ucraina russia elon musk satelliti starlink crimea mykhailo podolyak

“CIVILI E BAMBINI UCRAINI SONO STATI UCCISI PER COLPA DI MUSK” – IL CONSIGLIERE DI ZELENSKY, MYKHAILO PODOLYAK, ACCUSA LO SVALVOLATO MILIARDARIO DI AVER ORDINATO DI SPEGNERE I SATELLITI STARLINK IN CRIMEA LO SCORSO ANNO, PER OSTACOLARE UN ATTACCO DI DRONI UCRAINI CONTRO NAVI DA GUERRA RUSSE: “COSÌ MUSK HA PERMESSO ALLA FLOTTA DI PUTIN DI LANCIARE MISSILI KALIBR CONTRO LE NOSTRE CITTÀ. PERCHÉ VUOLE COSÌ DISPERATAMENTE DIFENDERE I CRIMINALI DI GUERRA?” – LE ACCUSE DELL'UE AL PROPRIETARIO DI “X“ DI FAVORIRE LA PROPAGANDA DEL CREMLINO

Traduzione dell’articolo di Pjotr Sauer per “The Guardian”

 

elon musk

Un alto funzionario ucraino ha accusato Elon Musk di “aver commesso del male” dopo che una nuova biografia ha rivelato dettagli su come il miliardario ha ordinato di disattivare la sua rete di comunicazioni satellitari Starlink vicino alla costa della Crimea lo scorso anno, per ostacolare un attacco di droni ucraini contro navi da guerra russe.

 

In una dichiarazione su X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, di proprietà di Musk, il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha scritto che l'interferenza di Musk ha portato alla morte di civili, definendo quando accaduto “il prezzo di un cocktail di ignoranza e grande ego".

 

STARLINK UCRAINA

“Non consentendo ai droni ucraini di distruggere parte della flotta russa tramite l’interferenza di Starlink, @elonmusk ha permesso a questa flotta di lanciare missili Kalibr contro le città ucraine. Di conseguenza, civili e bambini sono stati uccisi”, ha scritto Podolyak. “Perché alcune persone vogliono così disperatamente difendere i criminali di guerra e il loro desiderio di commettere un omicidio? E ora si rendono conto che stanno commettendo il male e incoraggiando il male?”

 

Mykhailo Podolyak

Musk ha difeso la sua decisione, dicendo che non voleva che la sua compagnia SpaceX fosse “esplicitamente complice di un grave atto di guerra e di escalation del conflitto”. Giovedì la CNN ha citato un estratto della biografia di Elon Musk scritta da Walter Isaacson, che descriveva come i droni sottomarini armati si stessero avvicinando a una flotta russa vicino alla costa della Crimea quando “persero la connettività e si arenarono innocui”.

 

La biografia, la cui uscita è prevista per martedì, sostiene che Musk abbia ordinato agli ingegneri di Starlink di disattivare il servizio nell'area dell'attacco perché preoccupato che Vladimir Putin potesse rispondere con armi nucleari a un attacco ucraino alla Crimea occupata dai russi.

 

elon musk fuma uno spinello

Musk, che è anche amministratore delegato di Tesla e del produttore di razzi e veicoli spaziali SpaceX, inizialmente ha accettato di fornire hardware Starlink all'Ucraina, dopo che l'invasione su vasta scala della Russia ha interrotto le comunicazioni nel paese. Ma poi ha cambiato idea, dopo che Kiev è riuscita a respingere l’assalto russo iniziale e ha iniziato a contrattaccare.

 

Musk è stato precedentemente coinvolto in uno scontro sui social media con funzionari ucraini, incluso il presidente, Volodymyr Zelenskiy, riguardo alle sue idee per porre fine all'invasione della Russia. Nell’ottobre dello scorso anno, Musk ha proposto un accordo di pace che prevedesse la ripetizione, sotto la supervisione delle Nazioni Unite, di referendum sull’annessione nelle regioni ucraine occupate da Mosca, riconoscendo la sovranità russa sulla penisola di Crimea e conferendo all’Ucraina uno status neutrale.

Mykhailo Podolyak

 

Uno studio pubblicato la scorsa settimana dalla Commissione Europea ha rilevato che “la portata e l’influenza dei conti sostenuti dal Cremlino sono cresciute ulteriormente nella prima metà del 2023”. Lo studio afferma che la maggiore portata della propaganda russa online è stata “in gran parte guidata da Twitter, dove il coinvolgimento è cresciuto del 36%, dopo Elon Musk ha deciso di revocare le misure di limitazione sugli account sostenuti dal Cremlino”.

antenna starlink

 

Venerdì Musk ha tentato di confutare lo studio dell’Ue, scrivendo sulla sua piattaforma di social media: “Dov’è tutta questa propaganda filo-russa? Non la vedo”.

tweet scott kelly elon musk elon musk ELON MUSK E STARLINK IN UCRAINA

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…