muccassassina 25 anni anniversario

1. OH GESUMARIA SANTISSIMA, CHE CI FA IL SINDACO MARZIANO IGNAZIO MARINO AL FIANCO DI TRANSEX IMPENNACCHIATE, GO-GO BOYS CHE SCOPPIANO DI MUSCOLI, DRAG QUEEN, RAGAZZI DESNUDI SU TACCHI A SPILLO, COATTI GAY-FRIENDLY E CORPI VOGLIOSI CHE SI INTRECCIANO NELLE DARK ROOM? 2. TRANQUILLI, NESSUN COMING OUT, MARINO HA SPENTO INSIEME A GERINI E CUCINOTTA LE 25 CANDELINE DEL MUCCASSASSINA

Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

Muccassassina festeggia 25 anni con Gerini,Cucinotta,Rossi: guest star il sindaco Marino

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

 

1. I 25 ANNI DEL “MUCCASSASSINA”

Marco Pasqua per www.ilmessaggero.it

un selfie col sindaco marinoun selfie col sindaco marino

 

claudia gerini saluta il popolo di muccassassinaclaudia gerini saluta il popolo di muccassassina

C'era una volta, 25 anni fa, una festa lanciata per raccogliere fondi per aiutare a vivere meglio chi sarebbe stato stroncato da quello che era un mostro ancora tutto da scoprire: l'Aids. Erano gli anni in cui molti gay vivevano il loro orientamento sessuale “in the closet”, non dichiarandosi, vergognandosi di provare amore per persone del loro stesso sesso. Quella festa c'è ancora oggi, più in salute che mai, con la stessa identica vocazione e anima politica e sociale degli esordi, nell'ex mattatoio a Testaccio.

 

Perché Muccassassina non è solo una notte trasgressiva, tra go-go boys che scoppiano di muscoli, drag queen favolose, ragazzi su tacchi o sneakers, coatti gay-friendly e corpi vogliosi che si intrecciano nelle dark room e si sfiorano in pista, tra musica house, pop e black.

 

trans in allegria (16)trans in allegria (16)

“Mucca”, come la chiamano tutti (“venerdì Mucca”, ormai, è un leitmotiv famoso come il più gastronomico “giovedì gnocchi”), è l'anima ludica del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, con il quale condivide le battaglie sui diritti civili. Un compleanno speciale, quello celebrato, ieri sera, nella discoteca Qube, a Portonaccio, casa invernale del party Glbt più longevo d'Italia. Pubblico scatenato, nei tre piani del locale – almeno 2500 le persone ogni venerdì – arrivato anche da oltre i confini del Gra.

 

mucca dance (5)mucca dance (5)

Per spegnere simbolicamente le 25 candeline sulla torta, insieme a Claudia Gerini, Maria Grazia Cucinotta e Valeria Golino, amiche storiche della notte, arrivate per salutare il popolo rainbow della capitale, sulle note di “Tre Parole”, hit di Valeria Rossi, molto amata dalla comunità gay. E molti volti noti, che hanno inviato dei video messaggi: Antonella Clerici, Sabrina Salerno, Barbara D'Urso, Asia Argento, Gianni Boncompagni. «Sono molto affezionata a Mucca - ha detto la Gerini, accompagnata dal marito Federico Zampaglione - un posto dove andavo fin da giovanissima, perché sapevo che lì avrei trovato la bella musica. E, anche oggi, è sempre un piacere tornare tra il suo pubblico straordinario».

mastelloni keplero stani longobrdi emastelloni keplero stani longobrdi e

 

Alla serata sono anche intervenuti il sindaco, Ignazio Marino e il vice Luigi Nieri. Il primo cittadino, che si è a lungo intrattenuto con gli organizzatori del Mario Mieli, ha sottolineato «il ruolo chiave di questo luogo per Roma e per la comunità omossessuale». Parlando dal palco, il primo cittadino ha ricordato a tutti l'importanza dell'istituzione del registro delle unioni civili, invitando le coppie a iscriversi.

mariagrazia cucinotta e shlomomariagrazia cucinotta e shlomo

 

Anche una ragazza transessuale, che si è intrattenuta con lui nel backstage: «Voglio sposarmi», gli ha detto Claudia Arcara. Insieme a Marino c'era anche Alessandra Cattoi, assessore al Patrimonio, che ha rivelato di essere stata un'assidua frequentatrice della festa: «Erano gli anni in cui si svolgeva al Palladium e c'era un bel clima. Lo stesso che ho ritrovato questa sera». E per celebrare i 25 anni, ha ballato anche lei, insieme a Imma Battaglia, consigliera di Sel e, da sempre, in prima linea per i diritti delle persone Glbt.

