isis vaticano san pietro bergoglio papa

FAI IL PAPA COME SI DEVE - BECHIS “SCOMUNICA” BERGOGLIO: “ORA ESAGERA UN PO': NEGA CHE I TAGLIAGOLE SIANO MUSULMANI E LI PARAGONA AI CATTOLICI CHE UCCIDONO LE MOGLI. CI SAREMMO ASPETTATI UN COMMENTO COSÌ DA UNA LAURA BOLDRINI DELLA PORTA ACCANTO, NON DA UN PAPA. E SULL'OCCIDENTE IN DECADENZA PARLA COME L'ISIS”

Franco Bechis per “Libero Quotidiano”

 

Quando il Papa si concede due chiacchiere con la stampa in aereo durante i viaggi ufficiali si esprime a braccio, dice cose semplici un po' come gli vengono in mente, traduce a modo suo mentalmente quel che gli verrebbe in spagnolo, e talvolta scappa qualcosa che magari non avrebbe detto in quel modo in un incontro ufficiale. È come se il Papa facesse quattro chiacchiere al bar.

 

franco bechis  (2)franco bechis (2)

Pur tenendo presente questa situazione particolare, non pochi cristiani devono avere fatto un salto sulla sedia leggendo i resoconti dell'ultima chiacchierata sull'Islam. «A me non piace parlare di violenza islamica», avrebbe detto Francesco, «perché tutti i giorni vedo violenze anche in Italia, quando qualcuno uccide la fidanzata e la suocera, questi sono cattolici battezzati, sono violenti, sono cattolici».

 

papa bergoglio a auschwitz  6papa bergoglio a auschwitz 6

Un paragone che lascia di stucco, perché nessuno dei fidanzati o dei generi battezzati (come delle fidanzate o nuore, perché ogni tanto delinquono pure loro) risulta abbia mai ucciso in nome di Dio, perché Dio glielo aveva chiesto, ed é questo che fa la differenza con i terroristi protagonisti delle stragi di questi anni.

 

Ci saremmo aspettati un commento così da una Laura Boldrini della porta accanto, non da un Papa. Francesco però non si é fermato lì, e ha aggiunto: «Si parla di violenza islamica ma non è che tutti gli islamici sono violenti e tutti i cattolici sono violenti. Non si può fare una macedonia. Credo che in quasi tutte le religioni ci siano piccoli gruppetti di fondamentalisti. Anche noi abbiamo i fondamentalisti. Il fondamentalismo può anche arrivare ad uccidere con la chiacchiera oltre che con il coltello, come dice l' apostolo Giacomo».

 

ALTRO CHE CHIACCHIERE

papa bergoglio a auschwitz  19papa bergoglio a auschwitz 19

Ho visto, inneggiando il proprio Dio, uomini sgozzare altri uomini legati e inginocchiati davanti a loro, li ho visti crocifiggere altri uomini e mentre erano ancora vivi, lì appesi, amputare loro una mano o una gamba fra urla disperate; li ho visti, sempre dicendo che il loro Dio era grande, bruciare altri uomini in gabbie da cui non potevano scappare; li ho visti sgozzare bambini come adulti; li ho visti uccidere un cristiano, in piedi con le mani legate dietro la schiena, dicendogli di scappare davanti a un carro armato che lo inseguiva, e con il cingolato che lo ha travolto schiacciandogli corpo e testa divenuta poltiglia perché tutto questo è stato rigorosamente filmato e accompagnato da canti che celebravano Allah.

PAPA BERGOGLIO INCIAMPA E CADEPAPA BERGOGLIO INCIAMPA E CADE

 

Ho visto e sinceramente mi sfugge il parallelo con le chiacchiere malevole di qualche beghina di paese, che talvolta - è possibile - possono complicare e perfino rovinare vite altrui. Ma torniamo alle parole del Papa sull'aereo: «Sul fondamentalismo mi domando: quanti sono i giovani che noi europei abbiamo lasciato vuoti di ideali e così si dirigono verso la droga e l'alcol? Poi si arruolano nei gruppi fondamentalisti. L'Isis possiamo dire che é uno stato islamico per come si presenta, ma poi ci fa vedere la sua identità che è violenta. Non si può dire e non è giusto che l'Islam sia identificato con il terrorismo».

