UNA STORIA DA FILM - IL BOSS CRIMINALE SVEDESE, POYA SHAFIE, È STATO ARRESTATO IN IRAQ. IL 29ENNE, SU CUI PENDEVA UN MANDATO DI CATTURA INTERNAZIONALE, ERA A CAPO DELLA BANDA "FOXTROT", CHE HA ORGANIZZATO SPARATORIE E ATTACCHI DINAMITARDI IN SVEZIA - L'UOMO È ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO, PORTO ILLECITO D'ARMI E POSSESSO DI DROGA - DAL 2023 POYA SHAFIE ERA ANDATO IN “ESILIO” IN IRAQ...
(ANSA) - Uno dei boss di una banda criminale svedese Foxtrot, arrestato in Iraq grazie ad mandato di cattura internazionale, è arrivato mercoledì all'aeroporto di Stoccolma Arlanda dopo essere stato estradato dal Paese. Poya Shafie, 29 anni, è stato rinviato oggi a giudizio per tentato e preparazione d'omicidio, porto illecito d'armi aggravato oltre che possesso di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa svedese Tt, l'uomo rigetta le accuse. Shafie, riportano i media svedesi, è una figura di spicco nella rete criminale responsabile di una serie di sparatorie e attachi dinamitardi che hanno scosso la Svezia negli ultimi anni. Shafie era fuggito in Iraq nel 2023.

