2025rainbow

CAFONAL OVER THE RAINBOW – CHE FACEVA DI ELLY SCHLEIN MENTRE LA MELONA BACIAVA LA PANTOFOLA DI TRUMP A WASHINGTON? COME AUSPICIO ALLA NASCITA DELLA CORRENTE CATTOLICA DEL PD, LA SEGRETARIA MULTIGENDER DEI DEM SI È SCAPICOLLATA IN UN CLUB ROMANO PER LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEI “RAINBOW AWARDS”, DOVE VLADIMIR LUXURIA L'HA PRESENTATA AL GRIDO "MAKE AMERICA DRAG AGAIN!” - SUL PALCO, ELLY HA LANCIATO UN APPELLO ACCORATO ALL’UNITÀ DEL CENTROSINISTRA PER SCONFIGGERE ''CHI SEMINA ODIO E DISCRIMINAZIONE''. UNA VOLTA POSTATO IL PIPPOTTO SU TIKTOK, LA MULTIDOTATA (3 PASSAPORTI) È STATA SOMMERSA DI INSULTI DI TUTTI I TIPI, ANCHE PESANTI, BESTEMMIE COMPRESE  TRA I PREMIATI IL SINDACO FEMMINISTO ROBERTO GUALTIERI, BIANCA BERLINGUER, SERENA BORTONE E PAOLA IEZZI CON LE SUE TETTE PREFERITE (AL SILICONE) - HANNO TIMBRATO IL CARTELLINO "SIAMO GENDER DI BORGATA": CAROLINA MORACE, NICHI VENDOLA, PIERO MARRAZZO, ALESSANDRO CECCHI PAONE, LUCA TOMMASSINI...

Gabriella Sassone per Dagospia

bianca berlinguer elly schlein (2)

 

Che faceva la segretaria del Pd Elly Schlein mentre la Premier Giorgia Meloni era alla corte di Donald Trump per la cerimonia di insediamento come 47esimo Presidente degli Stati Uniti e i seguenti festeggiamenti tra i potenti e i ricconi di mezzo mondo?

 

Elly era in pole position alla cerimonia di consegna dei “Rainbow Awards”, giunti alla terza edizione col patrocinio di Roma Capitale, nel club “Largo Venue”.

 

Ovviamente, come ha ricordato Vladimir Luxuria, sul palco come presentatrice e nuova direttrice artistica dell’evento avvolta in una bandiera arcobaleno a mo’ di mantello sopra il tubino nero, la giornata non è stata scelta casualmente: per ribadire il valore universale dell’inclusione con lo show dal titolo “Make America Drag Again”, si è appositamente fatta coincidere con l’insediamento di Trump alla Casa Bianca.

 

vladimir luxuria roberto gualtieri (2)

“Questa è la nostra risposta a chi vorrebbe riportare indietro l’orologio della storia: un’esplosione di colori, coraggio e resistenza”, ha dichiarato Luxuria sempre battagliera e sul piede di guerra. Ad affiancarla sul palco e nella co-direzione creativa ci sono le gigantesche Karma B, che luccicano nei loro abiti da sera.

 

Se la Schein è stata applaudita da tutti quando è salita sul palco a dare il suo contributo lanciando un appello accorato all’unità del centrosinistra per sconfiggere chi semina odio e discriminazione, anche rispondendo alle domande di Luxuria, purtroppo per lei è stata sommersa di insulti di tutti i tipi, anche pesanti, anche bestemmie, non appena lo showrunner di “Drag Race Italia” Dimitri Cocciuti ha pubblicato un video su TikTok con il discorso della segretaria del Pd, come ha raccontato nei dettagli il sito “Gay.it”.

 

paola iezzi

E meno male che questa serata voleva trasformare Roma nella Capitale mondiale dei diritti e della diversità! “Facciamo vincere l’eguaglianza, dobbiamo alzare la nostra voce perché è incivile che in Italia non ci sia una legge che riconosca come aggravante il reato di omobilesbotransfobia: l’odio uccide le persone”, ha detto Elly ricordando la quantità di aggressioni avvenute nel nostro Paese nelle ultime settimane, da Genova a Roma passando per Bologna, Napoli, Caserta.

 

“Posso garantire il mio impegno e quello del Pd per continuare a lottare finché non avremo questa legge, finché non avremo il pieno riconoscimento delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali, i diritti sull’adozione, tutto quello su cui anche il centrosinistra è mancato in questi anni.

