contagio

BOLLETTINIAMOCI – OGGI 3.190 CASI E 23 DECESSI, CON 83.223 TAMPONI EFFETTUATI, MENO DELLA METÀ RISPETTO AL GIORNO PRECEDENTE - IL TASSO DI POSITIVITÀ È AL 3,8%. IN AUMENTO RICOVERI E TERAPIE INTENSIVE - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 68,9 MILIONI, CON PIÙ DI 32,6 MILIONI DI PERSONE (60,50% DELLA POPOLAZIONE OVER 12) CHE HANNO CONCLUSO IL CICLO VACCINALE…

Paola Caruso per "www.corriere.it"

 

virus tampone

Sono 3.190 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 5.321, qui il bollettino). Sale così ad almeno 4.358.533 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 23, con il Veneto che ha sottratto 3 decessi pregressi* (ieri sono stati 5), per un totale di 128.088 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.137.428 e 1.498 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 1.250). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 93.017, pari a 1.667 in più rispetto a ieri (+4.065 il giorno prima).

TAMPONE

 

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 83.223, ovvero 84.538 in meno rispetto a ieri quando erano stati 167.761. Mentre il tasso di positività è 3,8% (l’approssimazione di 3,83%); ieri era 3,2%. Qui la mappa del contagio in Italia.

 

Tamponi Covid

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, con il rapporto di casi su test che sale di oltre mezzo punto, attestandosi al 3,8% dal 3,2% precedente. Come ogni lunedì, la curva tocca il «punto minimo» della sua altalena per effetto di un minor numero di tamponi (sono quelli processati di domenica). Il trend è ancora in salita ma lieve e lo si vede dal confronto con lo scorso lunedì (26 luglio) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +3.117 casi con un tasso di positività del 3,5%: oggi, infatti, il numero di nuove infezioni è di poco superiore a quello del 26 luglio con una percentuale più alta.

tamponi 1

 

Secondo il matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo «Mauro Picone» del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), l’incidenza dei casi ha raggiunto il picco, e quindi inizierà a scendere. «Questo è vero a livello nazionale, ma ci sono alcune regioni che sono ancora lontane dal picco — precisa Sebastiani —. La situazione a livello di regioni e province è eterogenea e va considerata con grande attenzione in quanto le cose potrebbero cambiare molto rapidamente».

VACCINAZIONE ETEROLOGA

I dati della Sorveglianza integrata Covid-19 in Italia, pubblicati sul sito dell’Iss, indicano che negli ultimi 30 giorni sono state 260 le persone decedute con diagnosi di Sars-Cov-2 e 81.714 i contagiati, di cui 915 tra gli operatori sanitari. L’età media dei contagiati dall’inizio della pandemia è di 46 anni, mentre negli ultimi 30 giorni è di appena 26 anni.

 

Il sistema sanitario

Aumentano le degenze. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +116 (ieri +103), per un totale di 2.070 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +19 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri +16), portando il totale dei malati più gravi a 249, con 25 ingressi in rianimazione (ieri 22).

vaccinazione dei minori 6

 

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 68,9 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono più di 32,6 milioni (60,50% della popolazione over 12). Qui la mappa aggiornata ogni sera e qui i dati in tempo reale del report «Vaccini anti Covid-19» sul sito del governo.

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 853.818: +326 casi (ieri +522)

vaccinazione dei minori 4

Veneto 437.526: +460 casi (ieri +483)

Campania 431.634: +194 casi (ieri +377)

Emilia-Romagna 395.489: +560 casi (ieri +606)

Piemonte 366.111: +138 casi (ieri +146)

Lazio 359.536: +292 casi (ieri +716)

Puglia 256.255: +66 casi (ieri +158)

Toscana 253.127: +452 casi (ieri +702)

Sicilia 243.803: +262 casi (ieri +581)

Friuli-Venezia Giulia 108.106: +22 casi (ieri +50)

Marche 105.753: +65 casi (ieri +126)

Liguria 105.540: +40 casi (ieri +172)

Abruzzo 76.292: +25 casi (ieri +58)

P. A. Bolzano 73.818: 0 casi (ieri +21)

Calabria 71.148: +67 casi (ieri +126)

Sardegna 62.543: +178 casi (ieri +314)

Umbria 58.451: +22 casi (ieri +77)

P. A. Trento 46.442: +12 casi (ieri +35)

vaccino alle giovani donne

Basilicata 27.431: +7 casi (ieri +24)

Molise 13.939: 0 casi (ieri +23)

Valle d’Aosta 11.771: +2 casi (ieri +4)

vaccino ragazzi

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”