1. ALLARME A SCAMPIA: CHE SUCCEDERA’ OGGI ALLE 16.30 PER I FUNERALI DI CIRO ESPOSITO? 2. IL PRESIDENTE DEL CONI, GIOVANNI MALAGÒ, TERRÀ UN’ORAZIONE FUNEBRE DURANTE IL RITO EVANGELICO. CONFERMATA LA PRESENZA DI NUMEROSE DELEGAZIONI DI TIFOSI 3. LE FORZE DELL’ORDINE SONO STATE ALLERTATE A TENERE SOTTO CONTROLLO QUALSIASI MANIFESTAZIONE DEI TIFOSI. ANCHE QUELLE DI SOLIDARIETÀ IN MEMORIA DI CIRO 4. ’U CHIATTONE DE SANTIS BLINDATO IN OSPEDALE: “ADESSO HO PAURA PER LA MIA VITA” (‘’NEL PESTAGGIO HA RICEVUTO SEI COLTELLATE E SUBITO DIVERSE FRATTURE”) 5. L’AUTOPSIA: CIRO È STATO FERITO DA UN COLPO SPARATO AD ALTEZZA D’UOMO, ALLA SCHIENA 6. CAMERA ARDENTE: ARRIVA ANCHE IL SINDACO LUIGI DE MAGISTRIS E POSA UN ASINELLO DI PELUCHE CELESTE - SIMBOLO DEL NAPOLI - CON SCRITTO “SEI SEMPRE NEL NOSTRO CUORE”

1. L’AUTOPSIA SU CIRO: “COLPITO ALLA SCHIENA AD ALTEZZA D’UOMO”

Grazia Longo per ‘La Stampa’

ANTONELLA LEARDI CON CIRO ESPOSITO ANTONELLA LEARDI CON CIRO ESPOSITO

 

È una fila silenziosa, commossa, quella che aspetta il ritorno di Ciro Esposito - il tifoso ferito a morte il 3 maggio, prima della finale di Coppa Italia a Roma - nella sua Scampia. Il quartiere degradato tristemente famoso per Gomorra, si rivela in tutta la sua umanità, in uno slancio di solidarietà e rispetto per la legalità.
 

In molti stemperano l’emozione con un applauso, poi si mettono rigorosamente in coda per lasciare un fiore, un gagliardetto del Napoli, un bacio sul legno chiaro della bara. Artemio, 11 anni, arriva all’auditorium allestito a camera ardente con il papà, supera il sindaco Luigi De Magistris e posa un asinello di peluche celeste - simbolo della squadra partenopea - con scritto «sei sempre nel nostro cuore». Un cuore di rose rosse è ai piedi del feretro ricoperto da altri fiori e due sciarpe del Napoli.
 

CIRO ESPOSITO CIRO ESPOSITO

Alcuni ultrà di Scampia lasciano versi in dialetto in onore a Ciro. Alcuni emblematici dell’atmosfera che si respira: «’A vita, hai visto, è proprio maledetta. Ma a cosa cchiù cretina è la vendetta. Tanto di qua oramai non puoi tornare, quando a che pro volerti vendicare?». Le parole di mamma Antonella e papà Giovanni, della fidanzata Simona, sembrano essere arrivati al cuore degli ultrà. «Basta violenza allo stadio» hanno detto in questi giorni. Ma ieri le parole hanno lasciato il passo al pianto e al silenzio straziante più di tante parole.
 

Nell’auditorium di Scampia tante corone di fiori. A tratti manca quasi l’aria. È l’angoscia che stringe al petto, al vedere tante persone che soffrono. Crolla anche lo zio Enzo che in questi 54 giorni ha creduto fino all’ultimo nel miracolo.  L’arrivo a Scampia è stato preceduto da un’importante tappa investigativa utile a chiarire che cos’é successo la sera del 3 maggio. I

gastone daniele de santis facebook gastone daniele de santis facebook

 

l dato più significativo emerso dall’autopsia - eseguita all’Istituto di medicina legale della Sapienza dal medico legale nominato dalla procura di Roma, Costantino Ciallella - dimostra che Ciro è stato ferito da un colpo sparato ad altezza d’uomo, alla schiena. Il proiettile gli ha lacerato un polmone e si è poi conficcato nella quinta vertebra.

 

Secondo le testimonianze dei parenti, inoltre, Ciro ha raccontato di essersi avventato su Daniele De Santis, scaraventandolo a terra, prima di essere ferito. I due si sarebbero quindi rialzati e l’ultrà romanista avrebbe sparato il colpo di pistola che ha raggiunto il ragazzo alle spalle, forse mentre fuggiva, spaventato dalla pistola o da De Santis-Gastone, un omone di 120 chili.
 

striscione contro daniele gastone de santis a napolistriscione contro daniele gastone de santis a napoli

Terminato l’esame autoptico, con il nulla osta del pm Eugenio Albamonte, la salma è stata trasferita a Scampia. Sono le 4 del pomeriggio quando zio Enzo telefona a una cognata, che con parenti amici affolla l’autolavaggio dove lavorava Ciro. L’attesa è intensa. «Sta venendo Ciro, sta tornando a casa», si sente dire. Ma il cugino Mimmo, che la sera della sparatoria ha visto Ciro cadere davanti a sè, sbotta: «No, non sta venendo. U stanno portando, inta au cappotto e legno».