 

leopoldo mastelloni  alfonso stanileopoldo mastelloni alfonso stani

In migliaia, fino a notte fonda, hanno affollato le piste del party, la cui direzione artistica – che, per nove anni, è stata curata da Vladimir Luxuria, fino al 2002 - è stata affidata, per la terza volta, a Diego Longobardi. «Siamo l'unico posto in cui è possibile fondere musica, teatro, video-art – dice il 43enne – La gente viene qui non per i dj milionari, che sinceramente a noi non interessano, ma per assistere ad uno spettacolo a 360°».

mariagrazia cucinotta  andrea maccarone  claudia gerinimariagrazia cucinotta andrea maccarone claudia gerini

 

«La festa nasce sull'onda di un'emergenza, quella dell'Aids – ricorda il presidente del Mieli, Andrea Maccarrone – quando gli ospedali non erano preparati e quando persino l'anonimato del test hiv non era una certezza. In quegli anni, siamo stati in prima linea nell'assistere le persone malate, che spesso erano amici e attivisti». «La nostra serata – sottolinea ancora – ha mantenuto questa sua anima politica, e il Circolo e Mucca sono due realtà che respirano insieme, condividendo battaglie e impegno civile».

il popolo di muccassassina (30)il popolo di muccassassina (30)

 

Cinquanta i volontari impegnati nell'organizzazione delle serate (dal guardaroba alla gestione degli ingressi), un centinaio di persone a comporre il cast artistico di questo caleidoscopio di trasgressione e rivendicazioni. E un pubblico misto, formato per metà da gay e per metà da etero. Tutti devono superare una rigorosissima selezione all'entrata, che rimbalza ogni sera moltissimi nottambuli.

 

«Ci teniamo ad aver un certo tipo di pubblico, la gente che viene da noi sa esattamente chi e cosa troverà», dice Maccarrone, che ricorda anche come, una sera, all'ingresso sia stato respinto Renato Zero, perché ritenuto lontano dalle battaglie di quegli anni.

 

 

2. MARINO VUOLE LE ADOZIONI GAY MA IL PD ROMANO LO FRENA

Susanna Novelli per “Il Tempo

 

il sindaco marino saluta il popolo di muccassassinail sindaco marino saluta il popolo di muccassassina

«Va bene il Registro delle Unioni civili, un sengale politico forte verso il legislatore, ma le adozioni gay, quelle proprio no». Non sono pochi all’interno del Pd, non solo capitolino, che hanno accolto con "fastidio" la partecipazione del sindaco Marino alla festa per i 25 anni del Muccassassina, con tanto di foto e selfie e l’augurio di «una notte d’amore» perché a «Roma l’amore conta». Una kermesse decisamente fuori luogo per un sindaco che dovrebbe mantenere, fa notare un esponente Dem, "il giusto distacco".

 

imma battaglia daniele frongia ignazio marino andrea maccaroneimma battaglia daniele frongia ignazio marino andrea maccarone

A pesare ancora di più le dichiarazioni dell’assessore alle Pari opportunità, Alessandra Cattoi: «Il prossimo obiettivo è il riconoscimento, con la trascrizione all’anagrafe, dei figli delle coppie omosessuali che si sono sposate all’estero. Abbiamo ricevuto richieste in merito - ha precisato l’assessore - da parte di coppie che si sono sposate all'estero e che si sono poi trasferite nella capitale e che devono registrare i propri figli all'anagrafe. Ad oggi questi bambini sono figli di un solo genitore. Ci potrebbero essere problemi, se il genitore muore restano orfani o se divorziano manca un criterio di affidamento. Questo tipo di riconoscimento all'anagrafe è stato fatto a Torino, in base a una sentenza del Consiglio di Stato, i nostri legali stanno quindi studiando».

gogo boys (9)gogo boys (9)

 

Dichiarazioni che cozzano con il codice civile e con l’eventuale modifica dello stesso che spetta, esclusivamente, al Parlamento. Un concetto chiaro, invece, ai consiglieri comunali. «L’Assemblea capitolina, approvando il Registro delle Unioni civili ha dato un profondo segnale politico, il massimo concesso agli Enti Locali - spiega il capogruppo Pd in Aula Giulio Cesare, Fabrizio Panecaldo - adesso credo sia opportuno che l’azione amministrativa si concentri sulle priorità della città». E se il Pd tira il freno a mano, l’opposizione alza le barricate.

 

«Dopo la farsa della trascrizione delle nozze gay e la carnevalata delle Unioni civili sembra che il duo Marino-Cattoi stia pensando a riconoscere i figli delle coppie omosessuali. Un’altra trovata spot - incalza Marco Pomarici, consigliere Noi Con Salvini (Ncs) - priva di valore legale, messa in piedi per garantirsi l’appoggio di Sel e dell'associazionismo gay. Urge ridare il voto ai romani».

gogo boys (7)gogo boys (7)

 

Duro anche il capogruppo FdI, Fabrizio Ghera: «Arriva direttamente dal Muccassassina la nuova sparata del duo Marino-Cattoi che propone il riconoscimento dei figli delle coppie omosessuali. Basta con la fuffa, Marino si occupi di Roma». Parla di «sovraeccitazione» del duo Marino-Cattoi, il capogruppo Ncd, Roberto Cantiani: «Questa giunta di irresponsabili ha la Capitale d’Italia da amministrare, con talmente tanti grattacapi da non avere tempo nemmeno per prendere un caffè. Invece ne hanno eccome, per andare nei locali e annunciare bufale mentre Roma precipita nell'incuria». Intanto ieri il cardinal vicario Vallini ha ribadito sulla vicenda «dispiacere per Roma».

claudia gerini balla con i mucca danceclaudia gerini balla con i mucca dance

 

 

claudia gerini balla con i mucca dance (3)claudia gerini balla con i mucca dance (3)claudia gerini manuela moreno mariagrazia cucinotta e caramellaclaudia gerini manuela moreno mariagrazia cucinotta e caramellagogo boys (4)gogo boys (4)alessandra cattoi andrea maccarone  ignazio marinoalessandra cattoi andrea maccarone ignazio marino

 

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