gustavo rol

“CHI ERA QUINDI GUSTAVO ROL: UN MAGO? UN VEGGENTE? UN SENSITIVO?” - LO SCIENZIATO FRANCESCO DE MARTINI: “COME COMMENTARE TANTA PRODIGIOSA QUANTITÀ DI PROVE, COSÌ AMPIAMENTE DOCUMENTATE, DEI SUOI ‘ESPERIMENTI’? UN IMPORTANTE SCIENZIATO CHE ANCHE HA A LUNGO INTERAGITO CON ROL, CARLO CASTAGNOLI, DOCENTE DI FISICA SPERIMENTALE ALL'UNIVERSITÀ DI TORINO, IN UNA LETTERA AFFERMA DI AVER ESAMINATO CON CURA LE CONDIZIONI ENTRO CUI VENIVANO CONDOTTI GLI ‘ESPERIMENTI’. A CONCLUSIONE DI UNA ESTESA INDAGINE, SCRISSE...” - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Francesco De Martini per “la Stampa”

 

GUSTAVO ROL

Due sere fa all'uscita del cinema dove era appena stato proiettato il docu-film di Anselma Dell'Olio Enigma Rol ho riconosciuto due miei ex-colleghi del Dipartimento di Fisica dell'Università La Sapienza che uscivano scuotendo la testa. Per uno scienziato quel film è "scandaloso" perché i risultati stupefacenti degli "esperimenti" condotti in vita dal gran signore torinese, Gustavo Adolfo Rol (1903-1994) stravolge gran parte dei paradigmi epistemologici e metodologici su cui la Fisica é stata costruita dall'età di Newton a oggi.

 

Gustavo Rol

Non è qui il caso di citare questi esperimenti: sono centinaia, di natura diversissima. Tra i musicisti anche Riccardo Muti che nel film afferma di portare sempre con sé una carta da gioco affidatagli da Rol. E gli scienziati fisici, quelli cui principalmente Rol si rivolgeva? Pochi e di grande valore. Si narra che Albert Einstein battesse le mani felice quando Rol fece arrivare alcuni petali di rosa tra le corde del violino del grande fisico, dopo una sua riuscita esecuzione musicale. Un altro è stato Enrico Fermi cui è attribuito, a proposito di Rol, un significativo commento: «È un vero peccato che la scienza non sia in grado di analizzare lo spirito».

 

GUSTAVO ROL

Un importante scienziato che anche ha a lungo interagito con Rol è stato Carlo Castagnoli, docente di Fisica sperimentale all'Università di Torino. In una lettera Castagnoli, gentilmente inviatami dal cugino di Gustavo, Franco Rol, afferma di aver esaminato con cura le condizioni entro cui venivano condotti gli "esperimenti". A conclusione di una estesa indagine, Castagnoli insiste sulla estrema "pulizia sperimentale", e quindi sulla assenza di ogni sotterfugio o frode.

 

Io sono uno scienziato che ha sperimentato ed insegnato per molti decenni Elettronica quantistica e Informazione quantistica in vari istituti. Grazie a queste competenze scientifiche sento la responsabilità di avanzare qualche sommario commento sui risultati ottenuti da Rol. Questo perché lui ha esplicitamente più volte affermato: «I miei modesti esperimenti fanno parte della scienza». […]

 

Gustavo Rol

Per molti anni, attorno all'anno '80 io e mia moglie frequentammo come amici il grande scienziato della relatività Tullio Regge e la moglie Rosanna Chester, ambedue docenti all'Istituto di Fisica dell'Università di Torino. Ricordo di averli incontrati a un Congresso a Bangalore in India. Mi dissero di avere appena ricevuto un invito da Rol per una prossima serata di "esperimenti". […] Tullio […] fu […] sarcastico: si predisponeva a "sbugiardare il veggente". Qualche mese dopo incontrai ancora i due in Spagna e chiesi notizie di quell'incontro. Tullio non volle parlarne. Ma l'amica Rosanna mi disse che sia lei sia Tullio erano rimasti semplicemente sbalorditi.

gustavo rol con la moglie, la norvegese elna resch knudsen

 

[…] Ecco quindi Gustavo Rol: un mago ? Un veggente ? Un sensitivo ? Chi può dire? Come commentare tanta prodigiosa quantità di prove, così ampiamente documentate? […] cerchiamo di capire il significato della sua esperienza. In questi ultimi decenni è emersa […] nel campo della fisica il concetto di "entanglement quantistico" che significa "intreccio inestricabile" delle "funzioni d'onda" delle particelle quantistiche. Queste, eventualmente in rapido reciproco movimento, se in uno stato "entangled" sono inevitabilmente tra loro "correlate". Ossia una misurazione compiuta su una di queste determina il risultato di analoghe misurazioni attuate sulle altre, a qualunque distanza queste si trovino nell'Universo all'atto delle misurazioni.

Gustavo Rol

 

Il fenomeno di "entanglement" si determina mediante le collisioni tra particelle. Poiché nell'Universo, nel corso della sua lunga vita, 13.8 miliardi di anni dopo il Big-Bang iniziale e l'"inflazione" successiva, tutte le particelle hanno tra loro interagito, nell'Universo "tutto si tiene". Questo è l'aspetto misterioso della cosiddetta "nonlocalità quantistica", una proprietà tipica della fisica moderna, che Einstein stesso ha provocato con un suo famoso argomento dialettico.

 

gustavo rol con riccardo muti

Si potrebbe ipotizzare che, in un lontano futuro molti fenomeni nonlocali di tipo telepatico (comunicazione a distanza, tele-bilocazione, lettura a distanza, Rol che viene fotografato a Torino e simultaneamente e a New York) potrebbero forse essere ricondotti nell'ambito della Fisica. Ma oggi, non vedo alcun modello che renda concreta questa fenomenologia.

 

Il teletrasporto quantistico è stato finora sperimentato con singoli fotoni, che sono particelle di massa eguale a zero. Forse entro in futuro il processo potrebbe utilizzare particelle pesanti e organizzate in oggetti. Un aspetto interessante investe la normale metodologia scientifica: la necessaria ripetibilità di tutti gli esperimenti e il pieno controllo e accessibilità ai metodi sperimentali utilizzati. Nell'ambito del caso Rol questo criterio è stato sollevato con forza da Regge e da altri scienziati.

Catterina Gustavo Rol

 

Esiste una lunga lettera di Arturo Carlo Jemolo che prega Rol di sottomettersi ai controlli, ma lui non accettò, perché la "sorgente" del fenomeno prodotto non era nelle sue mani. La sua risposta è perfino commovente: «Io sono la grondaia», ossia il tubo che raccoglie e trasmette a terra l'acqua piovana e quindi non può influire sulla sorgente che è il cielo, che può essere nuvoloso o sereno. Nella metafora della grondaia, l'acqua che scorre è di fatto quello che Rol chiama lo "spirito intelligente", che sopravvive perfino alla morte. Le umane esagerazioni, gli scherzi, l'ironia e tutta la sua vita inducono a riflettere sul significato di una straordinaria avventura che oggi appare come un dono piovuto da una arcana, sconosciuta sorgente.

gustavo rol e federico fellini nel 1986Gustavo RolLA CASA DI GUSTAVO ROLGustavo RolGustavo Rolgustavo rol

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?