formidabile discoring

DJ REVOLUTION – GRANDI ASCOLTI PER “FORMIDABILE DISCORING”, IN ONDA SU RAI2, DEDICATO AL PROGRAMMA DI GIANNI BONCOMPAGNI, CHE PORTÒ PER LA PRIMA VOLTA I DISK JOCKEY IN TV – IL CRITICO MUSICALE LUCA DE GENNARO: “L'INTUIZIONE DI BONCOMPAGNI NON ERA SOLO PORTARE IN TV LE CLASSIFICHE, MA ANCHE L'IMMAGINARIO DELLA RADIO, IN PARTICOLARE DELLE NEONATE ‘RADIO LIBERE’, E LA FIGURA DEL DISC-JOCKEY. PER LA PRIMA VOLTA I SIMBOLI DELLA RADIO E DELLA DISCOTECA, GIRADISCHI, MIXER, DISCHI, ALTOPARLANTI, SONO PROTAGONISTI IN UNO STUDIO TV, ANCORA IN BIANCO E NERO. ‘DISCORING’ RESTA UN SEGNO DEI TEMPI, E FORSE NON È UN CASO CHE…” – VIDEO

Estratto dell’articolo di Luca de Gennaro per “la Stampa”

 

gianni boncompagni renzo arbore discoring

Il giorno in cui la musica pop conquistò la televisione è scritto negli annali: 9 Febbraio 1964, quando i Beatles si esibirono per la prima volta all'Ed Sullivan Show, l'America intera si fermò, e la storia della musica cambiò in venti minuti. Un mese prima, in Inghilterra, aveva esordito alla BBC il primo appuntamento televisivo settimanale dedicato alle classifiche di vendita dei dischi: Top Of The Pops. Ospiti della prima puntata furono i Rolling Stones.

 

discoring 5

[…] In Italia le classifiche vengono trasmesse alla radio, nella Hit Parade condotta da Lelio Luttazzi. La tv entra in gioco nel 1977 con Discoring, oggi celebrato dal programma in due puntate Formidabile Discoring, in onda su Rai2.

 

La nostalgia per quell'epoca è viva, tanto che la prima parte, andata in onda il 26 Agosto, è stata vista da un milione di spettatori (7,9% di share) ed è su Raiplay. La seconda è andata in onda ieri: «Le origini», i primi anni. L'intuizione di Gianni Boncompagni, ideatore del programma, non era solo portare in tv le classifiche, ma anche l'immaginario della radio, in particolare delle neonate «radio libere», e la figura del disc-jockey.

 

GIANNI BONCOMPAGNI discoring

[…] Per la prima volta i simboli della radio e della discoteca – giradischi, mixer, dischi, altoparlanti – sono protagonisti in uno studio televisivo, ancora in bianco e nero.  Con la sua geniale svagatezza Boncompagni apre la prima puntata dicendo: «Questo programma non sappiamo neppure come sarà, è tutto da inventare». Ha già più di 40 anni, non è un «giovane», indossa giacca e cravatta, ma ha la scaltrezza di circondarsi di ragazze pescate dal mondo delle radio private, come Antonella Giampaoli, giovane star dell'emittente romana Radio Antenna Musica, alla quale chiede, passandole le cuffie: «Dacci una dimostrazione di questo tuo nuovo, stranissimo mestiere».

 

renzo arbore e gianni boncompagni

 Il suo storico compagno Renzo Arbore, nella prima puntata dello speciale, dice: «Noi inventavamo le trasmissioni, ma dopo un po' volevamo cambiare», dunque, dopo tre stagioni, Boncompagni lascia il programma. Il testimone passa al dj di Radio Montecarlo Awanagana e al giovane Claudio Cecchetto, poi al franco-tunisino Jocelyn Hattab, da Telemontecarlo.

 

È l'alba di un nuovo decennio, la tv è a colori, […] la Rai non ha ancora un vivaio di conduttori radiofonici giovani a cui attingere (il rinnovamento partirà nel 1982 con Stereo Rai) dunque va a cercare nelle private. I network non esistono ancora, alla Rai di viale Mazzini ascoltano le radio locali romane, da cui arrivano Anna Pettinelli e Sergio Mancinelli.

 

Il responsabile del programma, Antonello Caprino, utilizza i discografici come talent scout e chiede loro, che girano per le radio d'Italia, di segnalare personaggi promettenti. Così da Verona sbarca a Discoring Mauro Micheloni, da Pescara Gianni De Berardinis, da Milano Emanuela Falcetti, da Firenze Carlo Conti. Hanno vent'anni, sono determinati, stanno imparando sul campo il mestiere della televisione senza ispirarsi ai presentatori tradizionali, ma sperimentando linguaggi e ritmi nuovi. Sono i primi «vj».

discoring 4

 

Il successo di Discoring fa drizzare le antenne a Berlusconi, che sta lanciando il suo impero televisivo, e come risposta «milanese» al programma «romano» della Rai nasce Pop Corn. Tra i conduttori Claudio Cecchetto, che poco dopo, sempre su Italia Uno, lancia la sua DeeJay Television. L'ultima conduttrice di Discoring sarà una sua scoperta, l'americana Kay Rush. […]

 

formidabile discoring 2

Tra le apparizioni (tutte in playback) di big come Dire Straits, Duran Duran e Depeche Mode, ritroviamo nello speciale su Discoring artisti durati lo spazio di poche settimane, dimenticati e dimenticabili, canzoncine sintetiche, acconciature anti-gravitazionali, spalline imbottite e improbabili mossette di coreografia, a riprova che negli Anni '80 anche il trash imperava. Mentre a Discoring regnano leggerezza e disimpegno, la Rai lancia nel 1982 un altro programma musicale, che punta sul video (MTV era nata in America pochi mesi prima) e su uno stile innovativo: Mr. Fantasy, con il trentenne Carlo Massarini, una autorità in campo musicale, già veterano della radio.

 

formidabile discoring 1

Sarà lui a raccogliere l'eredità del programma di classifiche della Rai quando Discoring termina il suo ciclo di vita alla fine degli Anni '80, dopo 400 puntate. Tam Tam Village, scritto insieme a Ernesto Assante, rivoluziona il formato. Non è una semplice hit parade. La musica è tutta live, ospita band di avanguardia (come i Sugarcubes di Bjork), la comicità dei Gemelli Ruggeri, le esibizioni di «scratch» dei migliori dj hip hop. Durerà una sola stagione.

discoring 2

 

[…] Nel 2000 la Rai si associa al format originale di Top Of The Pops e ne produce una versione italiana, ma anche in Inghilterra ci si arrende alla rivoluzione digitale, e la BBC chiude il programma nel 2006. La distribuzione della musica in streaming ha rivoluzionato il concetto di classifica.

gianni boncompagni

 

 Discoring resta un segno dei tempi, e forse non è un caso che lo speciale in onda ieri sera abbia tra gli autori Emilio Levi, storica voce delle prime radio libere, il fertile terreno in cui fiorirono quei giovani di belle speranze che, quaranta anni dopo, sono simboli di un'epoca. Quasi tutti hanno continuato la carriera alla radio. La popolarità acquisita con Discoring aveva portato Pettinelli, Micheloni e Mancinelli sul palcoscenico dell'Ariston per co-condurre il Festival di Sanremo del 1983. Conti ci è arrivato molti anni dopo, da protagonista, ed è tuttora in carica. Perché, in fondo, anche a Sanremo vince chi arriva primo in classifica.

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