

eric zemmour su cnews

 

L'ex ministro Pd Graziano Delrio ritiene «importante che in Italia vi sia l'ambizione ad una rete unica sotto il controllo pubblico». Giovedì il ministro Giorgetti sarà in audizione al Copasir sulla difesa europea e appare inevitabile che sarà interpellato dai parlamentari anche sul dossier Tim.

LUIGI GUBITOSIeric zemmour vincent bolloreCOPERTINA DI PARIS MATCH CON ERIC ZEMMOURvincent bollore

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)