C'È UN VIDEO CHE INCHIODEREBBE MASSIMO GALIOTO, 'PUNKABBESTIA' DI 41 ANNI, PER L'OMICIDIO DI BEAU SALOMON, STUDENTE AMERICANO MORTO APPENA ARRIVATO A ROMA - BEAU È SCESO SULLA BANCHINA DEL TEVERE, TERRA DI NESSUNO A POCHI METRI DAL CENTRO, INSEGUENDO CHI LO AVEVA RAPINATO. LÌ SI E' IMBATTUTO IN GALIOTO, CHE VIVE IN UNA TENDA CON FIDANZATA E CANE. UNA LITE, POI LA SPINTA NEL FIUME. IL CORPO RIPESCATO 3 KM PIU' GIU'

studente americano beau solomon trovato morto nel tevere

1. PAPA INCONTRA GENITORI RAGAZZO USA TROVATO MORTO ROMA

 (ANSA) - Questa mattina, prima dell'udienza nell'Aula Paolo VI con i pellegrini provenienti da Lione, intorno alle 9, Papa Francesco ha incontrato i genitori di Beau Solomon, il ragazzo americano trovato morto nel Tevere nei giorni scorsi, "manifestando loro i sentimenti della più viva partecipazione e compassione, e la sua vicinanza nella preghiera al Signore per il giovane così tragicamente scomparso". Lo rende noto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.

beau solomon ritrovato lungo il tevere

2. BEAU UCCISO DA UN CLOCHARD SUL TEVERE - ITALIANO DI 41 ANNI FERMATO PER OMICIDIO. GLI INVESTIGATORI: «HANNO LITIGATO E L' HA SPINTO NEL FIUME»

Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

L' avevano fermato pochi minuti dopo che Beau Solomon era finito nel Tevere. Il giovane studente del Wisconsin, alla sua prima sera a Roma, era appena scomparso nelle rapide davanti all' Isola Tiberina e lui, Massimo Galioto, punkabbestia di 41 anni, era già in commissariato. Fermato dalla polizia con una decina di persone - che vivono accampate come lui sotto ponte Garibaldi - dopo l' allarme lanciato dalla sponda opposta del fiume dal titolare di uno dei chioschi montati per l' estate romana.

beau solomon con la famiglia

Ma Galioto era stato poi rilasciato all' alba con tutti gli altri. Si era pensato, sperato, che quel ragazzo non ancora identificato si fosse salvato in qualche modo. A volte capita, nella maggior parte dei casi però finisce male. E così è stato anche per Beau. Il Tevere perdona raramente.

beau solomon

Tuttavia il clochard di origine siciliana, che andava raccontando sulle banchine di essere stato un militare in missione in Somalia (l' Esercito non ha per ora confermato), non è scappato. È rimasto nella sua tenda azzurra con la compagna Alessia e il suo cane. E lì lunedì notte - tre giorni dopo i fatti e 12 ore dopo il ritrovamento del corpo dell' americano trascinato fino a ponte Marconi - gli investigatori lo hanno arrestato per omicidio aggravato dai futili motivi. A incastrarlo ci sarebbero due video: uno della videosorveglianza, un altro girato con un telefonino da un testimone che si trovava fra gli stand di fronte.

beau solomon e gli accampamenti sul tevere

In entrambi si vedrebbero Solomon e Galioto che si spintonano, fino al colpo finale di quest' ultimo che fa perdere l' equilibrio allo studente. Sarà il gip domani a decidere sulla convalida dell' arresto del quarantenne, che ha precedenti per furto e porto d' arma impropria, e se il reato contestato sia da derubricare a omicidio preterintenzionale.

beau solomon

«È solo un complotto, sono innocente», si sarebbe difeso Galioto ora a Regina Coeli. Dall'autopsia si saprà invece se Beau è morto annegato, come sembra, o per altri motivi. Ma le indagini della Squadra mobile non sono affatto concluse. Da chiarire ci sono alcuni punti: il primo è legato a chi abbia rapinato Beau in vicolo del Cinque.

beau solomon

Si tratterebbe di due-tre stranieri, forse nordafricani, che gli hanno sottratto portafoglio e telefonino. Solomon, che aveva bevuto parecchio durante l' uscita con gli amici della John Cabot University, li avrebbe inseguiti prima a piazza Trilussa, poi lungo ponte Sisto, infine giù per la scalinata che conduce alla banchina sinistra. Ma li avrebbe persi di vista finendo nell' insediamento di Galioto.