 

Dolore e rabbia. I due fratelli della vittima Pasquale e Michele, provano a calmarlo. Poi tutti all’auditorium. C’e anche una corona da parte della famiglia di Antonino Speziale, l’ultras catanese condannato per l’omicidio dell’ispettore di polizia Raciti. Ma dobbiamo ricordare che la mamma di Ciro dice: «Sono addolorata e vicina alla vedova Raciti».
 

gastone daniele de santis facebook gastone daniele de santis facebook

Oggi alle 16.30 l’ultimo saluto. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, terrà un’orazione funebre durante il rito evangelico. «Sarai per sempre una parte di noi» twitta il giocatore del Napoli e capitano della Svizzera, Gokhan Inler. E posta una foto con le gambe di un tifoso sugli spalti. Ai piedi, non un prato verde ma un campo di nuvole.

 

2. DE SANTIS BLINDATO IN OSPEDALE: “ADESSO HO PAURA PER LA MIA VITA”

Da ‘La Stampa’

 

DANIELE GASTONE DE SANTIS DANIELE GASTONE DE SANTIS

Paura per sé, «anche se sono piantonato non si sa mai», dispiacere per Ciro Esposito, «non doveva finire così», ma anche la ferma rivendicazione della propria innocenza «io non gli ho sparato».
 

RENZI MALAGO' RENZI MALAGO'

Daniele De Santis, Gastone per gli amici ultrà della Roma, 50 anni, accusato di omicidio volontario, dall’altro ieri è rinchiuso all’ospedale Belcolle di Viterbo. Una struttura di massima sicurezza vicino al carcere Mammagialla, utilizzata anche per i mafiosi sottoposti al regime del 41 bis. Gastone, insomma, è praticamente blindato, ma non riesce ad allontanare il timore di eventuali ritorsioni nei suoi confronti.
 

«A parte la sua condizione di detenuto - spiega l’avvocato Michele D’Urso che lo assiste insieme al collega Tommaso Politi - De Santis è controllato al massimo proprio per la connotazione della struttura che lo ospita. Siamo fiduciosi che non sorgeranno problemi». Persino le visite di infermieri e medici sono monitorate, eppure lo spettro di una vendetta da parte della tifoseria ultrà partenopea aleggia intorno al detenuto, che fino alla morte di Ciro Esposito si trovava, come recluso, al reparto ortopedico dell’ospedale Umberto I di Roma. Le sue condizioni sono ancora gravi, spiega l’avvocato Tommaso Politi: «Nel pestaggio ha ricevuto sei coltellate e subito diverse fratture. Inoltre ha una gamba ancora a rischio di cancrena».
 

 DE MAGISTRIS DE MAGISTRIS COPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRI

Neonazista, con precedenti per scontri violenti allo stadio, è stato riconosciuto da Ciro Esposito in fotografia. «È chisto ’u chiattone ca m’ha sparato» ha detto in un momento di lucidità il trentenne ai genitori, agli zii e alla criminologa Angela Tibullo consulente della famiglia Esposito. La professionista ha anche registrato un file audio con le parole di Ciro che ricostruisce i momenti dell’aggressione: «Chillo m’ha sparato perché tiene a capa malata». Registrazione ora al vaglio della Digos di Roma, che approfondirà le indagini dal pm Eugenio Albamonte.
 

Ma De Santis continua a dirsi estraneo alla sparatoria. «Lo aveva già fatto durante l’udienza di convalida dell’arresto» ricorda l’avvocato D’Urso. Sono in corso esami più approfonditi relativamente al guanto di paraffina e tra due mesi saranno noti i risultati della perizia. A parte la sua ansia per eventuali vendette, il clima nel mondo degli ultrà non è dei più pacifici. Sono infatti molti i tifosi oltranzisti - non solo del Napoli, ma anche di altre squadre soprattutto le gemellate Lazio e Genova - che sui social network inneggiano alla vendetta. «Il sangue di Ciro va lavato, Gastone non la passerai liscia» e giù insulti, spopolano nel web.

GENNY 'A CAROGNA DA' IL VIA ALLA COPPA ITALIAGENNY 'A CAROGNA DA' IL VIA ALLA COPPA ITALIA

 

COPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRI

Non a caso a scopo preventivo, le forze dell’ordine sono state allertate a tenere sotto controllo qualsiasi manifestazione dei tifosi. Anche quelle di solidarietà in memoria di Ciro. Con un occhio già verso le partite, iniziando dalle amichevoli estive. Tanto più che anche l’inizio di campionato è dietro l’angolo.
 

3. IL DOLORE DI SCAMPIA, FIORI ANCHE DA SPEZIALE

Da ‘Il Corriere della Sera’

COPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRI COPPA ITALIA, SCONTRI COPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRICOPPA ITALIA, SCONTRI COPPA ITALIA, SCONTRI COPPA ITALIA, SCONTRI COPPA ITALIA, SCONTRI GENNY 'A CAROGNAGENNY 'A CAROGNA

Ciro Esposito è tornato a casa. Il suo quartiere, Scampia, lo ha accolto mettendosi in fila per ore davanti alla camera ardente dove la bara rimarrà fino a stamattina, per essere spostata in piazza già tre ore prima dell’inizio del rito funebre (fissato per le 16). Anche il sindaco De Magistris ha reso omaggio alla bara. Confermata la presenza di numerose delegazioni di tifosi. Una corona l’ha inviata la famiglia dell’ultrà catanese Speziale in carcere per omicidio del poliziotto Filippo Raciti.

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO