2024loren

CAFONAL SOPHIA FOREVER! PER FESTEGGIARE I 90 ANNI DELLA DIVINA LOREN, FESTA RISERVATISSIMA AL CINEMA “THE SPACE MODERNO” DI ROMA. COSÌ RISERVATA CHE PER GIORNALISTI E OPERATORI È STATO IMPOSSIBILE AVVICINARE O RIPRENDERE L'ATTRICE – TRA BODYGUARD E HOSTESS POCO GENTILI, AVVISTATI AURELIO DE LAURENTIIS, CHRISTIAN DE SICA, MARA VENIER, LAURA PAUSINI, AL BANO CON IMMANCABILE PANAMA, GIGI D'ALESSIO, GIANCARLO GIAMMETTI, ALESSANDRA MUSSOLINI CON LE DUE FIGLIE, IL SINDACO ROBERTO GUALTIERI – VIDEO: GABRIELLA SASSONE DEBUTTA A “SABATO IN DIRETTA” SU RAI1 E RACCONTA IL PARTY DELLA LOREN...

GABRIELLA SASSONE A SABATO IN DIRETTA - FESTA DI SOPHIA LOREN

 

Gabriella Sassone per Dagospia

 

sophia loren lucia borgonzoni

Tutti pazzi per Sophia! Quanto amore per la divina Loren che ha compiuto 90 anni il 20 settembre scorso come sanno ormai anche i sassi visto che ne hanno parlato tutti i programmi tv, giornali e siti. E sì perché Sophia Loren è l’iconica diva con 2 Oscar nel salotto della sua villa a Ginevra e una moltitudine di altri prestigiosi cine-premi che ha esportato la bellezza, il talento e il cinema italiani nel mondo. E andrebbe tutelata come il Wwf fa con i panda e dichiarata immediatamente patrimonio nazionale: come lei non c’è nessuna!

 

E’ vero che a tutelarla, coccolarla e accompagnarla ci pensano i due figli avuti dal grande amore della sua vita Carlo Ponti, Carlo jr. e Edoardo, che hanno fatto in modo e maniera di non farla avvicinare troppo da nessuno per non farla stancare, figuriamoci da curiosi, giornalisti, telecamere e paparazzi assiepati in gran numero al The Space Moderno di Piazza della Repubblica per l’evento privatissimo organizzato dal Ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce.

 

christian de sica silvia verdone

Parecchia la delusione perché Sophia non si è fatta vedere, ha evitato l’ingresso del cinema entrando e uscendo da un passaggio segreto collegato con l’adiacente albergo a cinque stelle dove alloggiava (così come Laura Pausini): Cinecittà aveva l’esclusiva mondiale delle immagini della serata e del dinner party seguente. Ma non aveva fatto i conti con gli Smartphone degli ospiti che hanno cominciato a postare sui social video e foto in diretta, manco a dirlo (requisiteli la prossima volta!).

 

Non vogliamo sempre rompere le uova nel paniere, per carità, ma è d’obbligo raccontare che nonostante la sacralità dell’attesissimo evento molte sono state le pecche nell’organizzazione per chi, come noi, non era un invitato ma era lì per lavorare.

 

Neanche uno straccio di red carpet per gli invitati ma transenne dietro cui passare per dividerli dai giornalisti, dai flash e dalle telecamere che hanno faticato non poco per intervistare chi arrivava, spintonandosi persino. Blindate le porte sia del cinema che dell’albergo, tra inflessibili bodyguard e hostess poco gentili: ai giornalisti è stato vietato anche entrare al The Space per andare in bagno a fare pipì quando l’evento era iniziato da un bel po’ e si sapeva che non si poteva vedere o filmare Sophia e nessuno di noi, che rispettiamo sempre i patti perché siamo persone perbene, lo avrebbe fatto.

 

enrico lucci aurelio de laurentiis

Roba che non si era mai vista, sentirsi dire da una non meglio identificata signorina con cartellino sulla giacchetta “Vada a cercare un bagno nei bar di via Nazionale, qui non si passa”. No comment! Va bene così, perché pur di celebrare Sophia e portare il servizio a casa abbiamo abbozzato anche questi atteggiamenti da super super Cafonal!

 

Per la Loren è stata una giornata lunghissima, piena di gioia ed emozioni ma anche un tantino faticosa. Iniziata con gli affettuosi auguri in mattinata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, proseguita con la cerimonia di consegna della prima Chiave d’Oro di Cinecittà con impresso il suo nome e la forma degli studios di via Tuscolana, riconoscimento nuovo di zecca ideato per lei e consegnatole dalla sottosegretaria al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni e dalla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.

 

A seguire la proiezione dell’episodio “Pizze a credito” del film del 1954 “L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica, nella nuova versione restaurata in 4K da Luce Cinecittà e Filmauro: presente infatti il mitico produttore Aurelio de Laurentiis con la moglie Jaqueline Baudit.

