piero di lorenzo coronavirus vaccino

“DA QUANDO ABBIAMO RESO PUBBLICO IL PREZZO DI VENDITA ABBIAMO COMINCIATO A SUBIRE ATTACCHI HACKER” – IL PATRON DELLA IRBM DI POMEZIA PIERO DI LORENZO: “SAREI IPOCRITA SE RISPONDESSI CHE NON HO PENSATO AL GIOCO GEOPOLITICO. MA, SICCOME PASSA UN CHILOMETRO SOPRA LE NOSTRE TESTE, PREFERISCO SCACCIARE I BRUTTI PENSIERI” – “AUSPICO CHE NEL GIRO DI QUALCHE SETTIMANA L’EMA RIESCA A CONCLUDERE L' ANALISI DEI DATI CHE…”

Fabio Tonacci per "la Repubblica"

 

piero di lorenzo

Nella corsa al vaccino anti- Covid, l' anglo-svedese AstraZeneca è stata in pole position fino a una settimana fa. Poi la notizia di un errore nell' infialamento di una dose e la necessità di approfondimenti ha rallentato la fase di approvazione.

 

Piero Di Lorenzo, lei è presidente della Irbm di Pomezia, che ha prodotto materialmente il vaccino di AstraZeneca. Cos' ha da dire al riguardo?

«Che è fuori luogo parlare di errore che ha bloccato la sperimentazione. La verità è che in un lotto di fiale usato su un gruppo di volontari era stata inserita una quantità minore di prodotto.

 

La cosa, venuta fuori subito dopo la vaccinazione, è stata immediatamente comunicata alle Agenzie regolatorie con una integrazione del protocollo sperimentale. Dall' analisi dell' intero protocollo fatta alla fine della fase 3, si è visto che proprio quella linea aveva una efficacia molto maggiore delle altre e cioè del 90 per cento».

 

ASTRAZENECA

E non è un errore?

«Si sarebbe potuto parlare di errore se la cosa fosse sfuggita in fase di somministrazione e fosse stata scoperta solo alla fine. In questo caso, ribadisco, ci siamo trovati di fronte ad una contingenza fortunata. La storia della ricerca scientifica è piena di questi casi fortuiti che hanno dato risultati storici: pensiamo solo alla penicillina ed agli antibiotici».

 

AstraZeneca è stata l' unica, tra le multinazionali che stanno lavorando ai vaccini, a comunicare due livelli di efficacia, 70 e 90 per cento. Perché?

irbm pomezia

«È stato ritenuto giusto dare pubblicità a tutti i singoli risultati delle varie linee del protocollo, informando, come nota di colore, del caso fortunato che si era verificato.

Invece tutto ciò è stato strumentalizzato per screditare la sperimentazione e ritardare l' arrivo sul mercato del nostro prodotto».

 

Di quanto si allungano i tempi ?

«Non posso certo dettare io i tempi della validazione dell' Ema. Auspico che nel giro di qualche settimana riescano a concludere l' analisi dei dati che, per quanto a mia conoscenza, verranno inviati entro sette-dieci giorni salvo imprevisti».

elisa granato si fa iniettare la prima dose di vaccino contro il coronavirus

 

Irbm produrrà dosi per la vendita?

«La nostra vocazione è la ricerca. Ora siamo impegnati a realizzare i test di validazione sulle produzioni fatte all' estero ed in particolare in Inghilterra, ma ho promesso al ministro Speranza e al presidente di AstraZeneca che, se sarà utile, daremo una mano anche alla produzione, tirando fuori una decina di milioni di dosi nel 2021».

 

Il lavoro procede normalmente?

«No. La normalità è finita da quando è stato reso pubblico quale sarebbe stato il prezzo di vendita del vaccino (2,80 euro a dose, ndr ). Da allora abbiamo cominciato a subire attacchi hacker professionali violentissimi, che si sono intensificati quando è stata resa pubblica la quantità di oltre tre miliardi di dosi che sarebbe stata prodotta. Ne abbiamo avuti sette molto pesanti».

 

Attacchi da parte di chi?

piero di lorenzo irbm

«Posso solo dire che sono stati lanciati dall' estero».

 

Qual era l' obiettivo?

«Entrare nel server dell' Irbm, rubare i dati sensibili dell' operazione vaccino. Solo grazie agli specialisti e alle difese aziendali, e con l' aiuto delle istituzioni preposte, abbiamo potuto resistere. Ma pensi che ora non possiamo più utilizzare mail e telefoni per tutte le comunicazioni di dati sensibili e le garantisco che è un bel granello di sabbia nell' ingranaggio».

 

La tempistica fa pensare al movente "politico", per indebolire la posizione di un vaccino che è economico e facile da trasportare.

ASTRAZENECA

«Beh, sarei ipocrita se rispondessi che non ho pensato al gioco geopolitico che potrebbe essere dietro a questi fatti, di cui ho sentito parlare da alcuni opinionisti. Ma, siccome passa un chilometro sopra le nostre teste, preferisco scacciare i brutti pensieri».

 

La sperimentazione continuerà, dopo l' approvazione Ema, in Italia?

«Tutte le linee di sperimentazione continueranno perché si aspettano ancora risposte in merito al tempo di efficacia del siero. È vero anche che per lo stesso motivo sono in partenza i test in vari altri Paesi nel mondo, compresa l' Italia».

irbm pomezia irbm di pomeziapiero di lorenzo irbm

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO