colin powell armi chimiche iraq

ECCO LE 13 REGOLE PER IMPARARE A VIVERE SECONDO L’EX SEGRETARIO DI STATO USA, COLIN POWELL - UN ELENCO DI MONITI CHE RIGUARDANO L’OTTIMISMO, LA RABBIA, L’EGO E LA DETERMINAZIONE, LA CALMA E LA GENTILEZZA...

Azzurra Barbuto per “Libero quotidiano”

 

COLIN POWELL

C'è chi lo ricorderà come il 65esimo Segretario di Stato degli Stati Uniti, sotto il presidente George W. Bush, nonché come il primo afroamericano nella storia a ricoprire questo ruolo prestigioso. E c'è anche chi del generale e politico statunitense Colin Luther Powell, nato il 5 aprile del 1937 da genitori giamaicani immigrati nel nuovo continente, conserverà nella memoria le 13 regole.

 

Powell, che fu Capo dello stato maggiore congiunto della difesa durante la presidenza di George Bush senior, di cui fu l'architetto della guerra del Golfo con l'operazione "tempesta nel deserto", stilò la sua lista di norme di buona condotta in uno dei suoi primi libri. E fu così che esse furono tramandate ai posteri.

 

Non si può certo sostenere che codesti moniti messi nero su bianco non furono utili al militare americano, dal momento che costui da migrante di colore riuscì nel 1972 a diventare assistente del sottosegretario Frank Carlucci, inserendosi in tal modo alla Casa Bianca all' età di 35 anni e conquistando per indiscussi meriti la stima di un presidente degli USA dopo l'altro. Ed eccole qui, le 13 regole di Colin Powell.

COLIN POWELL E GEORGE W BUSH

 

1. «Le cose non sono brutte come credi. Domani mattina andranno meglio». Non vi è dubbio che il nostro amico aveva provato sulla sua pelle gli effetti ristoratori di una bella dormita. Allorché ci sentiamo angosciati per qualsiasi problema, persino quello che ci sembra irrisolvibile, a volte la scelta più opportuna, giunta una certa ora, è quella di mettersi a letto per dormirci su. L'indomani tutto ci apparirà sotto un' altra luce nonché meno grave. Poiché a volte non sono le problematiche ad essere giganti, bensì la nostra stanchezza.

 

2. «Arrabbiati, ma poi non pensarci più». Reprimere le emozioni, incluse quelle che consideriamo deleterie, è errato. Esse fermentano dentro di noi. Molto meglio urlare, discutere, cantarle di santa ragione, per poi smetterla di rimuginare una volta sfogata la rabbia.

Colin Powell a Panama

 

3. «Cerca di non avere un ego tanto legato alla tua posizione ché, quando crolla questa, crolla pure il tuo ego». Insomma, qualsiasi risultato otterrai nella tua esistenza, non dimenticare da dove vieni e trai sicurezza da ciò che sei, non dal titolo che hai conseguito o dalla promozione che hai ottenuto e che potrai perdere.

 

4. «Si può fare». Chi afferma che qualcosa è impossibile è solo perché non ha nessuna voglia di applicarsi. Ovvio.

 

5. «Stai attento a quello che scegli. Potresti ottenerlo». La volontà ci conduce al raggiungimento di qualsiasi obiettivo, per questo è necessario assicurarsi di volere davvero ciò che si persegue, al fine di non impegnarci in battaglie che non ci renderanno mai felici.

GEORGE BUSH E COLIN POWELL

 

6. «Non permettere ad eventi contrari di esserti di ostacolo sulla via di una buona decisione». Una volta individuata la meta, mai perdersi d' animo. Gli impedimenti fanno parte del percorso e rendono più interessante il cammino.

 

7. «Non puoi scegliere per un altro. Non dovresti permettere ad un altro di scegliere per te». Quante volte deleghiamo scelte fondamentali che riguardano noi stessi per la paura di compierle? E quante volte pretendiamo di operarle al posto degli altri?

Un' unica vita ci appartiene. Restiamone padroni e non ficchiamo il naso in quella altrui. Sarebbe uno spreco di tempo e di energie.

COLIN POWELL MOSTRA ALL'ONU LE (FINTE) ARMI CHIMICHE DI SADDAM

 

8. «Controlla le piccole cose». Ci affanniamo per quelle grandi e trascuriamo quelle minuscole, che sono le più importanti. Un minimo particolare che sfugga alla nostra attenzione può costarci un disastro.

 

9. «Condividi il merito». In una società che ha distorto il senso della condivisione spacciando quest' ultima per la diffusione virale di post sui social network, questo consiglio è azzeccato: riconoscere e premiare il contributo degli altri, quantunque sia stato marginale, favorisce e moltiplica il successo.

 

10. «Resta calmo. Sii cortese». Cavoli, questa è la regola più ardua da applicare. Tuttavia, se lo raccomanda Colin, ci proviamo a non spaccare piatti e bicchieri durante i litigi con il partner. O a sorridere all' automobilista imbranato che ci tampona.

 

11. «Abbi un sogno. Sii esigente». Questo non lo dice solo Powell, ma pure Vittorio Feltri. "Chi non sogna non segna", esclama spesso il direttore che si sentiva ripetere questa frase dal pretino che lo educò quando era adolescente. Parliamoci chiaro: senza sogni dove diavolo pensiamo di andare?

 

CORINA CRETU E COLIN POWELL

12. «Non farti consigliare dalle tue paure o dai rinunciatari». La paura è il principale nemico con cui dobbiamo misurarci e che ci tocca sconfiggere se abbiamo intenzione di condurre una esistenza gioiosa. Quanto a coloro che sono portati a gettare la spugna, sarebbe il caso di metterli alla porta. Frequentarli non ci fa bene.

 

13. «L' ottimismo perpetuo è moltiplicatore di forze». Pensare in negativo ci sottrae energie. È un esercizio addirittura avvilente. Assumere un punto di vista positivo, invece, migliora la salute e ci allunga la vita. Quindi perché non farlo? Il miglior modo per cominciare è concentrarsi sulla soluzione e non sul grattacapo.

Ultimi Dagoreport

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…