gamestop

WALL STREET NON SARÀ PIÙ LA STESSA - IL PANICO SCATENATO SUI MERCATI DAI “MILLENNIAL TRADER” DI REDDIT CAMBIERÀ PER SEMPRE LE REGOLE DEL GIOCO. ANZI, LO HA GIÀ CAMBIATO: LE BANCHE HANNO RIDOTTO I MARGINI PER GLI HEDGE FUND DA DIECI VOLTE IL CAPITALE INVESTITO A UN TERZO – ORA SPETTA ALLA SEC, LA CONSOB AMERICANA, INTERVENIRE E TROVARE IL MODO PER REGOLARE LE CHAT (E LE VENDITE ALLO SCOPERTO)

gamestop

Mario Platero per “la Repubblica”

 

La volatilità di mercato dei giorni scorsi non rientra nella normalità. La battaglia che ha schierato milioni di piccoli investitori contro fondi hedge attorno al titolo GameStop lascerà un segno che nel tempo potrebbe cambiare molto Wall Street nel senso più lato del settore.

REDDIT

 

La dinamica dello scontro di gennaio è solo l' ultimo esempio di quanto il settore finanziario sia poco preparato agli sviluppi imprevisti in arrivo dalla tecnologia digitale. Finora le banche e i fondi erano certi di poter controllare le innovazioni digitali investendo a loro volta centinaia di milioni di dollari in piattaforme sempre più avanzate per tenere il passo.

 

ROBINHOOD

Ma quel che sta cambiando - e sarà difficile valutare l' impatto finale o i tempi del cambiamento - è il concetto stesso di intermediazione finanziaria, alla radice della maggioranza delle attività a Wall Street sia sul piano commerciale che su quello dell' investimento.

 

Se un po' tutti i "vecchi" settori hanno chi più chi meno sofferto dall' impatto dell' economia digitale - pensiamo al settore auto (Tesla oggi vale più di GM, Volkswagen e Honda combinate) a quello dei grandi magazzini e del dettaglio, sbaragliati da Amazon e in generale dalle vendite elettroniche, ai media, soffocati da Google e Facebook, ai trasporti sbaragliati da Uber - Wall Street ha per ora assorbito bene i colpi dell' innovazione tecnologica.

Gabe Plotkin MELVIN CAPITAL

 

Lo hanno confermato nei giorni scorsi Goldman Sachs e Morgan Stanley, comunicando profitti record. Ma novità come bitcoin (la valuta digitale), la possibilità di effettuare pagamenti diretti evitando i costi del servizio, un attacco ai metodi delle carte di credito in arrivo da prodotti alternativi (in Cina si è gia molto piu' avanti), i programmi "fintech" che modificano le strategie di investimento e gestione del portafoglio, i tassi di interesse ormai strutturalmente bassi, i metodi per collocare titoli in borsa attraverso le SPAC al posto delle tradizionali Initial Public Offerings (IPO), sono sfide aperte che presto potrebbero arrivare a uno scontro.

 

Non sappiamo se la vicenda GameStop con le sue conseguenze sia tecniche che psicologiche potrà fare da catalizzatore per le varie sfide che avanzano in ordine sparso.

ANDAMENTO DEL TITOLO GAMESTOP 25-29 GENNAIO 2021

Ma un impatto non da poco dalla vicenda GameStop lo abbiamo già visto.

 

Le banche hanno ridotto i margini per i hedge fund da dieci volte il capitale investito (la norma) a un terzo del capitale investito. Questo ha imposto un riallineamento delle posizioni su tutti i portafogli causando il nervosismo che ha portato a perdite complessive dell' indice Dow Jones fra il 6 e il 7% in pochi giorni la settimana scorsa.

 

gamestop 2

Sul piano piscologico la dinamica piccolo contro grande attorno al caso GameStop ha rivelato l' equivalente di un "Re Nudo": nessuno immaginava che un fondo solido e ben collegato come Melvin (gode della fiducia di Citadel e gestisce 13 miliardi di dollari) potesse uscire con le ossa rotte dallo scontro con piccolissimi investitori coalizzati sulla chat WallStreetTips di Reddit, capaci di acquistare titoli gratis sulla piattaforma RobinHood.

 

MEME SUL RALLY IN BORSA DI GAMESTOP

Ma così è stato: Melvin e altri fondi allineati sulle stesse posizioni hanno già perso quasi 6 miliardi di dollari su un titolo che valeva al massimo 1,2 miliardi di dollari. La facile retorica populista ha dato l' idea di un scontro Davide contro Golia in cui Davide ha vinto facendo storia. Ma la vicenda è più complessa, anche sul piano tecnico.

 

Se è vero che i fondi hedge spesso hanno bullizzato titoli al di là del dovuto, è anche vero che hanno una loro utilità: scandali finanziari come Enron o più recentemente Wirecard in Germania non sarebbero esplosi senza la determinazione di fondi hedge che avevano individuato gravi incongruenze contabili.

 

elon musk al nasdaq

Ma una cosa è fare il "whistleblower" un' altra è approfittare (ingiustamente) di una situazione perché ci si trova in una posizione di forza. Gary Gensler, il nuovo capo della Sec scelto da Biden avrà il suo daffare per rimettere ordine in un settore, quello hedge, che ha dimostrato di essere a dir poco incostante e disordinato.

 

Ma dovrà anche trovare il modo per regolare le chat: mettersi d' accordo per attaccare un titolo è illegale, sia che lo facciano i grandi o i piccoli. Certo incriminare alcuni milioni di persone che si sentono su Reddit e investono su RobinHood (attenzione!Si troverà anche lei in difficoltà) è impossibile, ma qualcosa andrà fatto (i piccoli trader ora minacciano di organizzarsi sul Dark Web).

wallstreetbets

 

Tutto questo è stato digerito da banchieri e analisti nel fine settimana e all' apertura di oggi ci si augura un recupero di saldezza di nervi. Ma il problema dell' adeguamento di Wall Street alle sfide tecnologiche resta. E se la sfida fra Davide e Golia attorno a GameStop è meno romantica di quello che sembra, è però già entrata nella storia. Uno scossone che hanno sentito tutti, ben al di là delle rarefatte operazioni di "hedging" o di "shorting".

la crescita di gamestop keith gill roaring kitty tweet sul caso gamestop elon musk roaring kitty uno dei sostenitori del rally su gamestopmeme sul rally di gamestop 1meme sul rally di gamestop 9meme sul rally di gamestop 2andamento dei titoli gamestop amc e blackberry causato dai ragazzini di reddit la copertina del new york post sul rally di gamestop discord rimuove wallstreetbets gamestop. gamestop donald foss george sherman NEGOZIO DELLA CATENA GAMESTOPil ceo del nasdaq adena friedmanryan cohen azionista di gamestop il rally di gamestop

Ultimi Dagoreport

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...