
BASTA UN AMPLESSO... E IL CONTO À SOPPRESSO - UN EX MILITARE IN PENSIONE, PROPRIETARIO DI UNA CASA VACANZE IN SALENTO, HA TENTATO DI VIOLENTARE UNA RAGAZZA CHE SOGGIORNAVA NEL SUO APPARTAMENTO: L'UOMO ERA "DISPOSTO" A FARLE UNO SCONTO SE LA GIOVANE FOSSE ANDATA A LETTO CON LUI - NEI GIORNI PRECEDENTI LA DONNA AVEVA ACCESO I BOLLENTI SPIRITI DEL PENSIONATO (SPOSATO E CON FIGLI) DICENDOGLI CHE ERA DISPOSTA A SALDARE IL CONTO "FACENDO ALTRO...", SENZA SPECIFICARE COSA INTENDESSE DIRE CON "ALTRO"...
Estratto dell'articolo di Francesco Oliva per www.repubblica.it
Era arrivata in Salento per godersi un mese di mare sulle spiagge dorate di Otranto ma la sua vacanza si è ben presto trasformata in un incubo. Una giovane, di neppure 30 anni, residente in provincia di Foggia, si è presentata nei giorni scorsi in caserma e ai carabinieri ha raccontato di essere stata violentata dal padrone dell’abitazione presa in affitto in cambio di uno sconto sul prezzo concordato.
La vacanza della turista in Salento è finita anzitempo. Troppo forte lo choc. Ha lasciato Otranto già da giorni. Gli accertamenti sul contenuto della sua querela, invece, sono solo all'inizio. La procura di Lecce ha aperto un fascicolo di inchiesta e il nome dell’affittuario è finito nel registro degli indagati con le accuse di violenza sessuale e violazione di domicilio.
Sposato, con figli, ora in pensione dopo una vita vissuta indossando una divisa militare. La donna - ripercorrendo quanto messo nero su bianco nella denuncia - arriva a Otranto subito dopo il 20 luglio. È da sola nonostante negli accordi con l’affittuario avesse parlato della presenza di altre due amiche. Il militare in pensione pretende comunque che la giovane corrisponda la quota personale (500 euro) in attesa dell’arrivo delle altre turiste.
Che, in realtà, in Salento non si vedranno mai nonostante il locatario venga più e più volte rassicurato. Nei giorni successivi le richieste del militare in pensione di saldare il conti si fanno sempre più insistenti. E, a suo dire, la turista offre la propria disponibilità a estinguere il saldo facendo “altro”. Cosa intendesse dire con “altro” non è chiaro. Forse il militare fraintende il senso.
Ma il 25 luglio accade qualcosa di estremamente grave. Il pensionato entra in casa utilizzando un mazzo di chiavi personale e rivolge delle avances alla turista: “Facciamo sesso in cambio di uno sconto di 400-500 sull’affitto” le dice. La giovane si rifiuta e l'ex militare si avventa su di lei e inizia a violentarla. La turista si oppone e l'uomo è costretto ad allontanarsi. La ragazza è sotto choc e decide di abbandonare Otranto. [....]