C’È PUZZA DI SOFFRITTO D’INTERESSI – IL 33ENNE RICCARDO NOCINI È DIVENTATO PROFESSORE ORDINARIO IN OTORINOLARINGOIATRIA DELL’UNIVERSITÀ DI VERONA, VINCENDO UN BANDO IN CUI...ERA L’UNICO PARTECIPANTE – GUARDA CASO NOCINI È FIGLIO DEL POTENTISSIMO EX RETTORE DELL’ATENEO, PIER FRANCESCO NOCINI – IL CURRICULUM DI NOCINI JR., SOPRANNOMINATO “IL BARONETTO”, HA FATTO MOLTO DISCUTERE: HA PIÙ DI 242 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE IN SETTE ANNI, DI CUI 24 CON IL PAPÀ. NUMERI DA FAR INVIDIA AGLI STUDIOSI PIÙ BRILLANTI – NON SOLO: GLI SPECIALIZZANDI DENUNCIANO UN “CLIMA DA CASERMA”, TURNI INFERNALI E…
Thomas Mackinson e Ferruccio Sansa per il “Fatto quotidiano”
In sette anni 240 pubblicazioni scientifiche. [...] Già per questo la storia di Riccardo Nocini, professore a Medicina ad appena 33 anni, enfant prodige – e figlio d’arte – dell’Università di Verona andrebbe raccontata.
Ma il nome suscita più d’un mal di pancia per un concorso con un solo partecipante, lui, e messaggini come questo: “È una cosa gravissima e ne pagherete tutti finché rimarrò a Verona. Da domani con me in sala non darete più nemmeno i punti di cute”. Il messaggio lampeggia alle 21:31 del 10 settembre sui telefoni degli specializzandi di Otorinolaringoiatria dell’Università di Verona, tra i più rinomati d’Italia.
A scriverlo è proprio Nocini, l’ultimo professore ordinario assunto a chiamata dall’ateneo scaligero. Incidentalmente figlio dell’ex rettore, Pier Francesco Nocini. La scintilla? Una voce di reparto su una rinoplastica a un notissimo Vip che provoca la sua rabbia e la reazione di chi lo chiama “il baronetto”, per via di un concorso da professore che negli ambienti dell’otorinolaringoiatria italiana aveva fatto discutere.
Nocini diventa professore ordinario grazie a una procedura ex art. 18, comma 4-ter della legge Gelmini. Il bando – firmato dal prorettore vicario mentre il padre è ancora in carica – esige che i candidati non possano essere parenti fino al quarto grado del rettore. Ma il padre Pier Francesco Nocini rimane tale fino al 30 settembre 2025, tre giorni dopo esce il bando e l’unico partecipante è il figlio. [...]
Presa la laurea nel 2017, l’anno dopo partecipa al concorso nazionale per la specialità ma non passa, piazzandosi in posizione 15.004 su 16.046 candidati. L’anno dopo rifà il test e vola: 474°. Del resto per numero di pubblicazioni deve essere un genio: poco più che trentenne ne ha 242, di cui 24 col padre che in 40 anni di carriera accademica ne co-firma 312.
[...] E qui si arriva al concorso. “Ci siamo trovati lì a cose fatte. Con quel curriculum ed essendo l’unico candidato non potevamo discutere”, racconta Anna Rita Fetoni dell’Università Cattolica di Roma, una dei tre membri. [...]
Quando Riccardo è al terzo anno, Otorinolaringoiatria viene trasferita dal polo principale di Borgo Trento al periferico Borgo Roma, lo stesso ospedale dove il padre è primario di Maxillo Facciale. [...]Con il trasferimento, i luminari di Otorinolaringoiatria lasciano Verona. Il reparto si svuota. Strada libera.Ma Nocini Sr. è così potente? Il 7 febbraio, il Magnifico Rettore Nocini inaugura il suo ultimo anno accademico.
Accanto a lui personaggi come Leonardo Maria Del Vecchio, Giovannino Malagò e Luca Cordero di Montezemolo. Il 25 settembre, ormai a un passo dalla pensione, viene scoperta la targa di un nuovo edificio di 4 mila metri quadri: “Edificio Biologico 3 – Palanocini”, si legge. [...] Intanto emergono episodi mal digeriti dagli specializzandi.
Le testimonianze descrivono un “clima da caserma” più che da università: “Decideva tutto lui. E nessuno poteva opporsi”. Alcuni di loro, medici a tutti gli effetti, si erano visti ridotti a passare un intero sabato a fare da comparse in un video tutorial. “Una pagliacciata, un’umiliazione”, sbotta con i cronisti uno degli ‘attori’.
Le critiche riguardano anche aspetti sanitari delicati: “Gli specializzandi coprono notti, festivi, ricoveri e pronto soccorso di Maxillo Facciale. Senza il loro strutturato presente”, riferisce qualcuno. Il risultato: giovani medici del secondo anno da soli, responsabili di urgenze talvolta nemmeno della loro specialità.
Un medico del pronto soccorso, esasperato, minaccia: “O mi dai il numero del maxillo reperibile o ti denuncio”. Così si arriva alla fuga: nell’anno in cui Nocini diventa strutturato, 3 specializzandi su 11 abbandonano il corso, uno chiede il trasferimento[...] La scuola si svuota. Resta Nocini. [...]