 

mara venier ferzan ozpetek (2)

La seratona è culminata con un dinner placè blindatissimo per un centinaio di invitati sul roof dell’hotel Anantara-Palazzo Naiadi dove, seduta nel tavolo imperiale accanto alla sua famiglia, Sophia è stata circondata dai bodyguard che hanno cercato di tenere lontano tutti per farla cenare in santa pace: gli happy few presenti volevano tutti farsi un selfie con lei, ca va sans dire!

 

Le fortunate che sono riuscite ad immortalarsi al suo fianco sono state le amiche Mara Venier e Laura Pausini che le ha intonato alla fine “Happy Birthday” e ha cantato accompagnata alla chitarra dal marito Paolo Carta “Io sì (Seen)”, il brano della colonna sonora del toccante film “La vita davanti a sé” del 2020, di cui Sophia era protagonista diretta dal figlio Edoardo. C’era anche il giovane attore che nella pellicola ha interpretato l’orfanello senegalese Momò, Ibrahima Gueye.

 

mauro floriani,caterina mussolini alessandra mussolini clarissa mussolini

Salito sul palco in sala a fare gli auguri alla festeggiata dopo il lungo discorso introduttivo del figlio, insieme a Enrico Lo Verso, Ferzan Ozpetk e Laura Delli Colli (presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani). La Loren si è commossa anche quando la soprano rumena Angela Gheorghiu le ha gorgheggiato gli auguri con la sua potente voce al momento della torta a più piani.

 

Non c’era invece Sting, come hanno scritto i più, ma solo la moglie Trudie Styler: la canzone di Sting “Every little thing she does is magic” era un video trasmesso. A festeggiare la divina creatura elegantissima in Armani non poteva mancare la nipote Alessandra Mussolini con le figlie Caterina e Clarissa e il marito Mauro Floriani, il sottosegretario Giuseppina Castiello, Christian De Sica con la moglie Silvia Verdone, grande amico di Sophia visto che suo padre l’ha diretta in ben 8 film.

 

nancy brilli

Ecco Al bano con l’immancabile cappello Panama, Gigi D’Alessio con la compagna Denise Esposito che per lei aveva composto il brano “Donna Sofì”, il tenore napoletano di pop-opera che ha trovato il successo in America Pasquale Esposito, Nancy Brilli sbrilluccicante, Mara Venier in tailleur nero e scarpe da jogging con Ozpetek, Fiamma Izzo, Matilde Bernabei, Maria Pia Ruspoli, Tomas Arana con Giorgio e Silvia Damiani, il direttore d’orchestra indiano Zubin Mehta, Claudia Gerini sfuggita ai flash (c’era davvero?), Tiziana Rocca.

 

Felici ed emozionati per aver rivisto Sophia anche Giancarlo Giammetti, Massimo Leonardelli, Franco Nero, la bellissima Margaret Madè che interpretò la Loren giovane nella fiction “La mia casa è piena di specchi”.

 

trudie styler (2)

“Il vantaggio dell’età è che non possiamo perdere tempo con cose inutili. Una serata come questa è troppo corta. Una serata con la mia famiglia, i miei figli, i miei nipoti, i miei amici, i miei collaboratori. Quest’amore tra noi conta. Queste amicizie sono la vita. Il fatto che abbiamo pianto insieme, riso insieme, ballato insieme e questa sera possiamo anche brindare insieme. E se c’è un regalo che mi volete fare, un dono è di celebrare non solo me, ma tutti noi che siamo ancora qui”, ha ringraziato la Loren commossa in sala.

 

Dal figlio Edoardo grandi parole d’amore: “Tu sei una luce che questo paese porta come una torcia in giro per il mondo e che tutti noi portiamo nei nostri cuori: la luce della dignità e del coraggio che brilla attraverso il tuo esempio di non aver mai rinnegato o dimenticato le tue radici e di non aver mai permesso a un’altra luce, quella dei riflettori, di rubarti l’identità”.

 

giancarlo giammetti (2)

Le celebrazioni di Cinecittà per l’attrice non sono finite qui: omaggi ci saranno al Lincoln Center di New York e al Museo Academy di Los Angeles a novembre. Sophia forever! Augurissimi!

lucia borgonzonigigi d'alessiogiorgio damiani silvia damiani (2)giorgio damiani silvia damianimara venier ferzan ozpetekmara venieralbano carrisi (2)angela gheorghiucaterina mussolini alessandra mussolini clarissa mussolinialbano carrisigiancarlo giammettimargareth made' (2)denise esposito gigi d'alessioedoardo ponti sasha alexanderedoardo pontienrico lo verso elena lo versogigi d'alessio (2)margareth made'maria pia ruspolimatilde bernabeimauro floriani alessandra mussolini caterina mussolini clarissa mussolininancy brilli (2)pasquale espositosantino fiorillotrudie stylergigi d'alessio (3)roberto gualtierifranco nero (2)franco neroferzan ozpetekfiamma izzogabriella sassonemara venier (2)gabriella sassone enrico luccitomas arana silvia damiani

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."