greta thunberg espulsa da israele

BYE BYE GRETA! – THUNBERG E ALTRI TRE ATTIVISTI, CHE ERANO A BORDO DELLA NAVE “MADLEEN” DIRETTA A GAZA E SEQUESTRATA DA ISRAELE, SONO STATI RIMPATRIATI E HANNO LASCIATO LO STATO EBRAICO A BORDO DI UN AEREO – ALTRI OTTO FERMATI HANNO RIFIUTATO L’ESPULSIONE E ORA FINIRANNO DAVANTI A UN TRIBUNALE – I 12 PRO PAL NON HANNO VOLUTO VEDERE IL VIDEO DEL MASSACRO DI HAMAS DEL 7 OTTOBRE DEL 2023. IL MINISTRO DELLA DIFESA, ISRAEL KATZ: “QUESTI ANTISEMITI HANNO CHIUSO GLI OCCHI DAVANTI ALLA VERITÀ” – TRUMP IRRIDE GRETA: “PENSO DOVREBBE SEGUIRE DEI CORSI PER GESTIRE LA RABBIA…” – VIDEO

MO: GRETA THUNBERG HA LASCIATO ISRAELE, IN VOLO VERSO FRANCIA

greta thunberg espulsa da israele su un volo per parigi

 (Adnkronos) - L'attivista svedese Greta Thunberg ha lasciato l'aeroporto di Tel Aviv in Israele a bordo di un aereo diretto in Francia, dopo aver accettato di essere espulsa insieme ad altri tre attivisti. Lo rende noto il ministero degli Esteri israeliano su 'X' condividendo due foto dell'attivista a bordo dell'aereo.

 

Altri otto attivisti, tra cui l'avvocato franco-palestinese e membro del Parlamento europeo Rima Hassan, si sono rifiutati di firmare l'espulsione volontaria e sono stati trasferiti in un centro di detenzione.

 

Greta Thunberg era a bordo del veliero Madleen della Freedom Flotilla Coalition intercettato dalle autorità israeliane in acque internazionali mentre era diretto verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese.

 

 

MEDIORIENTE: 8 ATTIVISTI FLOTILLA HANNO RIFIUTATO ESPULSIONE DA ISRAELE

greta thunberg espulsa da israele

 (LaPresse/AP) - Otto dei 12 attivisti che si trovavano a bordo dell'imbarcazione Madleen della Freedom Flotilla Coalition sequestrata da Israele hanno rifiutato l'espulsione da Israele. Lo riferisce Adalah, il gruppo per i diritti umani che sta fornendo assistenza legale agli attivisti, precisando che invece hanno accettato gli altri 4, cioè Greta Thunberg, altri 2 attivisti e un giornalista.

 

Gli 8 che hanno rifiutato l'espulsione sono in detenzione e il loro caso verrà esaminato dalle autorità israeliane. Precedentemente il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, aveva riferito che 5 dei 6 cittadini francesi della Madleen avevano rifiutato l'espulsione e solo uno dei francesi aveva accettato, senza però precisare chi fossero.

 

MEDIORIENTE: MEDIA, ATTIVISTI FLOTILLA SI SONO RIFIUTATI DI GUARDARE VIDEO 7 OTTOBRE

 (LaPresse) - Israele avrebbe voluto mostrare a Greta Thunberg e agli altri 11 attivisti fermati dell'imbarcazione Madleen della Freedom Flotilla Coalition dei video del massacro di Hamas del 7 ottobre del 2023, ma il gruppo si è rifiutato di guardare. Lo riferisce il Jerusalem Post, citando il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz.

 

greta thunberg e l equipaggio della freedom flotilla quando arriva l esercito israeliano

I filmati che le autorità israeliane avrebbero voluto mostrare agli attivisti sono clip registrate dagli stessi attentatori di Hamas con delle body cameras, ma secondo quanto riferito da Katz le autorità hanno iniziato a mostrarli all'arrivo della Madleen ad Ashdod ma gli attivisti si sono rifiutati di continuare a guardare.

 

"Questi attivisti antisemiti hanno chiuso gli occhi davanti alla verità e hanno dimostrato ancora una volta che preferiscono gli assassini alle vittime. Continuano a ignorare le atrocità commesse da Hamas contro donne, anziani e bambini ebrei e israeliani", ha affermato Katz secondo quanto riporta il Jerusalem Post.

