alberto genovese

“C’ERANO RAGAZZE A CACCIA DI SOLDI FACILI SFRUTTANDO BELLEZZA E FACCIA TOSTA” – UN’AMICA STORICA DI ALBERTO GENOVESE, CHE FESTEGGIA 44 ANNI IN CARCERE, RANDELLA LE VITTIME DELL’IMPRENDITORE : “NON DICO CHE NON SONO STATE STUPRATE, MA ANDATE A VEDERE DOVE SONO ADESSO. UNA DI LORO È A DUBAI. A FARE COSA SECONDO VOI?” – “LA DROGA HA CAMBIATO LA PERSONALITÀ DI ALBERTO. ERA ARRIVATO A UN LIVELLO DI ONNIPOTENZA INCREDIBILE, NON ASCOLTAVA PIÙ NESSUNO…”

Gianmarco Aimi per "mowmag.com"

 

alberto genovese

Da genio delle startup a stupratore seriale. Da multimilionario invidiato e osannato a tossico fuori di testa del quale rinnegare la conoscenza. È la parabola di Alberto Genovese, imprenditore arrestato lo scorso novembre con l'accusa di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e spaccio di droga per la notte tra il 10 e l'11 ottobre scorso su una diciottenne alla Terrazza Sentimento, il suo attico di lusso a pochi passi dal Duomo, e per la violenza a una ventitreenne durante una vacanza a Ibiza, lo scorso luglio.

 

Oggi, 28 maggio 2021, festeggia 44 anni e sarà un compleanno amaro per l’ex fondatore di aziende sul web di successo (e molto redditizie), al quale il gip ha negato il trasferimento da San Vittore alla casa di cura considerata ancora «non idonea ad evitare una fuga». Ma chi lo conosce bene si dice certo che ormai, dopo tanti mesi dietro le sbarre e un percorso di disintossicazione, abbiamo capito le sue colpe. Parliamo di una delle sue amiche più vicine da prima che lui diventasse noto alle cronache. La chiameremo Alessia.

alberto genovese

 

Alessia peferisce rimanere anonima, prima di ora non aveva mai parlato e non è mai uscita né nelle trasmissioni né sui giornali. Ma lei c'era anni fa e c'è stata anche durante e dopo la caduta di un genio della tecnologia che la droga ha trasformato in un mostro.

 

Chi era l’Alberto Genovese, che hai conosciuto quando ancora non dava segni di squilibrio dovuto alle droghe?

Era una persona buona, fondamentalmente. Super socievole. Sempre disponibile per qualunque tipo di cena, pranzi o feste. Gli piaceva essere in compagnia e non stare mai da solo e amava far star bene gli altri, visto che aveva le possibilità economiche di farlo.

 

Lo consideri un amico o solo una conoscenza?

alberto genovese

Un amico vero. Perché parlavamo di tutto, anche dei miei problemi. Mi ascoltava, mi dava consigli a livello umano, sennò non lo avrei definito un amico ma soltanto uno a cui scroccavo le cene.

 

Quando hai iniziato ad avere dei sospetti sulla sua doppia vita?

Dopo il primo lockdown. Quando è arrivato a Ibiza e l’ho raggiunto si è chiuso per tre giorni in camera con Sara (l’ex fidanzata, nda). Non ci stava più con il cervello. Prima ci scrivevamo sempre, anche nell’ultimo periodo mi diceva “appena arrivi ci vediamo” e poi non si è fatto vedere tre giorni per rimanere chiuso in camera. Mi sono fatta delle domande e mi sono risposta: così non va bene.

 

Quando Genovese è stato arrestato te lo aspettavi?

alberto genovese

Speravo che non fosse per una situazione così grave. Anche se la notizia era già circolata tra noi amici, perché Milano è piccola. Però in qualche modo andava fermato, sarebbe stato meglio non così. Ma purtroppo…

 

Era circondato dalle persone sbagliate?

Alberto si circondava di chi voleva, però non aveva al fianco solo fuori di testa ma anche gente per bene, solo che era arrivato a un livello di onnipotenza incredibile, non ascoltava più nessuno.

 

Qual era la cosa più incredibile che gli hai visto fare?

ALBERTO GENOVESE

Negli ultimi tempi aveva la fissa di portare Terrazza Sentimento nel mondo. Voleva farlo diventare un brand. Aveva acquistato una villa a Ibiza e un due appartamenti in centro che sarebbero diventati un locale. E voleva esportarlo anche a Londra. A noi aveva regalato le magliette e le scarpe brandizzate Terrazza Sentimento.

 

La droga quanto era importante a quelle feste?

