
UNA BRUTTA FINE PER BEAU - NEL VIDEO IN MANO AI PM, SI VEDE LO STUDENTE AMERICANO CHE NUOTA PER NON FINIRE NELLE RAPIDE DELL'ISOLA TIBERINA - NUOVI SVILUPPI: AVREBBE SEGUITO LUI DUE RAGAZZI (ITALIANI E NON NORDAFRICANI) SULLA BANCHINA DEL TEVERE, DOVE SAREBBE RIMASTO CON GALIOTO E GLI ALTRI PUNKABBESTIA. POI LA RISSA, LA CADUTA, L'ANNEGAMENTO
Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera - Roma”
Beau Solomon ha tentato di nuotare quando è caduto nel Tevere. Poche bracciate prima di essere trascinato via dalla corrente e di sparire nelle rapide davanti all' Isola Tiberina.
massimo galioto con la fidanzata alessia
Anche questo si vedrebbe nel video in mano agli investigatori insieme con la scazzottata fra lo studente americano della John Cabot e Massimo Galioto, il punkabbestia di 41 anni che il gip ha deciso di tenere in carcere dopo l' udienza di convalida, con l' accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. A rivelare questo particolare emerso dalla visione delle immagini di una telecamere di videosorveglianza sulla sponda opposta del fiume, sempre sotto ponte Garibaldi, è l' avvocato del presunto omicida, Michele Vincelli, che ieri ha partecipato all' interrogatorio di garanzia.
studente americano beau solomon trovato morto nel tevere
Galioto si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma la linea difensiva rimane quella di sempre: «Il mio cliente non ha assolutamente spinto il ragazzo in acqua».
beau solomon ritrovato lungo il tevere
Beau, come conferma l' autopsia, è caduto vivo nel fiume ma poi è morto annegato. Sul corpo non ci sarebbero segni di lotta, ma ferite provocate forse dall' urto sulle rocce. Ieri in procura è stata sentita la compagna di Galioto, Alessia Pennacchioli, che in un primo momento aveva dichiarato di aver assistito al corpo-a-corpo fra il punkabbestia e l' americano e che quest' ultimo era finito nel Tevere.
Nel filmato recuperato dalla polizia si vedrebbe la lotta ma non la spinta. Per questo saranno disposti degli ingrandimenti delle immagini. Ma la donna sarebbe stata anche ascoltata in merito alla morte di un altro punkabbestia - Federico Carnicci - nel luglio 2015 in circostanze analoghe sempre nel fiume. Faceva parte del gruppo di Galioto e Pennacchioli, ma solo quest' ultima fu interrogata (aveva detto che lei stava dormendo in tenda).
Ora il caso - archiviato ad aprile - potrebbe essere riaperto, come chiede l' avvocato Carmine De Pietro, legale della famiglia Carnicci, anche alla luce delle conversazioni sui social network pubblicate ieri dal Corriere. Ma le indagini puntano anche a ricostruire cosa sia accaduto prima che Beau scendesse sulla banchina e raggiungesse l' accampamento dei punkabbestia.
In un altro video il giovane parlerebbe a lungo con due ragazzi davanti a un pub di Trastevere - il sospetto è che siano italiani e non nordafricani, e che siano stati già identificati - che poi avrebbe seguito tranquillamente fino al greto del fiume.
Poi i due si sarebbero allontanati lasciandolo solo con gli sbandati. «Attorno all' americano c' erano varie persone, non solo Galioto», racconta ancora il suo avvocato. Insomma il giallo rimane ed è tutt' altro che concluso. E mentre in Campidoglio è stato osservato un minuti di silenzio in memoria di Beau, i suoi genitori hanno fatto ritorno negli Usa. Senza il figlio, rimasto all' obitorio.
beau solomon
rapide del tevere isola tiberina
rapide del tevere isola tiberina
massimo galioto
massimo galioto
massimo galioto
massimo galioto come giocoliere
massimo galioto e alessia
massimo galioto