2023casadelcinema

CAFONALINO MOTORE, CIAK, AZIONE! – LA CASA DEL CINEMA DI ROMA RIAPRE AL PUBBLICO DOPO IL RESTYLING E LANCIA LA PROGRAMMAZIONE PRIMAVERILE. PER L’OCCASIONE SI RITROVANO I “VENERATI MAESTRI” MARCO BELLOCCHIO E MICHELE PLACIDO, DARIO ARGENTO E LILIANA CAVANI. RISPONDONO ALL’APPELLO ANCHE I PREMI OSCAR DANTE FERRETTI E FRANCESCA LO SCHIAVO, FAUSTO BRIZZI CON SGUARDO SPIRITATO D’ORDINANZA, MATTEO GARRONE IN TUTA ACETATA... – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Estratto dell’articolo di Stefania Ulivi per il “Corriere della Sera – edizione Roma”

 

marco bellocchio michele placido foto di bacco

«Siamo rimasti a casa troppo a lungo, è ora di tornare a uscire e venire nella casa dei film che vuole essere, sempre di più, la casa di tutti». È l’invito lanciato da Paola Malanga e Gian Luca Farinelli, direttrice artistica e presidente della Fondazione cinema per Roma, che hanno tenuto a battesimo il nuovo corso della Casa del Cinema, davanti all’assessore alla Cultura Miguel Gotor e artisti come Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Dario Argento.

 

Passata sotto la gestione diretta della Fondazione cinema per Roma, la palazzina di Villa Borghese è stata rinnovata negli spazi interni — le sale Cinecittà, Fellini e Volonté — e esterni, ovvero l’arena intitolata a Ettore Scola che apre il 5 giugno con Senza pelle di Alessandro D’Alaltri, scomparso mercoledì scorso. «Fu una rivelazione, eravamo giovani e sofferenti come raccontava il suo film — ha ricordato Malanga —. Di Alessandro in agosto programmeremo anche Americano rosso».

la banda dell esercito

 

Intanto dal 5 maggio la Casa, inaugurata nel 2004 da Walter Veltroni, è stata riaperta al pubblico. Con un primo appuntamento, in diretta su Radio 3, con «Il cinema nel cinema alla radio» con Steve della Casa e Alberto Anile con 8½ di Federico Fellini, in collaborazione con il Csc.

 

E un assaggio di quella che sarà la programmazione di maggio, articolata in diverse rassegne. «Passeggiate romane», con film e corti che celebrano la capitale — «Roma ha un rapporto unico con il cinema che è l’arte ideale per raccontarla», sottolineano Malanga e Farinelli. «Cannes Cannes», nei giorni del festival sulla Croisette, con una selezione dei film vincitori della Palma d’Oro («Stiamo anche lavorando a “Un giorno da Leone”, in settembre, che riproporrà i film premiati a Venezia»).

francesca loschiavo dante ferretti liliana cavani foto di bacco

 

L’omaggio a Claudia Cardinale a cura di Cinecittà, con la proiezione di suoi cinque film iconici (da La ragazza di Bube a Il Gattopardo). E «Carta Bianca», affidata per cominciare a Martin Scorsese, quindi a altri grandi cineasti. «Abbiamo chiesto a Scorsese, il più cinefilo dei cinefili, una rassegna matta, da capogiro, che inizia con sei coppie di film, uno suo e uno del suo cuore e proseguirà fino a completare la sua filmografia associata a titoli celebri e non solo», spiega Farinelli.

dario argento foto di bacco

 

Che alla domanda sulla eventuale presenza del regista a Roma, replica: «Sarà a Cannes con l’ultimo film Killers of the Flower Moon che da noi uscirà in autunno. Non sappiamo ancora se verrà a Roma. Chissà? Prima o poi...». […]

michele placido foto di baccoalex infascelli foto di baccomatteo garrone foto di baccofoto esposte alla casa del cinema (1)marco bellocchio foto di baccoguendalina ponti foto di baccolaura delli colli camilla cormanni dario argento tiziana rocca foto di bacco dino trappetti foto di baccoclaudio strinati annarosa mattei foto di baccogiorgio gosetti marcella blasetti foto di baccolaura delli colli dario argento foto di baccoluciana castellina foto di baccofausto brizzi foto di baccolaura delli colli foto di baccostefano barigelli foto di baccoclaudio trionfera foto di baccola banda dell esercito in concertopaolo del brocco foto di baccopaola malanga foto di bacco (3)foto esposte alla casa del cinema (2)foto esposte alla casa del cinema (3)dante ferretti foto di baccoirene ghergo marilu gaetani d aragona foto di baccopaola malanga foto di bacco (2)enrichetta ranieri martinotti patrizia biancamano paola spinetti ursula seelenbacher foto di bacco simona renata baldassarre chiara sbarigia alessandro onorato miguel gotor paola malanga gian luca farinelli foto di baccomimmo morabito rossana luttazzi foto di baccogian luca farinelli foto di baccomichele placido paola malanga foto di baccofabia bettini gianluca giannelli manuele malenotti foto di bacconicola zingaretti foto di baccomiguel gotor foto di baccocorrado pesci con la moglie veronica foto di baccoettore ferreri foto di baccofausto brizzi alessandro onorato foto di baccofrancesca via gianfilippo bonazzoli foto di baccoalessandro onorato foto di baccofranco amurri patrizia biancamano foto di bacco claudio nicola gabriele genuino paola malanga foto di baccofrancesco ranieri martinotti con la figlia enrichetta foto di bacco concita de gregorio foto di baccoalessandro onorato miguel gotor foto di baccosala volonte rinnovata giorgio gosetti laura delli colli foto di baccoclaudia mazzola foto di baccogiulia silvia ghia foto di baccomanuele malenotti foto di baccopaola malanga foto di baccoalessandro selvitella foto di baccogian luca farinelli foto di bacco (2)miguel gotor foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."