vaccino burioni

“A PARTE UN LIEVE DOLORE AL BRACCIO, IL VACCINO NON HA EFFETTI COLLATERALI INTERESSANTI” – IL VIROLOGO BURIONI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA: MI SONO VACCINATO 24 ORE FA E OGGI SONO QUI A LAVORARE. E’ UN MIRACOLO DELLA SCIENZA. FONDAMENTALE FAR CAPIRE SICUREZZA E EFFICACIA” - DAL BRACCIO INDOLENZITO ALLA "NEBBIA MENTALE": ECCO COSA SAPPIAMO DELLE POSSIBILI REAZIONI AVVERSE – VIDEO

 

Alessandro Ferro per ilgiornale.it

 

vaccino burioni

Anche mentre scriviamo, la campagna di vaccinazione più massiccia della storia dell'umanità procede senza sosta: fermare il Covid-19 è la priorità numero 1 in ogni angolo della Terra. Per questa ragione, è di fondamentale importanza informare la collettività sugli effetti collaterali che il vaccino (qualsiasi vaccino) può provocare dopo l'inoculazione sul braccio.

 

Piccolo spoiler: non accade nulla di grave, al massimo un po' febbriciattola, mal di testa e qualche brivido di freddo. Ed è superfluo dire di come i benefici superino i rischi (impossibile fare un paragone).

 

Effetti collaterali più comuni

"Dolore locale in sede di inoculazione specialmente nella giornata seguente, febbricola, malessere generale e mal di testa, sono degli effetti collaterali assolutamente comuni ad ogni tipo di vaccino, anche in quelli tradizionali che sono con noi da decenni, non sono assolutamente preoccupanti", ha spiegato in esclusiva per ilgiornale.it Mario Umberto Mondelli, Professore ordinario di Malattie Infettive all'Università di Pavia e Direttore dell'Unità Complessa di Malattie Infettive e Immunologia. È interessante sapere che i nuovi vaccini ad mRna come quelli prodotti da Pfizer-BioNtech e Moderna potrebbero avere meno effetti collaterali rispetto a quelli del passato.

coronavirus vaccinazione al niguarda di milano

 

"Le reazioni allergiche sono molto spesso generate dai vaccini tradizionali che sono costituti da proteine inattivate come quelli contro la poliomelite e la pertosse, somministrati anche ai bambini. Il fatto che i nuovi vaccini, rivoluzionari, usino l'acido nucleico li rende anche poco allergizzanti", sottolinea il Prof. Mondelli.

 

burioni

Braccio indolenzito: ecco perché

Qualche ora dopo aver ricevuto la punturina sul braccio, spesso e volentieri proviamo una certa sensazione di dolore che dura anche fino al giorno successivo.

 

Ma qual è la causa? "Il braccio indolenzito è una buona cosa: significa che le cellule del sistema immunitario sono reclutate localmente, dove è stato iniettato il vaccino, e stanno lavorando per noi per produrre anticorpi e cellule T protettive nei confronti dal Sars-Cov-2". Il Prof. Mondelli ci spiega che le cellule T sono quelle che formeranno la memoria protettiva nei confronti del virus e svolgono un ruolo centrale nella risposta immunitaria adattativa. "Il reclutamento di cellule genera questo indolensimento che non può che essere salutare perché riflette il richiamo di tutte le cellule del nostro sistema immunitario in risposta al vaccino. È un segno indiretto che il vaccino sta funzionando".

coronavirus vaccinazione al pio albergo trivulzio

 

Il fenomeno della nebbia mentale

Alcuni ammalati al Covid hanno riscontrato confusione e mal di testa anche a distanza di 2-3 mesi dalla completa guarigione: in alcuni casi, l'effetto infiammatorio si estende all'encefalo rimanendo per un certo periodo di tempo. "La nebbia mentale, intesa come confusione e intenso mal di testa di alcuni pazienti, rientra negli effetti collaterali anche di altri vaccini ma è destinata ad essere transitoria come sottolineato da loro stessi.

 

I VIROLOGI

Trattandosi di fenomeno transitorio non dovrebbe creare preoccupazione", ci dice Mondelli. Niente paura, quindi: dura poco ed è la stessa risposta immunitaria al vaccino responsabile anche del dolore alla spalla, nel muscolo deltoide dove viene inoculato e dove avviene il reclutamento delle cellule immunitarie coinvolte. "In alcuni casi può esserci anche una reazione immunitaria dei linfonodi ascellari a testimonianza, ancora una volta, della partecipazione del sistema immunitario come risposta al vaccino".

 

Le reazioni allergiche

Per evitare di fare confusione, sottolineamo ancora una volta come gli effetti collaterali di questi vaccini si siano dimostrati talmente bassi da avere "un record di vaccinazioni quasi immacolato, con alcuni effetti collaterali che da noi non sono stati ancora rilevati", afferma Mondelli. Diverso il caso di gente che è allergica, per natura e non a causa dei vaccini anti-Covid, che rientra in una percentuale di popolazione inferiore all'1%.

