matteo renzi montezemolo alitalia etihad james hogan

UN VOLO VERSO L’ABISSO – “REPORT” STASERA SVELA COME ALITALIA FU SPOLPATA PER REGALARLA A ETIHAD - LO SPONSOR POLITICO DI QUELL'AVVENTURA FU MATTEO RENZI, MA L'ANELLO DI CONGIUNZIONE CON GLI EMIRATI ARABI FU LUCA MONTEZEMOLO, ATTUALMENTE SOTTO INCHIESTA - LA SVALUTAZIONE “NON CORRETTA”, LE FATTURE GONFIATE, LE MIGLIAIA DI EURO PER PORTARE GLI OSPITI AL GP DI FORMULA 1 E LE CARTE SUL COSIDDETTO “AIR FORCE RENZI” – VIDEO

 

 

 

DAGONOTA

 

la puntata di report su alitalia etihad

 

L’inchiesta bomba di “Report” su Alitalia parte dalla relazione dei consulenti della procura di Civitavecchia, che indaga per bancarotta fraudolenta e falso in bilancio rispetto alla stagione Alitalia-Etihad.

 

Lo sponsor politico di quell'avventura fu Matteo Renzi, ma l'anello di congiunzione con gli Emirati Arabi fu Luca Cordero di Montezemolo, attualmente sotto inchiesta. Nella relazione viene fuori che la nostra compagnia di bandiera sarebbe stata in qualche modo depredata.

AIRBUS AIR FORCE RENZI A340

 

“Report” ha ottenuto in esclusiva anche una serie di fatture fatte pagare ad Alitalia (in cui venivano inserite anche cene in cui venivano lasciati 1000 euro di mancia). Spuntano anche centinaia di migliaia di euro per portare gli ospiti al Gran premio di di F1 di Abu Dhabi. Pagava sempre Alitalia.

matteo renzi luca cordero di montezemolo

 

La trasmissione di Sigfrido Ranucci ha ottenuto in esclusiva anche l'informativa riservata degli ispettori del lavoro di Roma, che multano Alitalia per aver fatto passare per cassa integrazione pagata da tutti noi  quelli che dovevano essere riposi pagati dalla compagnia. Nell'informativa si punta il dito contro il ministero del lavoro che avrebbe avallato  tutto senza controllare. Il ministro del lavoro dell'epoca era Giuliano Poletti (non indagato). 

 

ALITALIA RENZI HOGAN

Alitalia aveva anche stretto un accordo con i sindacati, nel quale si riconoscevano 3432 giornate annue di permessi sindacali per ogni sindacato compresi di diaria.  La cosa incredibile è che l'accordo prevede che per ogni giornata di permesso sindacale il sindacalista accumuli 3,8 ore di volo.

 

La ratio era quella di permettere al lavoratore sindacalista di non perdere quote di stipendio, visto che la retribuzione è legata alle ore volate ma qui siamo al paradosso: un pilota sindacalista, grazie alle ore fittizie accumulate durante le giornate di permesso sindacale, guadagna mediamente 2500/3000 euro rispetto alla media degli altri piloti non sindacalisti, che però le ore di volo e di lavoro se le fanno veramente.

alitalia etihad

 

sigfrido ranucci max giusti foto di bacco (2)

Nell’inchiesta di Danilo Procaccianti si parla anche dell’Air Force Renzi, con tutte le carte sul discusso aereo di stato e la testimonianza in esclusiva di una fonte di alto livello, che racconta come avesse avvisato chi di dovere sul reale valore di quell'aereo. Nessuno gli ha dato ascolto. Anche su quello c'è un'inchiesta per truffa alla procura di Civitavecchia.

 

ALITALIA RENZI

La stessa fonte anonima di alto rango militare racconta a “Report” alcuni dettagli sul prototipo del drone militare in sperimentazione da Piaggio Aerospace, che in quel momento era controllata dagli Emirati Arabi Uniti. Il drone precipitò misteriosamente in mare a Trapani e la sperimentazione naufragò. Quel drone sarebbe stato fatto precipitare volutamente per questioni geopolitiche.

