
A CASA SEMPIO SI NASCONDE PIÙ DI UN SEGRETO - L’ALIBI DEL 37ENNE, INDAGATO PER L’OMICIDIO DI CHIARA POGGI, POTREBBE CROLLARE: IL FAMOSO BIGLIETTO DEL PARCHEGGIO SVENTOLATO COME PROVA CHE LUI SI TROVAVA A VIGEVANO, POTREBBE ESSERE APPARTENUTO ALLA MADRE - LA SIGNORA POTREBBE ESSERE STATA NEL PAESE VICINO PER INCONTRARE ANTONIO B., IL VIGILE DEL FUOCO CHE LAVORAVA PROPRIO ALLA CASERMA DI VIGEVANO E CON CUI LEI SI INCONTRAVA - IL MALORE DELLA MADRE QUANDO SI È PARLATO DELL’AMICO E IL MANCAMENTO DI SEMPIO QUANDO…
Estratto dell’articolo di Niccolò Zancan per “la Stampa”
Una piccola casa bianca oltre il passaggio a livello. Ci abita un vigile del fuoco in pensione, ha 66 anni, si chiama Antonio B. Sta chiuso dentro quelle stanze da giorni, non vuole parlare con nessuno. Ma tutti parlano di lui.
[…] Garlasco: 9.693 abitanti. Di questo si parla adesso. Del perché quel vigile del fuoco abbia un ruolo importante nelle nuove indagini sul delitto - sul femminicidio - di Chiara Poggi.
LA SCENA DEL CRIMINE - CASA POGGI - GARLASCO
«Non so dire con certezza se il 13 agosto 2007 io e la signora Daniela Ferrari ci siamo visti. Ma quando il giorno prima ci sentivamo, spesso il giorno dopo passavamo del tempo insieme», ha detto ai carabinieri. La caserma dei vigili del fuoco in cui prestava servizio è a Vigevano.
Daniela Ferrari è la madre di Andrea Sempio, il nuovo sospettato. È anche la persona che ha conservato per un anno lo scontrino di un parcheggio di Vigevano che è stato - almeno, fino a questi giorni di novità sconvolgenti - l'alibi di suo figlio.
Andrea Sempio ha sempre ripetuto che la mattina del delitto non era a Garlasco, proprio perché era andato là. Ecco quali erano state le sue precise parole, messe a verbale: «Ho aspettato che mia madre tornasse a casa, perché aveva preso la macchina per andare a fare la spesa.
Poco prima delle dieci, sono andato a Vigevano alla Feltrinelli. Ma quel giorno era chiusa, quindi ho fatto un giro in piazza Ducale e poi sono tornato a Garlasco. Non ricordo se avevo portato dietro il cellulare».
Quando pronuncia questa frase davanti ai carabinieri è passato un anno dal delitto. Gli investigatori stanno facendo accertamenti sulle biciclette del paese, perché l'assassino è arrivato in bicicletta e secondo alcuni testimoni su una bicicletta da donna, e lui è in caserma proprio perché era uno di quelli che andava in bicicletta a casa Poggi, in quanto amico del fratello Marco.
Così Sempio compare per la prima volta nelle indagini. Eccolo, spiega del suo giro a Vigevano e aggiunge: «Se volete, a casa ho anche lo scontrino del parcheggio». […] Sempio va a prenderlo, torna e si sente male. Ha come un mancamento, forse un attacco di panico. Ma non si regge in piedi. Tanto che un'autoambulanza sarà lì davanti alla caserma per 40 minuti per prestargli soccorso. Dettaglio forse non trascurabile, questo, ma scoperto soltanto adesso dagli investigatori.
Stacco. Stacco temporale.
Ora siamo nell'anno 2025. Siamo a questi giorni. Sono passati 18 anni. C'è la nuova pista sul delitto e in caserma viene convocata la madre di Andrea Sempio. È l'inizio di maggio.
La signora Daniela Ferrari si presenta e si avvale della facoltà di non rispondere, ma i carabinieri le fanno comunque quel nome: il nome del vigile del fuoco Antonio B. E cosa accade? Anche lei ha un malore, lì per lì, ha un mancamento.
[…]
Potrebbe essere una piccola storia di paese. La storia di un'amicizia segreta. Ma si tira dietro tantissimi dubbi e adesso fa vacillare o peggio l'alibi di Andrea Sempio. Perché quel parcheggio è proprio vicino alla caserma dei vigili del fuoco. E i tabulati raccontano che il giorno prima del delitto la signora Daniela Ferrari e il vigile del fuoco Antonio B. si erano scritti. Quindi quei messaggi, forse, servivano proprio per combinare di vedersi l'indomani: ecco perché non è più una storia privata.
I carabinieri sospettano che Andrea Sempio la mattina del delitto non sia ma andato a Vigevano. Ma che ci sia andata sua madre
[…] Era lui, secondo la procura di Pavia, quel ragazzo arrivato con una bicicletta da donna a casa di Chiara Poggi la mattina del femminicidio.
Dal verbale di Daniela Ferrari, datato 15 febbraio 2017.
impronta attribuita ad andrea sempio
impronta riconducibile ad andrea sempio
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