sesso carcere

CELLA PORCELLA - IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA HA APPROVATO UNA PROPOSTA DI LEGGE SULL'"AFFETTIVITÀ IN CARCERE", LA POSSIBILITÀ PER I DETENUTI DI FARE L’AMORE CON IL PARTNER LONTANO DA SGUARDI INDISCRETI -  I SINDACATI DEGLI AGENTI FANNO GLI SVENEVOLI: “I PENITENZIARI NON DEVONO DIVENTARE DEI POSTRIBOLI” MA, CHECCHÉ NE DICANO I MANETTARI, LA MAGGIOR PARTE DEI PAESI EUROPEI HA GIÀ UNA REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA

Claudia Osmetti per “Libero Quotidiano”

 

SESSO CARCERE

Non c' è niente di più civile del sesso. Anche in prigione, e perché no? Il consiglio regionale della Toscana, una manciata di giorni fa, ha approvato una proposta di legge al Parlamento sulla cosiddetta "affettività in carcere". Il concetto è semplice: pure i detenuti hanno diritto a far l' amore, dentro la struttura penitenziaria ma lontani dagli sguardi indiscreti di chicchessia.

 

UN DETENUTO NELLE CARCERI ITALIANE

A licenziare il provvedimento è la maggioranza dem dell' ente fiorentino (tra l' altro Lega e Forza Italia, almeno a livello locale, si barricano dietro il parere contrario) e suona come una tirata d' orecchi al governo dem di Roma. Sì, insomma: è il Pd che si richiama all' ordine da solo.

 

Anche perché il tema è di quelli tutt' altro che nuovi: se ne è parlato molto, in passato. Poi è arrivato l' ex ministro della Giustizia Andrea Orlando (ancora, Pd) e l' ha inserito nella bozza di riforma del sistema carcerario del 2018. Però niente, di mezzo ci si sono messe le elezioni e quell' altro dem di Paolo Gentiloni ha congelato ogni cosa.

 

sesso carcere1

Vero, sui decreti attuativi è caduta la mannaia del governo giallo-verde: ma assieme a quella si è abbattuto anche il silenzio collettivo. E non s' è più saputo nulla. Se ne torna a discutere adesso, con un testo recapitato in parlamento che la dice chiara. «I detenuti e gli internati hanno diritto a una visita al mese, della durata minima di sei ore e massima di ventiquattro, con le persone autorizzate ai colloqui».

 

SESSO IN CARCERE

Partner, mogli, mariti e amanti: non stiamo lì a sottilizzare. «Le visite si svolgono in unità abitative appositamente attrezzate all' interno degli istituti penitenziari senza controlli visivi e auditivi». Ci mancherebbe giusto il contrario: ma visto che sul tavolo si tratta di un luogo, come le patrie galere, in cui l' intimità rasenta lo zero spaccato, conviene specificare. Questo sarebbe il comma che la regione Toscana vuole aggiungere all' articolo 28 delle norme sull' ordinamento penitenziario a cui l' esecutivo Conte Uno aveva già messo mano l' anno scorso.

 

SESSO IN CARCERE

Non l' hanno presa tutti benissimo, va detto. I sindacati degli agenti, per esempio, saltano sulla sedia. «I nostri penitenziari non devono diventare dei postriboli», tuona Donato Capece, segretario generale del Sappe. È preoccupato, Capece, dei possibili risvolti di un simile provvedimento. Ma il punto è un altro. «La maggior parte dei Paesi europei ha già una regolamentazione in materia», spiega Alessio Scandurra, coordinatore dell' osservatorio Antigone che da anni monitora quel che avviene dietro le sbarre italiane. «L' Italia è tra i pochi Stati che non ha adottato ancora nessun provvedimento».

SESSO CARCERE

 

IL DETENUTO RESTA TALE

Fanalino di coda, sai che novità. «Questo è il pezzo di un discorso più ampio e abbastanza scontato», comincia Scandurra. Sarà pure banale, però è il caso di farlo una volta per tutte. «I rapporti sessuali e affettivi dei detenuti non andrebbero impediti perché è pacifico che limitarli non è un' azione necessaria ai fini dell' esecuzione della pena». Della serie: il detenuto rimane detenuto anche se, una volta al mese, incontra la compagna in lingerie.

 

SESSO IN CARCERE

«Senza contare che un divieto simile ha ripercussioni anche sull' altra persona che è libera a tutti gli effetti». Invece da noi, oggi, i carcerati possono contare su dieci minuti di telefonata (che nell' era delle connessioni no-stop è una misura fuori dal tempo) e su un colloquio familiare tenuto in un ambiente comune alla settimana. Skype, Internet e altre forme di comunicazione digitale manco a pensarci.

 

«Eppure», prosegue Scandurra ricordando che anche Antigone ha redatto una proposta simile a quella toscana, «le relazioni famigliari e col partner sono la cosa più importante a cui i detenuti si aggrappano il giorno in cui escono dal carcere. Per cui è fondamentale fare in modo che li possano coltivare durante tutto il periodo di detenzione».

SESSO IN CARCERE

 

COME DICEVA VOLTAIRE

La funzione rieducativa si pone l' obiettivo del reinserimento in società, altrimenti abbiamo fallito su tutta la linea.Non serve nemmeno tirare in ballo il supercitato Voltaire: il-grado-di-civiltà-di-una-nazione-si-misura-dalle-sue-carceri. Basta il buonsenso: oltre 60 suicidi all' anno (praticamente uno a settimana) sono una cifra che impressiona.

 

sesso

Forse, checché ne dicano i manettari di tutta Italia, chi sta al fresco non si sente proprio ospite del grand hotel. «La mentalità con cui si affronta il carcere è fondamentale», chiosa l' esperto, «se è positiva aiuta a cogliere quel poco che il sistema mette a disposizione, se è negativa fa sprofondare nel tanto che toglie. Bisogna lavorare sulla prima, anche permettendo le visite affettive».

donna in carceredonna in carcere 2carcerato

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DA UN PEZZO È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO E ABILITÀ DI CUI NESSUN ESPONENTE DEL CENTROSINISTRA POSSIEDE NELLA SUA LEADERSHIP... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...