valentina nappi

BARBARA COSTA INTONA IL PEANA PER LA REGINA ITALIANA DELL’HARD, VALENTINA NAPPI: "E’ NATA PORNOSTAR. A 11 ANNI GIA’ GUARDAVA HENTAI, A 12 SI MASTURBAVA STRUSCIANDOSI SUI CUSCINI E A 16 CHATTAVA E SI SPOGLIAVA IN WEBCAM” - VIDEO E FOTO VM 18 - "QUANDO DICE CHE LE DONNE DEVONO DARLA IL PIÙ POSSIBILE, PER DI PIÙ AI LOSER, COLPISCE NEL SEGNO. VUOLE RESETTARE IL CERVELLO DELLE DONNE CHE CONSIDERANO LA..."

I VIDEO HARD DI VALENTINA NAPPI

https://it.pornhub.com/view_video.php?viewkey=ph55ace32deffba

 

https://www.xvideos.com/video13286219/valentina_nappi_gets_her_holes_revaged_by_black_cocks

 

https://it.pornhub.com/view_video.php?viewkey=ph598c5715b280f

 

Barbara Costa per Dagospia

 

valentina nappi selfie

Pornostar si nasce o si diventa? Valentina Nappi c’è nata. A 11 anni già vedeva hentai porn, a 12 si masturbava strusciandosi sui cuscini, a 16 anni chattava e si spogliava in webcam. Ha perso la verginità in bagno, con un pennone multicolor, tra i 15 e i 18 anni voleva solo ragazzi obesi, a 20 ha inviato una mail a Siffredi, che l’ha provinata e fatta debuttare in "Rocco’s Bitches in Uniform".

 

valentina nappi selfie 4

Valentina è cresciuta libera, scrollandosi di dosso ogni pudore e divieto. Il porno per lei non è solo piacere e mestiere, ma una missione, strumento per liberare le donne dai vincoli che da secoli imprigionano la sessualità e il rapporto di coppia. Una rivoluzione radicale, la sua, che trova tutto il mio plauso, perché ne abbiamo immenso bisogno. Quando Valentina dice che le donne devono darla il più possibile, a tutti, e per di più ai loser, e non agli uomini alfa, cioè ai vincenti, a chi ha il potere, colpisce nel segno.

valentina nappi selfie 3

 

La sua è una provocazione riuscita: tappa primaria di questa rivoluzione è resettare il cervello di noi donne, male impostato da bambine, quando ci mettono un bambolotto in braccio e ci indicano quello come solo destino accettabile e accettato, giusto e irrinunciabile. Un’impostazione che ci fa vedere l’unico sesso "corretto" quello legato all’amore, al rapporto di coppia, a un fine procreativo che comunque, prima o poi, dovrà avvenire. È la stessa, errata impostazione che ci porta a considerare la vagina un gioiello, qualcosa da dare in contropartita, quasi mai gratis, ovvero per il solo desiderio di far sesso, di dare e ricevere piacere.

 

Dal sesso ci aspettiamo sempre qualcosa in cambio, che sia l’amore, la fedeltà, un lavoro, una buona opinione. "Stare sedute sulla nostra fortuna" è una frase schifosa, pietosa, ma accettata e usata dalle donne da sempre. Le bambine sono educate a non essere come i maschi, ma creature preziose, diverse, che non possono fare questo o quest’altro, che devono comportarsi in un certo modo e solo quello, per soddisfare canoni decisi da altri.

valentina nappi madonna pulcinella

 

Su questo Valentina erge a donna speciale perché fiera pornostar, perché donna che non vuole figli per scelta, e che pretende che la pornografia sia riconosciuta valido genere cinematografico. Infatti, se è lecito spaventarsi con un horror, perché non lo è eccitarsi con un porno? Valentina si batte affinché nella società pene e vagina abbiano lo stesso valore, identico, e che far l’amore divenga una scelta libera e consapevole, fatta con la stessa naturalezza con cui andiamo a prenderci un caffè.

 

O lo vuoi o non lo vuoi. Una società dove si fa sesso come si mangia. Si spinge a dire che innamorarsi è un istinto più basso del sesso, perché implica in sé una prigione, e sotterfugi, menzogne, una possessività che degrada. Liberarsi da tali gabbie è difficile, forse impossibile, perché dovremmo cominciare da zero, distruggere la nostra identità femminile per abbracciarne un’altra, inedita, con più doveri, difficile da gestire, e malvista socialmente.

valentina nappi madonna lacrima sangue

 

Guardate le donne vip: chi di loro, nelle interviste, non sbandiera la sua maternità, il sesso solo con l’amore come valore supremo, il sogno di sposarsi, di trovare l’uomo ideale che le protegga? Ma proteggervi da che, idiote, da chi? Ce ne fosse una che auspica una rivoluzione caratteriale e comportamentale, una qualsiasi, non col porno come fa la Nappi, ne convengo, ma nemmeno per le mete banali che tengono a farci sapere.

 

valentina nappi madonna in metropolitana

Noi donne stiamo vivendo un tempo di stasi nel rapporto con noi stesse e gli altri. Non andiamo né avanti né indietro, non andiamo da nessuna parte, stiamo ferme sotto cartelli metoo che devono salvarci da chissà che orchi. In mezzo a questa noia, arriva l’urlo di Valentina, le sue intemerate, le sue provocazioni, il suo essere pornostar sempre, dentro e fuori dal set. Anticonformista e autentica fino all’antipatia, all’insofferenza. Valentina attacca i politici che, non sapendo più che pesci pigliare, si raccomandano a papa Francesco e ai suoi sermoni.

 

valentina nappi lato b

Attacca ogni religione, Valentina, quando la religione non è più credo privato ma vacua esposizione social (i suoi fotomontaggi dissacratori sono bannati da Facebook). Attacca i medici obiettori di coscienza, dicendo che dovrebbero andare in carcere; attacca le ansie più ataviche di noi italiani, specie dei maschi, la paura che li porta a vedere nella donna emancipata una puttana, il loro volere accanto una donna non vergine ma con poca esperienza, pulita, mai e poi mai come la Nappi, non capendo che Valentina è più vergine di una Maria Goretti, perché è nel cervello che devi essere integra, sana, anche col sesso, anche col porno, mantenerti ben salda nel tuo credo, e ferma nelle tue battaglie.

valentina nappi instagram

 

C’è chi come Valentina Nappi – e la sottoscritta – considera il modello di donna santa-mamma-moglie una vera porcheria, e la donna-troia no, assolutamente, se la donna-troia è colei che dà e si prende tutto il piacere sessuale che vuole. Per lei il sesso non è merce, non è ricatto, non è scambio se non di orgasmi.

 

La donna-troia indietro non vuole e non ti dà amore, se è innamorata di te sono problemi suoi, se ami un’altra tanto meglio, di uomini che ti scopano e si fanno scopare e poi tornano buoni buoni dalle mogli santarelle che gliela danno secondo regola e il culo mai, dai, lo sapete meglio di me, che ne è pieno il mondo.

valentina nappi instagram 3

 

A queste ipocrisie si oppone Valentina, mettendoci vagina, culo, faccia, e cervello: il suo filosofare può apparire ingenuo ma perché frutto della giovane età, di un processo di studio autodidatta agli inizi, e anche qui, dà fastidio che una pornostar legga, si informi, sappia. In quello che sostiene, Valentina non è mai criticata nel merito ma in quanto pornostar, quindi stupida a prescindere.

 

La rivoluzione di Valentina stermina quello che siamo perché capovolge la nostra società, il totem della famiglia. Valentina è fidanzata da 8 anni, è apertamente promiscua ma mai trasgressiva perché non riconosce le trasgressioni messe a palo della moralità comune. Valentina dice di provare orgasmi inauditi nelle gang bang, le sue preferite, e che la scena in cui si è eccitata di più è stata quella in cui ha "gestito" 15 neri.

valentina nappi instagram 2

 

È una donna distante anni luce dalla mediocrità: fanno tenerezza i giornalisti che rimangono basiti a sentirla parlare seriamente (e perché non dovrebbe?) di come si gira un porno (sul set ci stai anche 12 ore, è sesso intenso e sfiancante, ma non lavori tutti i giorni), di quanto pagano (in media, 500 euro a scena, ma dipende da quello che fai, ad esempio l’anale viene pagato di più). Dicono che nelle interviste Valentina sia fredda, distante. No: è annoiata. Se le fai il baciamano, ti risponde baciami il culo, se le fai una domanda del cazzo sta muta, e se non ti sta bene quel che dice e fa, beh, tesoro, passa oltre, torna da tua moglie santarellina e l’intervista scrivitela da solo.

 

 

valentina nappi instagram 1valentina nappi casalingavalentina nappi 6valentina nappivalentina nappi 4valentina nappi valentina nappi (8)valentina nappi (9)valentina nappi vende mutandevalentina nappivalentina nappi (5)valentina nappi (53)valentina nappi (42)valentina nappi (45)valentina nappi (43)valentina nappi (44)valentina nappi (46)valentina nappi (55)valentina nappi (47)valentina nappi io sto con valeVALENTINA NAPPIrocco siffredi valentina nappiVALENTINA NAPPIVALENTINA NAPPIVALENTINA NAPPIVALENTINA NAPPIalex grey valentina nappi 5valentina nappi 3valentina nappi 5valentina nappi 6valentina nappi 7valentina nappi a pesaro senza mutande 8valentina nappi rocco siffredialex grey valentina nappi 2valentina nappi 7alex grey valentina nappiisvn io sono valentina nappivalentina nappi 1valentina nappi 1 (2)valentina nappi 3valentina nappi casalinga 2

 

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?