soldatesse cinesi

LE SEXY SOLDATESSE DI PECHINO – LA CINA HA COSTRUITO SETTE ISOLE ARTIFICIALI NEL MAR CINESE MERIDIONALE, SFIDANDO FILIPPINE, VIETNAM E TAIWAN – E HA MESSO SUL WEB LE FOTO DI DONNE SOLDATO DAVANTI ALLE SERRE

Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera

 

soldatesse cinesisoldatesse cinesi

Acque agitate tra Stati Uniti e Cina: letteralmente. Il ministero degli Esteri di Pechino ha comunicato che i lavori di costruzione di sette isole artificiali nell’arcipelago delle Spratly, che i cinesi chiamano Nansha e rivendicano, saranno presto completati «come pianificato». Il Pentagono si riserva il diritto di pattugliare con navi e aerei quella zona contesa nel Mar Cinese meridionale dove in pochi mesi il genio militare di Pechino ha installato 800 ettari di avamposti artificiali. A Washington si tiene questa settimana il Dialogo strategico ed economico tra le due potenze e si prevedono discussioni tese. 


Proprio alla vigilia dei colloqui, la Cina ha pensato di diffondere sul web le foto di Fiery Cross Reef, uno dei sette insediamenti realizzati riempiendo di sabbia e cemento la barriera corallina nell’arcipelago delle Spratly. Compaiono sorridenti e belle marinaie in posa su un frangiflutti, davanti a una grande serra di ortaggi.

soldatesse cinesisoldatesse cinesi

 

E ancora, soldati e soldatesse dell’Esercito popolare in mimetica, armati di annaffiatoi, mentre bagnano piante di melanzane e pomodori. Non mancano le aiuole fiorite, prati curati e file di alberi da frutto. Titolo dell’album fotografico: «Gratificanti risultati nell’isola cinese di Yongshu (il nome mandarino di Fiery)». Sembrerebbe una mossa distensiva: lavori conclusi e rigogliose coltivazioni. 


La Cina sostiene anche che gli 800 ettari di cemento piazzati sulla barriera corallina fanno bene all’ecosistema oceanico. Le Filippine, che insieme a Vietnam, Malesia, Taiwan e Brunei rivendicano parte delle Spratly, accusano i genieri cinesi di aver distrutto almeno un chilometro e mezzo quadrato di barriera corallina e causato danni per 100 milioni di dollari alle nazioni costiere.

 

L’Amministrazione oceanica di Pechino replica che al contrario «i progetti di espansione delle Nansha proteggono l’ambiente» e l’impatto sulla barriera corallina è temporaneo e riparabile. La coreografia delle marinaie davanti alle serre serve a rafforzare questa tesi, ma i sorrisi delle comparse in divisa hanno anche il sapore di uno sberleffo diplomatico a rivali regionali e Stati Uniti. Dal servizio fotografico infatti sono escluse le possibili installazioni militari, compresa una pista lunga tre chilometri per gli aerei: quella l’hanno fotografata i satelliti del Pentagono. 

soldatesse cinesisoldatesse cinesi


Oltre alle sette isole spuntate nel Mar Cinese meridionale, che rivelano un nuovo espansionismo di Pechino, l’altro tema di attrito politico-militare riguarda il cyberspionaggio.

 

Gli Usa hanno denunciato il furto di dati su 14 milioni di dipendenti federali, compresi quelli della Cia e delle forze speciali. Ieri anonimi funzionari americani hanno detto al New York Times che dopo essersi dedicati per cinque anni allo spionaggio industriale e commerciale, da un anno, non scoperti, i pirati cinesi hanno lanciato un attacco sofisticato alla rete di computer dell’Office of Personnel Management che ha dato loro i poteri di «amministratore» del sistema: vale a dire che potevano leggere e copiare tutti i documenti che volevano. 

soldatesse cinesi soldatesse cinesi


La Cina assicura di volersi attenere a «un rapporto corretto tra due grandi potenze» e punta a contenere la crisi per non compromettere la visita di Stato che il presidente Xi Jinping farà in settembre a Washington. Si sottolinea l’accordo per fermare il surriscaldamento della Terra stretto da Xi e Obama a novembre, la collaborazione sul fronte di Ebola, la mediazione cinese per pacificare l’Afghanistan. Ma il mare e il cyberspazio ribollono, nonostante le pose sorridenti delle marinaie. 
 

 

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...