Fra i due sarebbe nata subito una lite. Forse Beau pensava che il rapinatore fosse lui, forse - è un' altra pista sulla quale si sta lavorando - gli stessi nordafricani potrebbero aver scaricato la colpa sul senzatetto. Così si spiegherebbe la presenza di più persone attorno all' americano, come raccontato da due testi. Il secondo punto è legato al ritrovamento del portafoglio e all' utilizzo della sua carta di credito, sia a Roma sia a Milano.

accampamenti e senzatetto sul tevere 7

Il caso viene trattato dalla polizia con discrezione, in collaborazione con le autorità americane. Ma sembra che ad appropriarsi degli effetti sottratti a Beau sia stato un turista, poi partito dalla Capitale.

Sarebbe stato lui a prelevare soldi nel capoluogo lombardo nel fine settimana (1.700 dollari). Una specie di sciacallo in una storia che getta più di un' ombra su quello che accade di notte nella Capitale.

3. DOVE E’ STATO UCCISO BEAU TRA SIRINGHE E RIFIUTI

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Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera - Roma”

I turisti passeggiano su ponte Garibaldi. Le auto sfrecciano sul lungotevere. Il Fatebenefratelli è a un tiro di schioppo, come anche il ministero della Giustizia di via Arenula.

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Basta un passo, verso le scale che portano alla banchina per scendere sul Tevere e lo scenario cambia di botto. Una cloaca a cielo aperto - peraltro piena di rifiuti - porta al marciapiede opposto a quello pulito e derattizzato degli stand dell' estate romana. Proprio qui, in quest' inferno nascosto e dimenticato da anni in pieno centro storico, Beau Solomon è stato aggredito, spinto nel fiume e risucchiato dalle rapide nella notte di giovedì scorso.

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È questa una delle zone più degradate sulle sponde del Tevere che già prima dell' inizio del Giubileo dovevano essere ripulite e che invece oggi, superata la metà dell' Anno Santo straordinario, sono peggio di prima: erbacce dappertutto, immondizia, siringhe infilate nelle crepe dei muraglioni, fra i sampietrini, in una specie di cestino sistemato da qualche senza tetto per evitare incidenti spiacevoli. Le arcate di ponte Garibaldi sono così da molto tempo, nessuno è mai intervenuto. E quando è stato fatto, è comunque durata poco. Poi è tornato tutto come prima.

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Anche ieri pomeriggio i vigili urbani sono intervenuti dopo che un cameraman di Sky Tg24 ha denunciato di essere stato aggredito da una delle persone accampate con le tende. È finito al Fatebenefratelli in codice giallo. Dopo l' arresto di Massimo Galioto, accusato dell' omicidio aggravato dai futili motivi dello studente americano, la tensione sulla banchina è alta. Ci sono le tende - anche quella azzurra del presunto omicida e della fidanzata Alessia -, i cani. Un insediamento sulla sponda sinistra del Tevere che si affaccia sui bar e i locali della movida estiva.

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Quella stessa notte la polizia aveva prelevato sette-otto accampati, compreso Galioto, per portarli in commissariato perché sospettati di aver gettato un giovane nel Tevere. Ma il corpo non era stato trovato e così all' alba erano stati tutti rilasciati. Anche ieri stavano lì, dove Beau è scomparso in acqua. E dove un gruppo di turisti americani è sceso per ammirare il «biondo» fiume.

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