 

Qui quel riferimento all'alcol e alla droga si unisce a quell' altra interpretazione - un po' marxista - che il Pontefice ha dato nei giorni scorsi sul terrorismo islamista provocato da guerre per potere e soldi. Decadenza dei costumi e vuoto di ideali che si mescola a un potere avido e spietato.

 

isisisis

È la stessa identica analisi che fa nel suo ultimo numero (che per altro ha come titolo di copertina «Spezzate la croce», invitando alla guerra contro i cristiani) la rivista dell' Isis «Dabiq» che spiega con quelle esatte parole (e con dotti articoli teologici) perché bisogna uccidere i cristiani: il potere avido e spietato, la decadenza dei costumi che passa attraverso alcol, droga e soprattutto omosessualità, unioni civili, la fine della paternità e della maternità naturale. Quel che qui dice il Papa è vero, anche se è identico a quel che sostiene l'Isis. L' odio nei nostri confronti di milioni di islamici che abitano terre insanguinate e bombardate dall' Occidente ha ben poco di teologico ed è reale.

 

Anche noi odieremmo così se fosse accaduto a noi. E quell'odio che si trasmette di generazione in generazione è humus che rende fertile quel che cercano i terroristi dell'Islam e che rende difficilissima l'integrazione nei nostri paesi.

head shothead shot

 

LA KAMIKAZE É NUDA

È un fatto, non opinabile, che chi oggi compie le stragi che abbiamo vissuto in Francia, in Belgio, in Germania, in Iraq, in Libia, in Nigeria, in Bangladesh, in Pakistan e in gran parte del mondo, uccida in nome di Dio. È terrorismo religioso, di natura islamica. Che ha dietro i suoi imam che incitano al martirio, che talvolta invitano a nascondersi per non essere riconoscibili fra gli infedeli, che hanno sempre più largo proselitismo. Ci sono imam che sono stati protagonisti di lunghi dibattiti teologici su un argomento che ci fa rabbrividire: può una donna diventare kamikaze?

 

Il problema era uno solo: una donna deve vivere coperta, nascondendo le sue nudità. Facendosi esplodere c' era il rischio che un seno nudo restasse integro, visibile, contraddicendo ai precetti dell' islam. Gli imam hanno discusso a lungo, poi deciso che l' attentato valeva ben un seno nudo. Ora è evidente che l' islam non sia questo, come dice il Papa. Ma che cosa è l' islam? A chi puoi chiedere una diversità, un segnale, una rottura da quell' humus su cui si innesta la propaganda terrorista?

combattente isiscombattente isis

 

Non lo sai, perché non c' è una guida spirituale o gerarchica unica e indiscutibile. Se ci provi accade quel che si è visto domenica: qualcuno (pochissimi) viene a darti solidarietà a messa e altri (quasi tutti) no. Ma fra quegli altri ce ne sono probabilmente tanti che in una chiesa non metterebbero mai piede, ma non hanno in testa di uccidere un cristiano. E allora? Devi cavartela da te, e non é sbagliato il paragone con gli anni di piombo e le leggi speciali che riuscirono ad isolare con la paura di finire i propri anni in carcere anche solo per una adesione ideale i terroristi da quel retroterra politico e culturale rosso o nero su cui campavano.

abu bakr al baghdadiabu bakr al baghdadi

 

LA GRANDE PAURA

Per il Papa però questa soluzione non vale. Lui guida più di un miliardo di cattolici in ogni paese del mondo. Milioni di loro sono in mezzo a islamici che li odiano, e che non sono affatto pacifici. Ogni giorno ci sono martiri cristiani lì. Questo il Papa lo sa e - sono sicuro - sa anche che il terrorismo di oggi ha natura soprattutto religiosa. Francesco ha la responsabilità di quei cattolici sulle sue spalle, tutto può augurarsi meno che una guerra di religione. Capisco così la prudenza che usa, il desiderio di non accendere fiamme con le sue parole. Magari esagera un po' a minimizzare, i paragoni fatti non sono così riusciti. Però capisco.

donne isis1donne isis1

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO