
“IL TURISMO È LEGATO ALLE BUSTE PAGA. SE NON SI LASCIANO PIÙ SOLDI IN TASCA DEGLI ITALIANI, C’È POCO DA FARE” – BERNABO’ BOCCA, PRESIDENTE FEDERALBERGHI, RICONOSCE CHE IL CALO DELLE PRESENZE DELLE LOCALITÀ BALNEARI E' DOVUTO ALL'IMPOVERIMENTO DEI CITTADINI: “AL 90 PER CENTO I DATI SONO NEGATIVI RISPETTO AL 2024. GLI ITALIANI HANNO UNA MINORE CAPACITÀ DI SPESA E CERCANO DI ORGANIZZARE LA VACANZA IN MODO DIVERSO. NON VI RINUNCIANO, MA…"
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Estratto dell’articolo di R. Bru. per il "Corriere della Sera"
Il bilancio è così negativo?
bernabo' bocca - presidente federalberghi
«Non credo che si possa parlare di crisi, credo che la parola giusta sia “sottotono”, soprattutto rispetto all’anno scorso. Sta andando sicuramente meglio la montagna, anche perché con questo caldo la gente cerca refrigerio, ma per quanto riguarda i grandi numeri è il turismo balneare a farla da padrone in questa stagione. E qui le cose vanno meno bene».
Bernabò Bocca è il presidente di Federalberghi. Spiega che prima dell’intervista ha sentito i presidenti dell’associazione a livello locale: «Per carità, ci sono delle eccezioni, ma al 90 per cento i dati sono negativi rispetto al 2024».
Da cosa dipende?
«Da un lato c’è un calo della domanda interna: gli italiani hanno una minore capacità di spesa e cercano di organizzare la vacanza in modo diverso. Non vi rinunciano, ma fanno periodi più brevi, magari scelgono un appartamento invece che l’albergo, non vanno al ristorante ma fanno la spesa al supermercato».
STABILIMENTO BALNEARE - SPIAGGIA
E gli stranieri?
«È venuta meno la presenza degli americani che nel 2024 avevano invaso il nostro Paese. Assistiamo anche a un meno 20 per cento».[…]
Ci sono però nuovi flussi, per esempio dai Paesi arabi e asiatici.
«È vero, ma non riescono a compensare il calo del mercato americano. Perché non vanno considerate solo le presenze, ma anche la capacità di spesa. Una cosa è il turista individuale che si muove in Italia e da cui traggono beneficio tutte le attività economiche, alberghi, negozi, trasporti... Un’altra sono i gruppi che comprano un pacchetto con tutto compreso già definito prima di partire».
Sta cambiando il modo di fare le vacanze?
«Come ho detto, per quanto riguarda gli italiani il turismo è legato alle buste paga. Se non si interviene sul cuneo fiscale, se non si lasciano più soldi in tasca, c’è poco da fare.». […]
Ai suoi colleghi albergatori cosa si sente di consigliare, anche facendo un po’ di autocritica?
«Lo ripeto sempre a tutti: non dobbiamo dormire sugli allori, pensare che basta essere in Italia per attirare turisti da tutto il mondo. Abbiamo un grande vantaggio, su cui però dobbiamo continuare a lavorare e investire. Per esempio, visto che le vacanze tendono ad essere sempre più brevi, la raggiungibilità diventa determinante. Per questo servono non solo trasporti efficienti, ma anche meno cari».
STABILIMENTO
bernabo bocca
bernabo' bocca - presidente federalberghi