Io andavo per mio piacere. Ma per tante altre che arrivavano dopo era fondamentale. Con il lockdown si è ingigantito tutto, perché la gente pur di fare serata in assenza di locali provava di tutto per partecipare a quegli eventi. Figurati in una terrazza in centro a Milano con piscina. Si è creato un pessimo giro proprio in quel periodo. A terrazza Sentimento c’era una festa a settimana e quindi andavano tutti lì. Prima le feste erano molto più tranquille.

 

Daniele Leali ha detto su Alberto Genovese: «É stato rovinato dalla droga, alle feste c’erano ragazze arriviste». Sei d’accordo?

alberto genovese

Milano è una città di arrivisti, ha scoperto l’acqua calda. Ma questo non giustifica nulla. Non si è perso per le escort o per la droga, ma perché non è stato abbastanza forte per gestire tutto.

 

Hai conosciuto anche le ragazze che lo hanno accusato. Che idea ti sei fatta?

So che avevano i rapporti con lui già da prima. Rapporti borderline, per cui già prima qualcosa non andava. Probabile che a un certo punto, anche a causa della droga, gli si sia spento il cervello e le abbia violentate, però non sono io che posso dirlo. Ho conosciuto queste ragazze, mi hanno raccontato le loro storie e le ho percepite sincere. Ma non è stato l’episodio di una sera. E poi..

 

ALBERTO GENOVESE DANIELE LEALI

E poi?

Guarda, le ragazze che lo hanno accusato sono più di una e io le ho conosciute praticamente tutte. Con una di loro è nato un rapporto di amicizia che continua ancora adesso, è una ragazza splendida, su di lei sono pronta a giurare. Ma su qualcun'altra ho forti dubbi. Non sto dicendo che non siano state violentate, ripeto, questo non posso dirlo, ma è certo che sono sempre state alla ricerca di soldi facili sfruttando la loro bellezza e la loro faccia tosta. Andate a vedere per esempio dove sono adesso. Una di loro è a Dubai.

 

alberto genovese

A fare cosa secondo voi? È vero che i comprtoamenti ambigui non giustificano una violenza, questo è chiaro, ma è altrettanto vero che in alcuni casi c'è una certa predisposizione a superare il limite per soldi e vantaggi sociali. E se sei disposta a superare il limite devi stare molto attenta, perché entri in una zona pericolosa. Di questo devi essere consapevole, anche se hai 20 anni.

 

Tu quanti anni hai?

Pochi di più. E io con Alberto non mi sono mai trovata in situazione difficili da gestire. Mai.

 

Ora la difesa sostiene che è diventato un «mostro» a causa della droga. Pensi sia solo a causa di quella?

ALBERTO GENOVESE

Sicuramente la droga ha influito tantissimo. Ti cambia la personalità. Dai primi anni in cui ci frequentavamo, che gli piaceva far festa e al massimo rimaneva un’ora in camera è arrivato a chiudersi per giorni. Da una ragazza ne portava due, poi chissà… faceva cose sempre più folli.

 

Per il gip, che ha respinto l’affidamento a una struttura esterna, c’è ancora il rischio di reiterazione del reato o di fuga. Pensi che sia possibile, per come lo hai conosciuto?

Non credo, perché non è uno scemo. È successa questa cosa perché se la è cercata, ma è una persona intelligente. Dopo i primi mesi in carcere, che per lui sarà stata una mazzata, credo abbia capito tutte le stupidaggini che ha fatto. Sono sicura che abbia intrapreso un lavoro su sé stesso e non penso che lui creda di aver ragione, rispetto alle giustificazioni che aveva dato inizialmente.

alberto genovese

 

Oggi è il giorno del suo compleanno, che cosa gli diresti se potessi averlo davanti?

Mi farebbe molto piacere potergli parlare, ho voglia di sentirlo. Anche solo una chiamata al telefono. Gli direi che deve solo aspettare che la giustizia faccia il suo corso pensando prima di tutto a lui, a tutto quello che ha costruito e che è riuscito a distruggere da solo con le sue mani. Ma da lì ripartire, soprattutto a livello umano.

 

alberto genovese sarah borruso

Saresti pronta a essergli ancora amica, nonostante tutto?

Come amica ovviamente sì, ma ripeto, dovrebbe fare un bel lavoro su sé stesso. Comunque sarei assolutamente pronta a stargli vicino in quel percorso.

alberto genovesealberto genovesealberto genovese 2ALBERTO GENOVESEalberto genovesealberto genovesealberto genovesealberto genovesealberto genovese daniele lealialberto genovese

 

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…