 

ROBERTO BURIONI

"Sono già stati vaccinati diversi milioni di persone al mondo e sono stati descritti rari casi di allergia in soggetti che, però, erano già fortemente allergici. Sui vari report c'è scritto che andavano in giro con adrenalina ed epinefrina perché era gente che aveva già sofferto di shock anafilattico. Gli allergici tendono ad esserlo verso tante cose ma è la stragrande minoranza degli italiani", ci ha detto in esclusiva il Prof. Sergio Abrignani, Immunologo dell'Università Statale di Milano e dell'Istituto Nazionale di Genetica Molecolare "Romeo ed Enrica Invernizzi".

 

Shock anafilattico. Questa categoria di persone dovrà prestare la massima attenzione ed è importante che si vaccini in un ambiente medico dove, se dovesse esserci uno shock, si corre subito ai ripari con l'adrenalina. "Chi ne ha sofferto se ne ricorda, si rischia di morire perché si ha soffocamento e rigonfiamento dei muscoli della glottide e non si respira più. Ma, ripeto, è una cosa rarissima e può avvenire con qualsiasi nuovo farmaco o vaccino: un allergico è sempre a rischio ma non lo è per questo vaccino. Ogni anno in Italia muiono, per punture di vespa o calabroni, tra i 10 ai 20 italiani, uno o due italiani al mese a causa dello shock anafilattico", sottolinea il Prof. Abrignani.

fabio fazio roberto burioni

 

Cosa accade con la seconda dose. I vaccini di Pfizer e Moderna hanno bisogno della seconda dose di richiamo, quella che in pratica immunizza definitivamente (dopo 30 giorni). Ma perché gli effetti collaterali di cui abbiamo parlato prima potrebbero essere più frequenti con la seconda dose rispetto alla prima? "Perché la risposta immunitaria è più forte con la seconda: c'è già stato un innesco, 'priming' come si dice in gergo mentre nella seconda c'è un rafforzamento. Ciò che avviene è l'induzione della risposta infiammatoria, per questo motivo potranno esserci un po' di febbre, qualche fastidio o un po' di nausea che dura qualche ora, ma è normale", ci dice l'immunologo.

CORONAVIRUS - VACCINAZIONI A ROMA

 

"Vaccinarsi? Dovrebbe essere un obbligo"

Vaccinarsi è un atto medico in cui bisogna valutare rischi e benefici, se farlo o no: nel caso del virus Sars-Cov-2, "il beneficio è che il 95% dei soggetti sono protetti quando si infettano, il rischio è oltre i 70 anni c'è un rischio altissimo di morire, la maggior parte dei decessi Covid sono ultra settantenni. Non li vacciniamo perché c'è il pericolo che gli venga un po' d'allergia? Stiamo scherzando? Bene è vaccinarsi, male è non farlo ed infettarsi, su questo non c'è dubbio", afferma chiaramente il Prof. Abrignani.

 

burioni

L'antipolio. L'esperto ci ricorda come, fino a 30 anni fa, il vaccino contro la poliomielite fosse somministrato per via orale. "Era super efficiente ma sapevamo che un bambino ogni 800mila sviluppava una polio da vaccino perché, seppur attenuato, si riattivava passando nell'intestino. Abbiamo continuato a vaccinare perché, nonostante uno ogni 800mila la sviluppasse, migliaia di bambini si salvavano dalla malattia. Diamo i messaggi giusti e diciamo ai no vax che il male è prendersi il Covid perché non sei vaccinato quando potresti farlo. Vaccinarsi dovrebbe essere un obbligo, non è più uno sfizio di prendere o meno un farmaco se si ha paura".

 

"I medici no vax? È vergognoso". Il pericolo più grave, per chi deciderà di non vaccinarsi per un po' di mal di testa passeggero, non è soltanto legato al virus che continuerà a girare nella popolazione se non verrà raggiunta la soglia dell'immunità di gregge, ma alla popolazione più fragile che rischia di morire perché per alcune categorie il vaccino, purtroppo, è inefficace.

IL FURGONE CON LE DOSI DI VACCINO CONSEGNATE IL 26 DICEMBRE

 

"Se sono un medico ed ho a che fare con gente molto più fragile di me, posso infettare delle persone che non possono vaccinarsi: i malati di tumore sotto chemioterapia, tantissimi in Italia ed in tutto il mondo, non rispondono ai vaccini perché immunodepressi. Un medico no vax, ed è vergognoso che lo sia il 20-30%, se è infettato in modo asintomatico ed entra in un reparto di oncologia, può infettare un paziente che sta facendo la chemio e muore. A quel punto è lui il responsabile della sua morte. Il vaccino per i medici dovrebbe essere obbligatorio", sottolinea e conclude Abrignani.

UN GIOVANE ROBERTO BURIONIDOSI DEL VACCINO PFIZER IN ITALIA

 

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?