il discorso di re carlo in parlamento

LO CONSIDERAVAMO UN FESSO E INVECE RE CARLO III È UN GRAN SOVRANO – MENTRE ELISABETTA II HA FATTO DI SE STESSA UN’ICONA SENZA TEMPO, CARLO HA PORTATO ALLA CORONA UNA SENSIBILITÀ POLITICA, ECOLOGICA E DIPLOMATICA CHE LA REGINA NON HA MAI AVUTO – DA QUANDO È SALITO AL TRONO NEL MAGGIO 2023, HA MOSTRATO UN CARISMA INASPETTATO GESTENDO CON SAGGEZZA LE DIATRIBE FAMILIARI TRA HARRY E WILLIAM E LA SUA MALATTIA – VIDEO: I GIORNALISTI ITALIANI IN SOLLUCCHERO, COME GROUPIE A UN CONCERTO SI LANCIANO A STRINGERE LE MANI AL RE, NOTE PER ESSERE DUE SALSICCIOTTI...

 

DAGONOTA

 

il discorso di re carlo in parlamento 2

Lo consideravamo un pescione lesso un po’ "sfigato", l’eterno erede al trono che ha dovuto attendere il suo momento per tutta la vita. Pensavamo non avrebbe retto il peso del confronto con quella madre ingombrante che ha guidato il Regno Unito per oltre 70 anni.

 

Eppure re Carlo non solo si sta dimostrando all’altezza del confronto, ma sta proiettando la monarchia in una nuova era.

 

Carlo è meno “istituzionale” della madre Elisabetta, certo. Ma è anche meno imbalsamato (si presta persino a suonare i flauti ricavati dalle carote) e più calato nella realtà con una sensibilità politica, ecologica e diplomatica che la madre non ha mai avuto.

 

re carlo e camilla vanno a mangiare un gelato da giolitti a roma 9

Da quando è salito al trono ha mostrato un carisma inaspettato, gestendo con saggezza le diatribe familiari e portando avanti i suoi impegni, nonostante le cure contro il cancro per le quali, è stato ricoverato poche settimane fa.

 

Il suo discorso al Parlamento italiano ha stupito coloro che hanno sempre paragonato Carlo a un merluzzo panato. Si è mostrato attento ai problemi del nostro Paese. Ha citato il terremoto ad Amatrice, la strage di Capaci e la morte di Giovanni Falcone.

 

Ha dimostrato di avere a cuore il cambiamento climatico a livello globale, citando l’atavico problema della siccità in Sicilia. E ancora le lodi a Dante e all'eroe Garibaldi. Probabilmente Carlo è molto più del mite gaffeur che è stato negli anni in cui è rimasto all'ombra della sua ingombrante madre. Non l'ha aiutato il triste epilogo del matrimonio con Lady Diana, apparsa al mondo come la "vittima" dell'amore extraconiugale tra Carlo e Camilla. Un triangolo di corna e colpi bassi che ha messo Carlo nel ruolo del "cattivo". Gli anni devono averlo aiutato a maturare. Oggi, a 76 anni, può finalmente scrollarsi di dosso l'etichetta di "re minore" di cotanta stirpe. 

 

bagno di folla per re carlo per le strade di roma 4

 

RE CARLO ALLA CAMERA: 'MI IMPEGNERÒ PER RAFFORZARE LA NOSTRA AMICIZIA'

Da www.ansa.it

 

Terza giornata a Roma per re Carlo III e la regina Camilla. I reali britannici sono arrivati alla Camera accolti dal presidente Lorenzo Fontana e dal presidente del Senato Ignazio La Russa. Applauso e standing ovation per il re in aula.

Poi l'esecuzione degli inni e i discorsi di Fontana, di La Russa e di re Carlo III. La regina Camilla seduta in prima fila, mentre Carlo III tra i due presidenti di Camera e Senato. 

 

il discorso di re carlo in parlamento 1

"Il Regno Unito e l'Italia sono legati da una storia di amicizia e di mutua ammirazione, che affonda le proprie radici nei secoli - ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana aprendo la cerimonia a Camere riunite -. Il rapporto tra i nostri Paesi è contraddistinto da una profonda fiducia nei valori della libertà e della democrazia, che trova nelle istituzioni parlamentari il suo più saldo presidio.

