VIDEO-CAFONALINO - CAPO-DANNATI CINESI AI FORI IMPERIALI - INIZIA LA FESTIVITÀ PIÙ IMPORTANTE DELL’ANNO IN CINA, CHE PER MOLTI SI TRASFORMA IN UNA TORTURA - I GENITORI ESIGONO CHE I FIGLI SIANO FIDANZATI? C’È UN SERVIZIO ONLINE PER AVERE UN COMPAGNO IN AFFITTO - TUTTI TORNANO A CASA E I TRASPORTI SI PARALIZZANO? UN VIAGGIO IN ELICOTTERO COSTA 5 MILA € ALL’ORA...

CAPODANNO CINESE

Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

 

1 - FIDANZATI IN AFFITTO E TÈ A PESO D'ORO TUTTE LE FOLLIE DEL CAPODANNO CINESE
Ilaria Maria Sala per "la Stampa"

Il 10 febbraio inizia l'anno del Serpente, secondo il calendario cinese, e come ogni anno ecco che milioni di persone si apprestano a fare l'obbligatorio viaggio verso casa per trascorrere il Capodanno con i propri familiari. Come tutte le occasioni del genere, le festività sono attese con un misto di gioia e apprensione: data l'enfasi sulla riunione familiare, questo è anche il periodo più temuto da tutti i ragazzi e le ragazze oltre i 25 anni che ancora non si sono sposati.

La pressione familiare può essere soffocante su questo tema, dato che quasi nessuno in Cina sembra ancora dell'idea che si tratti di un argomento privato. Nonne e zie sfoderano figli e figlie di amici e parenti single ed insistono instancabili per organizzare un incontro, mentre mamme e babbi continuano, un pranzo dopo l'altro, a riproporre lo stesso interrogatorio: «Quando ti sposi?».

Così, Taobao.com, il più grande negozio online al mondo, offre ben 260 servizi diversi di «fidanzati in affitto» per ragazze in carriera che vogliono scrollarsi di dosso le curiosità inopportune dei familiari. Inserendo sul sito «ragazzo in affitto», ecco che si apre una lunga fila di aspiranti accompagnatori a pagamento, pronti a estendere i propri servizi che si tratti di un pasto, di un pomeriggio di shopping, o di darla da bere ai genitori per la durata del Capodanno.

I costi vanno da un paio di euro per un pranzo a circa un centinaio per alcuni giorni per il Capodanno, con tanto di momenti mano nella mano davanti ai genitori compresi nel prezzo. Sta a chi affitta acquistare biglietti andata e ritorno, e coprire tutte le spese, comprese quelle di abbigliamento, se dovessero essere necessarie.

Ma fidanzati in affitto a parte, uno dei veri problemi del Capodanno è che assolutamente tutti si mettono in viaggio, con conseguente sovraffollamento di ogni strada e mezzo di trasporto immaginabile. Per chi può permetterselo, è stato lanciato un nuovo servizio di elicotteri privati, chiamato Capital Helicopter, che potrà portare i propri clienti a destinazione senza che debbano inquietarsi per riuscire a trovare biglietti ormai esauriti, o ritrovarsi bloccati in ingorghi stradali che possono durare anche giorni interi.

Il costo per il volo in elicottero sarà di 5000 euro all'ora, e, stando a quanto hanno dichiarato gli operatori al quotidiano cinese in lingua inglese China Daily, «presto lanceremo il servizio anche dall'isola tropicale di Hainan», nel Sud (per ora, il servizio di Capital Helicopter è stato autorizzato ad operare solo nel raggio di 500 km dalla capitale).

Attenzione però a che il viaggio in elicottero non sia un dono a funzionari corruttibili: la campagna anti-corruzione di Xi Jinping, che assumerà la presidenza del Paese a marzo, è in pieno vigore, e le apparenze vanno salvate. Così, sono stati messi al bando i regali troppo vistosi - per lo meno, questo è quanto conclude l'ultimo Hurun Report, che studia i comportamenti dei nuovi ricchi cinesi. Si offrono meno orologi Rolex, dunque, troppo ovvi, ma più Longines, più discreti. Meno successo riscuote anche il Moutai, il costoso liquore dei banchetti cinesi (circa 250 euro a bottiglia) che è stato spesso criticato su Weibo (servizio simile a Twitter) come un lusso ingiustificabile.