 

 

2 – Comunicato stampa

il servizio di report su alitalia etihad 5

 

Nuovo appuntamento con le inchieste della squadra di Report su Rai3, lunedì 30 novembre, alle 21.20. Si parte con “Allacciate le cinture” di Danilo Procaccianti. In questo periodo si parla tanto di Alitalia perché il governo Conte ha deciso di stanziare 3 miliardi di euro per salvarla, che si aggiungono ai tanti soldi pubblici messi in campo in quello che sembra un pozzo senza fondo. E quando è toccato ai privati?

 

il servizio di report su alitalia etihad 3

L’ultima avventura è stata quella con gli emiratini di Etihad, una partnership fortemente sponsorizzata dall’allora premier Matteo Renzi. Come è finita? Molto male. Dopo due anni e mezzo hanno portato i libri in tribunale. Ma il rapporto degli Emirati con l'Italia in epoca Renzi non si esaurisce con Alitalia: Report mostrerà tutti i documenti sul famoso Air Force Renzi, l'aereo di Stato voluto dall'ex premier.

 

Si era siglato un accordo, sempre con Etihad, di svariati milioni di euro per un aereo che valeva pochissimo ed era fuori produzione dal 2011. Inoltre, l’inchiesta racconterà la vicenda di Piaggio Aerospace, l'azienda aeronautica del settore sicurezza e difesa anch'essa entrata in possesso degli Emirati Arabi in epoca renziana. E poi c'è un drone militare in sperimentazione, precipitato misteriosamente.

il servizio di report su alitalia etihad 4

 

3 – "COSÌ SPOLPARONO ALITALIA PER REGALARLA AGLI ARABI"

Estratto dell’articolo di Vincenzo Bisbiglia per “il Fatto Quotidiano”

 

luca cordero di montezemolo matteo renzi

Prima di vendere le quote, nel 2014, Alitalia aveva svalutato in maniera "non corretta" le quote di una sua partecipata, Alitalia Loyalty, risultando così più appetibile all'acquirente Ethiad. Tutto ciò mentre l'azienda degli Emirati Arabi produceva verso la compagnia di bandiera italiana fatture probabilmente gonfiate. E mentre si accavallavano gli extra-costi, fra straordinari considerati in quota cassa integrazione - e dunque pagati dai contribuenti - costi di catering abnormi e lussuosi voli di Stato sull'Airbus 340-500, noto come "Air Force Renzi".

 

il servizio di report su alitalia etihad 6

Sono alcune delle conclusioni di Ignazio Arcuri e Stefano Martinazzo, nelle loro 526 pagine di relazione tecnica consegnata alla Procura di Civitavecchia e, nelle scorse settimane, alla Corte dei Conti di Roma, che indagano sul crack di Alitalia, nonostante il salvataggio "tentato" dall'ex premier Matteo Renzi insieme a Luca Cordero di Montezemolo.

 

il servizio di report su alitalia etihad 7

L'attuale leader di Italia Viva non è indagato, a differenza degli ex vertici di Alitalia, da Montezemolo agli ex amministratori delegati Silvano Cassano e Marc Cramer Ball, fino all'ex numero uno di Etihad, James Hogan e al commissario liquidatore Enrico Laghi.

....................

RENZI E MONTEZEMOLO TRA LE HOSTESS ALITALIAil servizio di report su alitalia etihad 8

 

la puntata di report su alitalia etihad 2

(…)

alitalia etihad

 

 

 

di maio e toninelli davanti all air force renziil servizio di report su alitalia etihadairbus a340 nuovo aereo blu di renzi 6toninelli renzi di maio air force renzii voli dell aereo di stato etihad dal fatto quotidianoil servizio di report su alitalia etihad 2

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...