 

La garanzia che voglio dare è che quel tempo è finito, adesso siamo e saremo sempre in questa lotta fino in fondo. Perché ci crediamo e perché non vogliamo vedere l’Italia in quella mappa di ILGA. Una mappa dove sembra esserci ancora un muro che divide l’Europa, e il nostro Paese è dall’altra parte. Da parte dei paesi più riluttanti a riconoscere i diritti delle persone LGBTQIA+ come diritti fondamentali quali sono. Continuiamo a batterci insieme contro l’odio e contro ogni discriminazione”.

serena bortone vladimir luxuria

 

Queste le parole di Elly che ha anche aggiunto che tutto questo bisogna farlo nel segno di un uomo come Enrico Berlinguer (i cui occhi, come ha ricordato Luxuria, compaiono nella tessera del Pd, “un omaggio nel 40esimo della sua morte, perché pensiamo che il suo pensiero sia ancora vivo e tante di queste sfide le aveva anticipate”, ha detto Schlein).

 

Proclami, manifesti politici e insulti a parte, entriamo nel vivo della premiazione. Che ci crediate o no, tra i premiati di questa terza edizione, ecco il Sindaco Roberto Gualtieri per aver trascritto 3 certificati di nascita esteri con 2 mamme. Ritira il premio anche Bianca Berlinguer, con solo per il suo programma tv ma anche per il libro del 2019 su Marcella Di Folco. A premiarla è proprio Elly, con cui poi si scambiano un bacio.

 

Il Premio Caso dell’Anno va a Serena Bortone, una che da sempre difende i diritti della comunità, anche in diretta tv. Tra i momenti più emozionanti, la storia di Valentina Petrillo, la prima atleta trans a partecipare alle Paralimpiadi di Parigi 2024, premiata dall’assessore allo Sport Alessandro Onorato. A lei va anche il premio della giuria. Sotto a chi tocca!

 

vladimir luxuria elly schlein

Il Premio Cinema non poteva che andare al film “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa” che ha commosso e sbancato i botteghini; il Premio Teatro a Paolo Camilli, il Premio Musica alla bella Ditonellapiaga, il Premio Associazione a “Genderlens”, il Premio Satira a Alessio Marzilli, quello Social a Licia Fertz. C’è un premio alla Carriera in memoriam per Sandra Milo.

 

E un premio speciale Icona a Paola Iezzi, con le tettone siliconate strizzate nel corpetto tra le piume nere. E ancora, Premio Letteratura a Tommaso Giartosio, Premio campagna dell’anno a “Idealista”, Premio brand all’Atac per il vagone Rainbow allestito durante il Pride a Roma, Premio tv a “Pride TV/Pluto TV”. Menzione speciale per Piero Marrazzo per il libro autobiografico “Storia senza eroi”

 

Ok, ce l’abbiamo fatta ad elencarli tutti! Ad applaudire nel parterre, anche Nichi Vendola, Carolina Morace, Luca Tommassini con cappotto leopardato, Alessandro Cecchi Paone e la Drag Priscilla, al secolo Mariano Gallo. L’ultima parola è del fondatore dei Rainbow Awards Adriano Bartolucci Proietti: “Questa serata rappresenta il nostro mondo ideale, un mondo che dobbiamo continuare a costruire con impegno e tenacia”.

alessandro onorato serena bortone paola iezzi

 

Finalmente un po’ di show per spezzare con la tagliente stand-up comedy di Laura Pusceddu e le scoppiettanti battute dei giovani conduttori e influencer Edoardo Zagsgia e Alberto Sacco, tre talenti inarrestabili di “Comedy Central”; il monologo del sempre bravissimo Lorenzo Balducci; le esibizioni musicali live travolgenti di Paola Iezzi, Ditonellapiaga e Francamente.

 

E poi il messaggio potente lanciato da tutti gli artisti e i premiati: difendere i diritti non è solo un dovere, ma un atto d’amore verso le generazioni future. Amen!

serena bortone (3)roberto gualtieri elly schlein bianca berlinguer (2)elly schleinandrea occhipintipaolo camilli karma broberto gualtieri elly schlein bianca berlinguer (3)serena bortone (2)serena bortone paola iezzi nichi vendolaalessandro cecchi paonebianca berlinguer elly schleinvladimir luxuria roberto gualtieri (3)priscilla

ditonellapiaga (3)ditonellapiaga (2)francamentebianca berlinguerfrancamente (2)alessandro onorato valentina petrillo (2)margherita ferri andrea arru luca tommassini (2)bianca berlinguer elly schleinluca tommassini (2)luca tommassini piero marrazzokarma b serena bortoneelly schlein (2)serena bortoneelly schlein (3)roberto gualtieri elly schlein bianca berlinguer (4)margherita ferri andrea arru luca tommassiniluca tommassini karma bpaolo camilliroberto gualtieri elly schlein bianca berlinguerditonellapiaga (4)vladimir luxuria roberto gualtierivladimir luxuria andrea occhipintivalentina petrilloalessandro onorato valentina petrilloditonellapiagagianni testakarma b vladimir luxuria

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…