WANDA COME LAVA - CO-SCENEGGIATA O MENO CHE SIA, MA POSSIAMO DAVVERO CREDERE CHE UNA COME WANDA NARA, UNA CHE HA AVUTO IL FEGATO DI SOPPORTARE GLI INTERISTI CHE LE DAVANO ADDOSSO, DI PIANGERE SUL DIVANETTO DI TIKI TAKA, DI DIRE IN UN MICROFONO “ABBIAMO FATTO L'AMORE 15 VOLTE IN 28 ORE”, DI REGALARE A SUO MARITO, PER I SUOI 29 ANNI, UN LABRADOR E UN COLTELLO, ECCO, POSSIAMO DAVVERO CREDERE CHE SIA FERITA DALLA SCAPPATELLA DEL MARITO CON UNA CHINA?

Simonetta Sciandivasci per “la Repubblica”

 

mauro icardi e wanda nara

Si dev' essere maschi, maschi biologici e cis e bianchi e analogici e nati assai prima della caduta del muro di Berlino e domiciliati a Craco o a Peshawar, per credere che il tradimento sia un reato di cui pentirsi con ostensione pubblica quotidiana, come ha preso a fare Mauro Icardi da qualche giorno e chissà per quanto tempo ancora continuerà.

 

WANDA NARA 19

Il romanzo a puntate, anzi a post, di questa sua espiazione è, nell'idea che tutti se ne fanno inevitabilmente, pilotato e coscritto da Wanda Nara, che ha fatto di lui il più celebre dei "mariti di" di questo tempo e anche il più atipico: mentre gli altri sono dei Fedez, dei mangiacarriere, e dalle mogli ricevono fan base , credibilità, doppie e triple A, stando ben attenti a non sorpassarle mai, lui con Wanda ha fatto l'opposto, s' è offerto in sacrificio per lei, deprezzando il suo talento, sperando così che gli venisse perdonato d'essersi preso tutto, inclusa la moglie di un amico, e ottenendo nient' altro che, appunto, il cartellino di "marito di", al quale tiene, com' è evidente, più che a qualsiasi altra cosa.

WANDA NARA

 

È la cosa più facile e divertente del mondo immaginare che lei lo abbia riammesso in casa a patto che lui si prostrasse ogni giorno sui social, dichiarandole quell'avvilente sentimento pentimento degli adulteri che sempre consiste nell'elogio delle virtù domestiche del tradito da parte del traditore - "grazie amore mio per aver continuato a fidarti di questa famiglia, sei il motore delle nostre vite", " Feliz Dìa Mamucha ", "Abbracciami forte".

 

Non è ancora chiaro quanto e come Icardi abbia tradito Wanda Nara, ma è assai probabile che lo abbia fatto con una ventinovenne detta China, assai bella e assai madre (ha tre figli e ventinove anni). È la cosa più facile e divertente del mondo immaginare che la tortura cui Nara sta sottoponendo suo marito sia non solo dirgli a ogni minuto scrivi su Instagram quanto mi ami e quanto sei miserabile o ti porto via casa, figli, mutande e quel poco di reputazione che ti resta , ma pure con quale frequenza, con quali virgole, con quali parole, con quali foto - l'alternanza di scatti in cui lei è seminuda con quelli in cui, invece, è circondata da figli, figlie, borse di Gucci, governanti e cani, in effetti, è sospetta.

 

WANDA NARA

Questa facile e divertente versione dei fatti è rafforzata dalla tortura maxima: Wanda non risponde. Non un cuoricino, non una reazione, non un repost . Niente. Non ha nemmeno ripristinato il follow : tra i 1.078 seguiti del suo profilo Instagram, suo marito non compare. Ieri, qualche giornale ha scritto che lei avrebbe chiesto aiuto a Maxi Lopez, il quale si sarebbe precipitato a Parigi e le starebbe tenendo i figli mentre lei edita i "per grazia ricevuta" del marito. Ricorderete che Maxi Lopez è l'uomo al quale Wanda Nara era sposata quando Icardi s' innamorò di lei, ricambiato nel nanosecondo più denso della storia del calcio.

 

E ricorderete che Lopez trascurava Nara e molto si disse di questo: lei lo aveva lasciato, pur amandolo, per vendetta, la vendetta più atroce poiché Lopez e Icardi erano amici. E ricorderete anche che, tre anni fa, Lopez cercò di trascinarla in tribunale per farla sbattere in galera con l'accusa di aver pubblicato il suo numero di cellulare sui social, causandogli un intasamento del traffico telefonico in giorni cruciali del calciomercato, e lei, anziché presentarsi in aula, passò il pomeriggio a fare shopping e selfie.

 

WANDA NARA

A questo punto, dopo esserci resi conto che la sceneggiatura di quest' ibrido di Marquez e Señora è troppo articolata per essere vera, e che quindi Mauro e Wanda ci stanno regalando il film che vuole il pubblico che non abbiamo il coraggio di ammettere di essere, e che probabilmente in questo momento sono nudi su un tappeto di pelo di puma a imbastire un finale degno di noi e di loro, la sola cosa che conta, forse, è chiederci se non sia stata anche un po' colpa di tutto il nostro incolpare Wanda Nara di qualsiasi cosa, se adesso ci tocca la soap opera dell'espiazione.

 

Nemmeno il fluid ha ripristinato il perdono dell'adulterio, ma possiamo davvero credere che una come Wanda Nara, una che s' è cucita i figli sulle scarpe, una che ha avuto il fegato di sopportare gli interisti che le davano addosso, di piangere sul divanetto di Tiki Taka , di dire in un microfono «abbiamo fatto l'amore 15 volte in 28 ore», di regalare a suo marito, per i suoi 29 anni, un Labrador e un coltello, ecco, possiamo davvero credere che sia ferita dalla scappatella del marito con una China?

WANDA NARA

 

Co-sceneggiata o meno che sia, questa di Nara è la vendetta contro suocera, cognata, tifosi, giornalisti, allenatori e spogliatoi: un universo implacabile di calunniatori che non ha mai sopportato la sua invulnerabilità e ai quali adesso può servire il piatto di sempre, il sacrificio di Icardi, senza che nessuno possa fiatare, poiché lei è stata tradita e per i traditi, in questo Paese, c'è sempre l'indulgenza plenaria.

ICARDI WANDA NARAwanda nara (2)WANDA NARA MAXI LOPEZMAXI LOPEZ WANDA NARA ICARDI 7wanda nara 4wanda nara 3wanda nara 2wanda nara icardimaxxi lopez e daniela a ibiza 4WANDA NARA E ICARDI IN BRASILE WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARA WANDA NARAWANDA NARAWANDA NARAwanda nara su instragam 2wanda nara nella sua spawanda naraWANDA NARA

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)