 

re carlo e camilla vanno a mangiare un gelato da giolitti a roma 7

È ancora vivo nella memoria degli italiani il viaggio che la regina Elisabetta II, alla quale va il nostro più affettuoso ricordo, compì qui a Roma nel 2000 in occasione del Giubileo inaugurato da San Giovanni Paolo II". "Oggi, nell'anno del nuovo Giubileo, il Parlamento italiano è lieto di accogliere Sua Maestà Carlo III, primo re britannico a prendere la parola nella nostra Aula. Mi è inoltre particolarmente gradito salutare, a nome di tutti i colleghi parlamentari, anche sua maestà la regina consorte, Camilla, proprio nella giornata in cui le loro maestà festeggiano il ventesimo anniversario di matrimonio", ha aggiunto. 

 

il discorso di re carlo in parlamento 3

"In una situazione complessa come quella che stiamo vivendo dall'Ucraina al Medio Oriente, è necessario avere una visione condivisa del mondo, rivolta alla sicurezza collettiva, alla libertà nei commerci e alla ricerca della pace". "Più di mezzo milione di italiani - ha osservato - vive, lavora e studia nel Regno Unito. La prosperità delle nostre relazioni commerciali è testimoniata dai numeri dell'interscambio, che nel 2024 ha superato i 35 miliardi di euro". 

 

il discorso di re carlo in parlamento 2

"Penso" alle "sfide rappresentate dalla sicurezza ambientale, dalla gestione delle migrazioni e dalla governance delle dinamiche economiche e commerciali. Ambiti in cui sono convinto sia molto importante la collaborazione tra Italia e Regno Unito", ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa intervenendo durante la cerimonia a Camere riunite con i reali britannici, Carlo e Camilla. "La relazione bilaterale si deve fondare anche sulla valorizzazione del capitale umano e immateriale", ha aggiunto. 

 

"Sono qui con lo scopo di ribadire la profonda amicizia tra Regno Unito e Italia e per impegnarmi per fare tutto quello che posso per rafforzarlo nel tempo che mi sarà concesso come re", ha detto re Carlo III nel discorso alle Camere riunite in Aula a Montecitorio. "Un terzo delle opere di Shakespeare è stato ambientato qui in Italia". "Noi abbiamo beneficiato enormemente della vostra influenza" in vari settori, "spero solo che ci perdonerete se ogni tanto corrompiamo la vostra meravigliosa cucina...Noi siamo due popoli e due nazioni le cui storie sono intrecciate tra loro e con quelle del continente europeo. Siamo entrambi paesi europei dopotutto". 

il discorso di re carlo in parlamento 3

 

"Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia", ha spiegato poi re Carlo III. "Soprattutto è un grande onore essere stato invitato a parlare a tutti voi, la prima volta per un sovrano britannico" davanti "a questa fondamentale istituzione democratica. L'Italia è un paese molto caro al mio cuore e a quello della regina come lo è a tanti britannici", ha aggiunto. 

"Tra poche settimane celebreremo l'80mo anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Ue, ricorderemo il terribile prezzo della guerra e il prezioso dono della pace", ha aggiunto il sovrano britannico.

il discorso di re carlo in parlamento 1

 

"Gran Bretagna e Italia sono unite nella difesa dei valori democratici. I nostri paesi sono stati tutti e due al fianco dell'Ucraina nel momento del bisogno, le nostre forze armate sono fianco a fianco nella Nato. Siamo infinitamente grati del ruolo dell'Italia che ospita basi chiave della Nato e che guida numerose operazioni all'estero".

 

"Ho compiuto 18 visite nel vostro Paese e una delle gioie della mia vita è conoscere questo Paese ed è nel tempo cresciuta oltremodo la mia ammirazione. Come qualsiasi vecchio amico sono stato con voi nei momenti più felici e in quelli più tristi della vostra storia nazionale: non dimenticherò mai la visita a Venezia" dopo il restauro del teatro della Fenice o quella "ad Amatrice" dopo il terremoto.

il discorso di re carlo in parlamento 4

 

"Qualunque siano le sfide e le incertezze che inevitabilmente affrontiamo come nazioni ora e nel futuro possiamo superarle insieme e lo faremo e quando lo avremo fatto" potremo dire 'E poi uscimmo a riveder le stelle", ha concluso così il suo discorso re Carlo III. 

Ultimi Dagoreport

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...