Ci si consola con il Chateau Lafitte: non perché costi meno, ma perché è meno noto, e le masse che twittano su Weibo sono ancora all'oscuro del suo costo. Oppure, si può offrire qualche etto di dahongbao, un tè di roccia che fino al 2005 era riservato esclusivamente ai massimi leader del Partito Comunista. Poi, gli arbusti da cui cresce, fra le montagne della regione del Fujian, sono stati privatizzati, e ripiantati anche altrove.

Così, se acquistare foglie di dahongbao è ora più facile, procurarsi quelle provenienti dagli arbusti originali (o sedicenti tali) continua a costare un occhio della testa (fino a mille dollari al grammo), ed è un regalo esclusivo, ben apprezzato dai funzionari, ma facilmente camuffabile. Nel frattempo, però, molti grandi alberghi registrano un calo nelle prenotazioni per i banchetti: la campagna per la sobrietà, infatti, vuole che le autorità taglino le spese inutili, e ad essere stati diminuiti in modo drastico sono proprio i copiosi pasti di Capodanno.


2 - È L'ANNO DEL SERPENTE: DRAGHI E FIACCOLE AI FORI
Simona De Santis per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

La Danza del Drago va in scena in via dei Fori Imperiali. E, col favore del buio, colori e fiaccole rendono ancor più suggestiva l'atmosfera e la cerimonia comincia con l'Inno di Mameli. Il resto lo fanno le caratteristiche melodie, seguite da decine di danzatori e figuranti. Inizia così il Capodanno cinese 2013: corre l'anno del Serpente. Evento che affianca una manifestazione storica della tradizione capitolina, il Carnevale Romano. Come dire: leoni multicolore e lanterne, centurioni, cavalli e sbandieratori.

Nonostante il tempo incerto, cittadini e turisti affollano il centro. La comunità cinese festeggia una ricorrenza importante del proprio calendario. E i romani partecipano: quest'anno, ricorre anche il quindicesimo anniversario del gemellaggio tra la Capitale e Pechino. Ai Fori si esibiscono oltre cento artisti della Compagnia Nazionale della Acrobazia, Teatro dell'Opera e Danza di Pechino e il Gruppo di Danza e Canto Wanxing di Pechino.

Dopo il corteo folcloristico, prende il via lo spettacolo di luci ospitato su un palco di 16 metri, posizionato all'inizio dei Fori Imperiali. Tre ore di show che culminano con i fuochi d'artificio che, alle 22.30, illuminano il cielo sopra al Colosseo; uno spettacolo pirotecnico ad effetto, com'è nella tradizione cinese. Arte equestre, artisti di strada, saltimbanchi, centurioni, parate e mostre animano invece l'antica festa del Carnevale Romano.

A dare il via alle celebrazioni il sindaco Gianni Alemanno: «È importante - dice agli spettatori dell'arena allestita in piazza del Popolo per lo show "I Cavalli di Roma" - che la città si sia riappropriata del proprio carnevale, che sta crescendo di anno in anno. Sono molto orgoglioso di aver dato nuova vitalità alla cultura equestre, tipica di Roma».

La sfilata in abiti d'epoca parte e ritorna a piazza del Popolo, passando per via del Corso e via Ripetta. Ma il Carnevale Romano è anche in piazza Navona - con lo spettacolo di commedia dell'arte «I Pastori cantori» - e in piazza Santa Maria Liberatrice, con «Il Carnevale Romano torna a Testaccio».

Gli appuntamenti continuano fino al 12 febbraio, da piazza del Popolo a Palazzo Braschi, al Bioparco, al museo Napoleonico: «Undici giorni come era nel Rinascimento - commenta il presidente della commissione Cultura, Federico Mollicone -. Insieme abbiamo sfidato la sorte, e il maltempo, riempiendo le piazze». Una «festa continua dal centro al- la periferia - osserva l'assessore capitolino alla Cultura, Dino Gasperini - all'insegna della cultura. Una festa che sembrava dimenticata e che, in- vece, era solo sospesa».

 

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