 

MEDIORIENTE: TRUMP SU GRETA THUNBERG, LE SERVE UN CORSO PER GESTIRE RABBIA

benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale

 (LaPresse/AP) - "Penso che" Greta Thunberg "dovrebbe seguire dei corsi per gestire la rabbia. È il mio consiglio principale per lei". È quanto ha detto il presidente Usa, Donald Trump, rispondendo a chi alla Casa Bianca gli chiedeva dell'arresto dell'attivista svedese, fermata da Israele con gli altri 11 attivisti che con lei si trovavano a bordo dell'imbarcazione Madleen della Freedom Flotilla Coalition diretta a Gaza con aiuti umanitari. Trump ha definito l'attivista per il clima una "persona giovane e arrabbiata", ma ha aggiunto: "Non so se sia vera rabbia".

 

 

SEQUESTRATA LA NAVE DI GRETA ISRAELE ESPELLERÀ I DODICI ATTIVISTI

Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il "Corriere della Sera"

 

greta thunberg espulsa da israele su un volo per parigi

«Se state vedendo questo video, significa che siamo stati intercettati e rapiti in acque internazionali». È notte quando l’organizzazione della Freedom Flotilla diffonde il filmato registrato da Greta Thunberg prima di salpare.

 

In diretta l’ambientalista svedese sta invece buttando il cellulare in mare con gli altri attivisti imbarcati sulla Madleen, si liberano dei telefonini poco prima che le forze israeliane abbordino l’imbarcazione: bastano 5 minuti e i soldati ne prendono il controllo, la dirottano verso il porto di Ashdod, da lì i dodici volontari internazionali devono essere rimpatriati verso la Svezia, la Spagna, la Francia e gli altri Paesi d’origine dall’aeroporto Ben Gurion.

 

[…]

 

i soldati israeliani fermano la freedom flotilla

I militari si erano addestrati per fermare la nave che portava aiuti verso Gaza, un carico simbolico insufficiente a risolvere la situazione catastrofica, i palestinesi uccisi in 19 mesi di guerra sono quasi 55 mila: ancora ieri i centri per la distribuzione del cibo sono rimasti chiusi e — secondo fonti nella Striscia — 14 persone sono state uccise tra la folla che si avvicinava alle barriere.

 

Amnesty International considera «l’intervento sulla Madleen e l’arresto dell’equipaggio contrari alla legalità internazionale». Il presidente Emmanuel Macron chiede il ritorno al più presto dei sei francesi, tra loro l’europarlamentare Rima Hassan.

 

greta thunberg sull aereo per il rimpatrio da israele

Gli israeliani impongono il blocco attorno ai 363 chilometri quadrati via mare e via terra: ed è dal deserto che un convoglio partito ieri da Tunisi vuole raggiungere il sud della Striscia, dove confina con l’Egitto. La fila di bus e auto private si ingrossa mentre attraversa le cittadine arabe. «Non permetteremo a nessuno di rompere l’embargo», avverte Katz.

 

Sono state le pressioni della Casa Bianca a spingere il governo di Benjamin Netanyahu ad allentare l’assedio e a permettere l’ingresso di aiuti umanitari dopo 80 giorni di interruzione decisa dagli israeliani: la consegna è gestita da un’organizzazione privata americana e nei primi giorni le operazioni sono state travolte dal caos.

 

Ieri il primo ministro ha parlato per 40 minuti con Donald Trump: secondo i portavoce la telefonata si è concentrata sui negoziati tra Washington e Teheran per raggiungere un’intesa sul programma nucleare iraniano. I telegiornali locali speculano che la mediazione portata avanti dall’Oman stia saltando, mentre l’Iran annuncia di essere pronto a presentare la sua controproposta.

 

greta thunberg guarda con bramosia un panino mentre viene ''rapita'' dall esercito israeliano

E soprattutto rivelano che l’aviazione di Tsahal sia nelle fasi finali per la preparazione di un eventuale attacco contro i siti atomici degli ayatollah. Gli iraniani sostengono di avere ottenuto documenti su un centro di ricerca nucleare israeliano, lo Stato ebraico ha sempre mantenuto la dottrina dell’ambiguità sul possesso o meno di armi nucleari.

 

Il presidente Trump preme però anche perché Netanyahu continui a trattare per una tregua con Hamas in cambio del rilascio degli ultimi 56 ostaggi, tra loro solo una ventina in vita. […]

GRETA THUNBERG CON LA KEFIAHGRETA THUNBERG DIRETTA VERSO LA STRISCIA DI GAZA SULLA BARCA MADLEENdonald trump benjamin netanyahu foto lapresse2GRETA THUNBERG DIRETTA VERSO LA STRISCIA DI GAZA SULLA BARCA MADLEENGRETA THUNBERG DIRETTA VERSO LA STRISCIA DI GAZA SULLA BARCA MADLEEN

 

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?