
"GLI STATI UNITI DOVREBBERO INTERVENIRE IN CASO DI EMERGENZA A TAIWAN PER SALVAGUARDARE LA PRODUZIONE DEI SEMICONDUTTORI" - L'EX CONSIGLIERE DI TRUMP, STEVE BANNON, PARLANDO A UN QUOTIDIANO GIAPPONESE, EVOCA L’INTERVENTO AMERICANO NEL CASO IN CUI PECHINO VOLESSE METTERE LE MANI SU TAIWAN: “GLI STATI UNITI DOVREBBERO ESSERE CHIARI E CATEGORICI NEL DIRE CHE QUALSIASI ATTACCO SARÀ RESPINTO, SE LA CINA DOVESSE LANCIARE UN'INVASIONE MILITARE. SIAMO NON INTERVENTISTI IN AREE CHE NON SONO...VITALI. LE ATTIVITÀ SULL'ISOLA HANNO LA PRIORITÀ SU QUALSIASI ALTRO CONFLITTO IN CORSO”
(ANSA) - TOKYO, 09 AGO - "Gli Stati Uniti dovrebbero intervenire in caso di emergenza a Taiwan per salvaguardare la produzione dei semiconduttori": lo ha detto al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun l'ex consigliere del presidente americano Donald Trump, Steve Bannon, aggiungendo che le attività sull'isola hanno la priorità su qualsiasi altro conflitto attualmente in corso.
STEVE BANNON ALLA CPAC DI WASHINGTON
Sebbene non ricopra alcuna carica nella seconda amministrazione Trump, l'ex stratega 71enne mantiene stretti legami con il presidente, scrive il giornale conservatore, ed esercita un'enorme influenza sui sostenitori più fedeli di Trump. "Penso che gli Stati Uniti dovrebbero essere chiari e categorici nel dire che qualsiasi attacco a Taiwan sarà respinto se la Cina dovesse lanciare un'invasione militare", ha affermato Bannon. "Siamo non interventisti in aree che non sono... vitali", ha aggiunto, dicendosi contrario al coinvolgimento dell'America nell'aggressione della Russia contro l'Ucraina, o nei conflitti in Medio Oriente.
Tuttavia, "Taiwan è completamente diversa", ha sottolineato. "Oltre alla sua importanza geopolitica, Taiwan ha le fabbriche di chip, e la capacità di gestire un'economia industriale avanzata dipende da quelle fabbriche". Per questo motivo, "la difesa di Taiwan, (e) la difesa dei nostri alleati in Corea del Sud e in Giappone, sono di vitale interesse per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti". Alla domanda sull'impegno di Trump nel mantenere buoni rapporti con il presidente cinese Xi Jinping, Bannon ha risposto: "Lui (Trump) non vuole più guerre. Vorrebbe raggiungere un accordo per garantire che non ci sia mai un'invasione di Taiwan".